Habemus stadio, il ‘Benito Stirpe’ a fine mese toglie il velo (di A. Salines)

Foto pagina Facebook dell’architetto Enrico Renzi
Alessandro Salines

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Mercoledì prossimo sarà svelato il programma della manifestazione. La prima partita in campionato lunedì 2 ottobre contro la Cremonese

Lo stadio ‘Benito Stirpe’ apre i battenti: l’inaugurazione fissata per giovedì 28 settembre

Si mette la parola fine su una storia iniziata negli anni ’70. La grande incompiuta della città diventa un impianto di ultima generazione ma c’è il nodo delle infrastrutture

Ci siamo finalmente. Dopo tante parole pronunciate e fiumi d’inchiostro versati, ipotesi ed indiscrezioni, accelerazioni e frenate, c’è una data precisa ed ufficiale. Anzi due. Lo stadio ‘Benito Stirpe’ sarà inaugurato giovedì 28 settembre a partire dalle 17 mentre il 20 sarà annunciato il programma della manifestazione.

A dare l’annuncio è una nota pubblicata in mattinata sul sito del club giallazzurro: “Il Frosinone Calcio rende noto che il giorno 20 settembre prossimo verrà comunicato l’intero programma riguardante la manifestazione d’inaugurazione dello stadio ‘Benito Stirpe’, la quale si terrà il giorno 28 settembre alle ore 17. Le informazioni contenute correlate all’inaugurazione stessa potranno, per quella data, essere consultate sul sito internet della società.

Il club giallazzurro tiene a sottolineare il lavoro capillare che sta producendo l’intera macchina organizzativa, affinché tutte le componenti che ruotano attorno alla nascita del nuovo impianto di proprietà e gli organismi preposti alle verifiche siano in grado di comunicare le attese risposte nei tempi prefissati. La Società si appella dunque alla sensibilità degli organi di stampa, onde evitare di far circolare notizie che possano anche minimamente rallentare questo iter così delicato”. Qualche giorno dopo, lunedì 2 ottobre, il ‘Benito Stirpe’ ospiterà la prima partita di campionato contro la Cremonese.

Si mette la parola fine ad una storia iniziata addirittura negli anni ’70 quando per la prima volta si parlò di un nuovo stadio a Frosinone nella zona Casaleno. Progettato nel 1974, fu edificato a partire dalla seconda metà degli anni ’80 grazie ai fondi di Italia ’90. Mai completato, è rimasto fermo per circa trent’anni.

Abbandonato al degrado. Una storia di sprechi ed inefficienza. La grande incompiuta della città prima della svolta firmata dalla società canarina che nel 2015 ha ottenuto dal Comune i diritti di gestione dell’impianto per 45 anni ed ha ultimato l’opera con un investimento di oltre 11 milioni di euro. Il ‘Benito Stirpe’ conta 16. 125 posti tutti al coperto con 10 skybox e 16 palchi. E’ il terzo stadio del Lazio dopo l’Olimpico ed il Flaminio di Roma. Diciamo il secondo considerando che lo stesso Flaminio è inagibile da anni. Una struttura di ultima generazione dove la sicurezza è stata messa al primo posto. Resta l’incognita delle infrastrutture, grande tema della disastrata urbanistica frusinate. Ad esempio senza la famosa strada per gli ospiti non mancheranno problemi di viabilità e parcheggi.

Il presidente Maurizio Stirpe ha calcolato un incremento dei ricavi del 20 per cento grazie al nuovo stadio. Uno stadio concepito per le famiglie e per far star bene i tifosi che dovrà essere aperto tutta la settimana grazie allo sfruttamento degli spazi commerciali. Sono previsti inoltre il museo del Frosinone, aree meeting, ristorazione e sportive. Nascerà pure il ‘Frosinone village’ che ospiterà gli spettatori nel pregara.

Lo ‘Stirpe’ non sarà teatro solo di partite di calcio ma anche di concerti e spettacoli. Un polo insomma di aggregazione ed entertainment per sviluppare le idee di un club che “guarda al calcio in una visione moderna e proiettata nel futuro, dove non possiamo più accontentarci del semplice risultato sportivo”, ha detto a calciofinanza.it il direttore marketing Salvatore Gualtieri. “Questo stadio deve essere un punto di partenza per tutti, la nostra terra lo merita”, ha chiosato con forza Stirpe in un suo recente intervento.

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