I riflettori del mondo su Fondi con il match Magnesi vs Kinigamazi

A distanza di undici anni l’Italia torna ad ospitare un incontro valido per il titolo iridato. A rompere il tabù sarà la cittadina tirrenica che domani sera farà da cornice al campionato dei superpiuma versione Ibo.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Undici lunghi anni senza la boxe mondiale. Tanto, troppo tempo, per una terra che ha dato i natali a campioni del calibro di Primo Carnera, Nino Benvenuti, Sandro Mazzinghi, Bruno Arcari, Duilio Loi, solo per fare qualche nome.

Una terra che vanta una tradizione pugilistica importante ed ha spesso ospitato grandi eventi. Negli ultimi tempi però l’Italia era rimasta a guardare. E non presentava un match iridato dal 2009 quando il 15 maggio a Roma Giacobbe Fragomeni ha difeso il titolo dei massimi leggeri Wbc dall’assalto del polacco Krzysztof Wlodarczyk. A rompere questo tabù sarà Fondi che domani sera al palasport ospiterà il mondiale Ibo dei pesi superpiuma.

Il match vedrà di fronte il fighter laziale (è nato a Palestrina ed abita a Cave) Michael Magnesi e il ruandese-svizzero Patrick Kinigamazi. La riunione, organizzata dalla BBT Promotion di Davide Buccioni e dalla A&B Events di Alessandra Branco, si doveva svolgere tre settimane fa. Però il pugile africano era risultato positivo al covid e quindi c’era stato il rinvio.

Vetrina internazionale per Fondi

Michael Magnesi

Per la cittadina tirrenica un’occasione importantissima che la catapulterà all’attenzione mondiale. Malgrado la manifestazione sia a porte chiuse a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, la copertura mediatica sarà massima.

Lo sarà con la diretta tv in chiaro su Sportitalia oltre alla trasmissione streaming sul sito della Gazzetta dello Sport e sul canale Youtube della Federazione Pugilistica Italiana. Sarà possibile seguire l’appuntamento anche su Radio Show Italia 103.5.

Entusiasta l’assessore allo sport Fabrizio Macaro. Per Fondi infatti è una grande opportunità. «È la prima volta che nella nostra città viene disputato un titolo mondiale di boxe – commenta Macaro –. Se non fosse stato per le restrizioni anti covid quello di venerdì sarebbe probabilmente passato alla storia come il primo evento di turismo sportivo internazionale di Fondi. Pandemia a parte, sarà comunque un giorno importantissimo. E non solo per lo sport ma anche per la città che avrà grande risalto mediatico. In un futuro, si spera prossimo, quando la pandemia sarà solo un lontano ricordo, ci piacerebbe poter incentivare questa tipologia di turismo. Turismo che potrebbe fare bene alla città e alla comunità sportiva locale».

Anche il sindaco Beniamino Maschietto crede molto in questo genere d’iniziative. Eventi che potrebbero attirare nuovi visitatori e contribuire così al rilancio turistico di Fondi. Il primo cittadino in rappresentanza della città seguirà l’evento di persona assieme agli addetti ai lavori. «Un ringraziamento va agli organizzatori – conclude Macaro –. Organizzatori che sono riusciti a pianificare, nei minimi dettagli, una grande competizione in sicurezza. E nonostante i tempi correnti e le rigide restrizioni».

Il match promette scintille

Un’immagine del mondial match fondano

E’ annunciato grande spettacolo sul ring del palasport fondano. I due pugili rappresentano una garanzia.

“Lonewolf” Magnesi, 26 anni, è imbattuto nei 17 match disputati. Un record che gli dà enorme sicurezza. «Mi sento in forma come non mai – sostiene  – anche dal punto di vista psicologico. Sono pronto a conquistare la vetta del mondo». Patrick Kinigamazi, 37 anni, è un pugile molto esperto, già campione del mondo versione Wbf, non perde dal 2012. Ha una striscia di 32 incontri con 2 sconfitte.

Nella conferenza stampa non ha risparmiato frecciate all’avversario. «La sola possibilità che Magnesi ha di battermi – provoca il ruandese – è che riceva la vittoria su un piatto d’argento dai tre giudici italiani. Ma se vogliamo parlare solo di boxe non può superarmi».

La risposta di Magnesi non è mancata: «Patrick è molto ottimista. Pensa di arrivare ai punti. Ma non ha capito che il match finirà prima del limite, e a vincere non sarà lu. Un botta e risposta tipico della boxe e che mette pepe all’incontro.

Sottoclou di alto livello

Oltre alla sfida mondiale, altri 4 match “prof” in programma che faranno da cornice alla riunione. Incontri di ottima qualità considerando il profilo degli atleti che saliranno sul quadrato.

Ad aprire la serata sarà la sfida tra i supermedi Simone Becchi (3) e Nikola Mancic (SRB 1-8-1). Il secondo match vedrà opposti i pesi pedi Yuri “The Prince” Lupparelli (5) e Sladjan Dragisic (SRB 5-21-2). Nella categoria superwelter l’imbattuto Damiano Falcinelli (12) se la vedrà con Idioza Matos (36-19).

A chiudere la scaletta “Undercard” sarà l’incontro valido per i quarti del Trofeo delle Cinture FPI supergallo tra Eti Qamili (1) e Alex Ferramosca (3).