Grosso: “Frosinone a fari spenti ma con tanta voglia di stupire”

Il tecnico parla della nuova stagione che vedrà ai nastri di partenza una squadra giallazzurra molto rinnovata. Sabato sera il varo del calendario del campionato che avrà tra i protagonisti un altro campione del mondo del 2006 come Buffon.

Alessandro Salines

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Sul palco del “Festival dello Sport Raccontato” di Veroli ha ripercorso la sua favola di campione: dai campi polverosi dei dilettanti abruzzesi fino al titolo mondiale di Berlino 2006. Nel ritiro di Fiuggi, sul prato dello stadio di Capo I Prati, è tornato a parlare: stavolta più da allenatore del Frosinone che da gloria azzurra. Protagonista dello speciale di Sky sulla Serie B – la tv satellitare detiene i diritti dei cadetti – Fabio Grosso ha rivelato le sue impressioni a meno di un mese dall’inizio del campionato e alla vigilia del varo del calendario in programma sabato sera a Ferrara.

Tirato a lucido come quando andava su e giù sulla fascia sinistra, rilassato e con un filo di abbronzatura, l’allenatore giallazzurro è apparso motivato e soprattutto in perfetta sintonia con la nuova politica societaria.

Frosinone a fari spenti

Fabio Grosso

Il Frosinone partirà senza proclami ma darà l’anima a prescindere dagli avversari. «Sono arrivato la stagione scorsa, felice di aver avuto quest’opportunità – afferma il tecnico giallazzurro -. Abbiamo provato ad invertire la rotta che si era complicata ed a riprendere il gruppo di testa ma non ci siamo riusciti. Anzi siamo andati in difficoltà ma poi per come si erano messe le cose abbiamo concluso bene il campionato». Quindi è arrivata la conferma.

Fabio Grosso ha sposato il progetto triennale del Frosinone che punterà sui giovani. «A fine stagione c’è stata la volontà di continuare insieme questo percorso – sottolinea l’allenatore canarino -. Il presidente è stato chiaro sui cardini dei prossimi anni ed io sono contentissimo di aver sposato questa causa perché in questa categoria quando hai già del valore a volte diventa più difficile ed invece ci sono squadre che hanno qualità nascoste e possono sorprendere». (leggi qui Frosinone, Stirpe apre il nuovo nuovo ciclo).

Gruppo nuovo per Grosso

Sarà un Frosinone molto rinnovato. «Partiamo a fari spenti – prosegue Grosso – Abbiamo cambiato tanti giocatori e stiamo provando a fare qualcosa di nuovo. Ci sono difficoltà come in tutti i percorsi ma il desiderio è di affrontarle a testa alta lavorando e cercando di dare il massimo».  

Grosso punta molto nel gruppo e la lunga fase di preparazione iniziata lo scorso 4 luglio ha aiutato a serrare le fila. «Abbiamo voglia di mettere energia ed arrivare lontano – sostiene il tecnico -. Quando si va in campo serve tanta determinazione, stiamo lavorando per questo”. Sabato intanto terza amichevole contro l’Alatri».

Buffon tra gli avversari

Gigi Buffon

Nel prossimo campionato Grosso troverà come rivali altri due campioni del mondo del 2006: Gigi Buffon, tornato a Parma, e Pippo Inzaghi, neo allenatore del Brescia. L’allenatore del Frosinone non è stupito che Buffon possa ancora giocare a 43 anni.

«Gigi non molla e la cosa bella è che non è che si trascina. È bello presente, pimpante e vivo – afferma Grosso sorridendo -. Trasmette sensazioni forti. Qualche anno fa ero sorpreso che continuasse a giocare ma ora lo sono meno. Quando hai il fuoco dentro la testa aiuta come sta aiutando lui. È un valore aggiunto per questa categoria, sono contento per lui, so che si diverte e vuole raggiungere nuovi traguardi. Non è solo un campione ma ha enormi qualità umane».

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