Greco-Castori, generazioni a confronto nella sfida salvezza dello “Stirpe”

Frosinone-Sudtirol vivrà anche sull’inedito incrocio tra l’allenatore più giovane della B e quello più anziano. Per il tecnico marchigiano la partita con i ciociari è una “classicissima”: 22 gli scontri diretti e sabato diventeranno i secondi avversari più affrontati in carriera. Memorabili i duelli quando ha guidato il Carpi

Alessandro Salines

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Quando Leandro Greco è nato a Roma il 19 luglio del 1986 Fabrizio Castori aveva già allenato 5 squadre come Belfortese, San Vicino, Urbisaglia, Tolentino e Camerino. A distanza di 38 anni e tanta vita in campo e fuori si sfideranno in uno strano incrocio di destini e in uno scontro-salvezza che né Frosinone e né Sudtirol possono permettersi di sbagliare. Della serie l’emergente contro il decano: Greco, il tecnico più giovane della Serie B con i suoi 38 anni e Castori il più anziano con 70 primavere sulle spalle. Due generazioni a confronto, due scuole differenti. L’entusiasmo di un allenatore promettente alle prime armi, il mestiere di un mister con il record di panchine (551) in Serie B, secondo di tutti i tempi dietro Guido Mazzetti (626).

Spareggio-salvezza

Leandro Greco

Sarà un match fondamentale tra 2 formazioni divise da appena 2 punti. Il Frosinone terz’ultimo a 21, il Sudtirol un gradino sotto a 19. Vietato perdere. I giallazzurri in casa cercheranno un acuto per muovere la classifica e distaccare gli altoatesini di 5 lunghezze. La partita di Modena, pareggiata in inferiorità numerica, ha lanciato segnali incoraggianti dopo il capitombolo allo “Stirpe” con la Cremonese. Il Sudtirol è reduce dal ko 5-3 sul campo della capolista Sassuolo. Ma la squadra di Castori è uscita a testa alta dopo essere passata in vantaggio 2 volte e rimasta in partita fino al recupero.

A. Oyono squalificato per sabato (Foto © Mario Salati)

Sarà una gara delicata da preparare nei minimi dettagli per Greco e Castori che nel campionato 2009-2010 si sono sfiorati al Piacenza: il tecnico marchigiano venne esonerato a novembre, mentre Greco fu ingaggiato a gennaio per rinforzare il centrocampo.

Il tecnico frusinate (sarà l’ex di turno avendo giocato ed allenato nel Sudtirol) dovrà ridisegnare le fasce tenendo presente le concomitanti assenze di Marchizza ed A. Oyono (squalificato). Anche Castori ha problemi di formazione: da valutare le condizioni dei vari Tait, Vimercati, Masiello, Arrigoni, Belardinelli, Ceppitelli, Kurtic e El Kaouakibi fuori nell’ultima partita. Ma il lavoro più profondo che Greco e Castori dovranno effettuare in questi giorni sarà sulla testa e sulle motivazioni.

Allenatori entrati in corsa

Una fase dell’andata tra Sudtirol e Frosinone

Leandro Greco e Fabrizio Castori sono balzati in sella a stagione iniziata per cercare di rimettere in carreggiata 2 squadre che sbandavano paurosamente. Il primo proveniente dalla Primavera ha sostituito Vincenzo Vivarini dopo 9 gare, 6 punti e l’ultimo posto. La risposta della squadra non è mancata anche se la strada è lunga ed in salita. Tredici punti in 15 gare fanno una media di 1,15 che probabilmente non basterebbe per salvezza.

Nemico amatissimo

Idem per Castori, terzo allenatore stagionale del Sudtirol dopo Federico Valente e Marco Zaffaroni. Preso all’ultimo posto, per lui 6 gare ed altrettanti punti. Per sperare bisogna assolutamente cambiare passo. Ma in carriera Castori ha dimostrato di poter compiere le imprese più difficili.

Fabrizio Castori e Pasquale Marino

Sabato sarà il 23° confronto tra Castori ed il Frosinone che diventerà la seconda squadra più affrontata agganciando il Brescia alle spalle del Pescara sfidato 24 volte. Le gare più recenti nel 2022-2023 quando il tecnico di San Severino Marche guidava il Perugia ed il Frosinone alla fine ha festeggiato la promozione. Successo del Frosinone in casa e pari al “Curi”. Il bilancio comunque sorride a Castori con 8 vittorie, altrettanti pareggi e 6 sconfitte. Insomma la storia dice che il tecnico è sempre stato avversario ostico. E sabato Greco dovrà avere le antenne dritte perché con Castori le trappole sono all’ordine del giorno.

Il Frosinone e Castori hanno vissuto sfide molto importanti. Per 2 volte si sono contesi la promozione in A. Nel 2014-2015 l’allenatore marchigiano ha vinto il campionato di B davanti proprio ai canarini di Stellone. Promosse entrambe alla fine di una stagione straordinaria considerando che arrivavano dalla Serie C. La stagione seguente rivali nella corsa salvezza in A senza evitare la retrocessione.

Leandro Greco

Ancora avversarie dirette in B ed ai playoff quando si sono affrontate in semifinale. L’hanno spuntata Castori ed il Carpi al termine di 2 partite al calor bianco (vittoria degli emiliani al vecchio “Comunale”). Una grande amarezza per i tifosi giallazzurri che sognavano un’altra promozione dopo un torneo terminato al terzo posto con la bellezza di 74 punti.

Castori-Frosinone: vicini ma mai sposi

Castori al centro con Carlo Pescosolido ed il vice Riccardo Bocchini

Il tecnico del Sudtirol in questi anni è stato accostato più di una volta al Frosinone. In particolare nell’agosto del 2020 quando Nesta è stato vicino all’addio. Il club giallazzurro aveva seguito Castori, protagonista di una salvezza miracolosa col Trapani (poi sfuggita a causa di una penalizzazione di 2 punti). Ma il matrimonio non venne celebrato e l’allenatore fu ingaggiato dalla Salernitana che ha riportato in Serie A.
La partita di sabato infine sarà speciale per Carlo Pescosolido, preparatore atletico di fiducia di Castori. Il “prof” è originario di Ceprano e non ha mai nascosto il suo tifo per il Frosinone con cui ha anche collaborato per il settore giovanile.