Il Frosinone non si piega, Partipilo-gol regala un punto pesante

La squadra di Greco pareggia sul campo della matricola terribile Juve Stabia. Nel primo tempo giallazzurri più pericolosi ma vanno sotto grazie alla rete di Adorante. Nella ripresa l'ex Parma entra e segna l'1-1. Una gara che regala continuità dopo la vittoria con la Salernitana e tanta fiducia. Alta tensione alla fine

Alessandro Salines

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TABELLINO

JUVE STABIA-FROSINONE 1-1 (PRIMO TEMPO 1-0)

MARCATORI Adorante (JS) al 21’ p.t.; Partipilo (F) al 27′ s.t.
JUVE STABIA (3-4-2-1)
Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich (dal 34′ s.t. Rocchetti); Floriani, Leone (dal 34′ s.t. Buglio), Piscopo (dal 34′ s.t. Meli), Fortini; Candellone (dal 49′ s.t. Maistro), Pierobon; Adorante
PANCHINA Matosevic, Folino, Di Marco, Baldi, Zuccon, Gerbo, Piovanello, Artistico
ALLENATORE Pagliuca

FROSINONE (3-5-2)
Cerofolini; Bettella, Monterisi, Lusuardi; J. Oyono (dal 16′ s.t. Partipilo), Begic (dal 41′ s.t. Vural), Darboe (dal 41′ s.t. Garritano), Gelli, A. Oyono (dal 41′ s.t. Biraschi); Ambrosino (dal 29′ s.t. Bracaglia), Kvernadze
PANCHINA Sorrentino, Szyminski, Cichella, Barcella, Canotto, Ghedjemis, Tsadjout
ALLENATORE Greco

ARBITRO Crezzini di Siena – ASSISTENTI Pagliardini-Pascarella
ESPULSI il tecnico Greco (F) al 39’ p.t. per proteste
AMMONITI Varnier (JS), Adorante (JS) per gioco scorretto; Bettella (F), Monterisi (F) per proteste.
NOTE paganti 3264, incasso di 72.418,28 euro; abbonati 2029, quota non comunicata. Tiri in porta 4-2. Tiri fuori 4-4. In fuorigioco 1-0. Angoli 4-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 7’

Il Frosinone chiude l’anno ed inizia il girone di ritorno con un mezzo sorriso. Un pareggio che sposta poco in classifica (salvezza diretta a 3 punti, era ad 1) ma vale perché strappato in uno stadio-trappola e contro una delle rivelazioni del campionato come la matricola Juve Stabia. Un pari che fa morale, dà continuità alla vittoria contro la Salernitana e regala fiducia in vista della ripresa (in casa contro la Cremonese) dopo la sosta. Non ultimo un risultato che evidenzia una squadra che non si piega, sa soffrire e restare sul pezzo fino a trovare il colpo vincente.

“Un pareggio importante in un ambiente particolare e con un arbitraggio che ha lasciato a desiderare – ha detto Greco alla fine – Abbiamo messo in campo qualità, carattere e sacrificio. Non era semplice recuperare contro una squadra forte e dopo essere andati sotto per un episodio come spesso ci capita. Nel primo tempo dovevamo passare in vantaggio ma abbiamo sbagliato sotto porta. Dobbiamo migliorare perché non è la prima volta. Sono fiducioso comunque. La squadra sta macinando punti e prestazioni, ha un’identità e ha dimostrato di possere valori importanti”. Greco non le manda a dire sul finale incandescente. “E’ stato imbarazzante. Da vergognarsi. Io ho fatto calcio ad alti e bassi livelli. Spero che chi di dovere intervenga”.

ANALISI ED EPISODI CHIAVE

Lo scacchiere

Pochi ritocchi nelle formazioni disegnate da Guido Pagliuca e Leandro Greco. Fiducia insomma agli interpreti delle ultime uscite. Nella Juve Stabia 2 novità: rientra l’esterno Floriani al posto di Rocchetti ed il centrocampista Piscopo per Buglio. E così nel 3-4-1-2 la difesa è sempre composta da Ruggero, Varnier e Bellich. Linea mediana con Floriani, Leone, Pierobon e Fortini. Sulla trequarti Piscopo alle spalle del duo Candellone-Adorante. Recuperano per la panchina Folino e Maistro.

I tifosi presenti al “Menti”

Greco s’affida per 8/11 alla squadra che ha battuto la Salernitana. Un cambio in difesa per certi versi clamoroso: resta in panchina Biraschi ed entra Bettella con Monterisi e Lusuardi confermato. A centrocampo avanti con i gemelli Oyono sulle fasce; Begic, Darboe e Gelli in mezzo. Coppia d’attacco nuova: fuori Pecorino (nemmeno convocato per precauzione) e Partipilo, dentro Ambrosino e Kvernadze decisivi contro la Salernitana. Assenti Cittadini, Kalaj, Di Stefano, Marchizza ed appunto Pecorino per problemi fisici. Per scelta tecnica invece sono rimasti a casa Sene, Machin e Haoudi (accostato al Perugia per il mercato di gennaio). Al seguito oltre 300 tifosi.

Il Frosinone col piglio giusto

E’ un primo tempo strano quello che si consuma al “Menti”. Il Frosinone gioca decisamente meglio dell’avversaria, mostrando personalità su un campo ostico e collezionando diverse occasioni. Ma all’intervallo va in vantaggio la Juve Stabia, micidiale a capitalizzare una mischia grazie al suo bomber Adorante. Ottava rete, la terza nelle ultime 4 per l’attaccante scuola Inter. Gol a parte la Juve Stabia fatica a trovare il bandolo della matassa: il gioco sulle fasce ed in profondità, la velocità non spaventano il Frosinone.

A. Oyono

Anzi i giallazzurri costruiscono buone trame come al 10′ con Darboe, Begic e Kvernadze che mette davanti alla porta A. Oyono: finta del franco-gabonese e conclusione respinta da Varnier. La Juve Stabia prova a sfondare sulle corsie laterali con Floriani e Fortini ma senza la necessaria qualità. Il Frosinone invece è sempre pericoloso nei ribaltamenti di fronte con i centrocampisti Begic, Darboe e Gelli bravi a rompere le linee di passaggio campane e ripartire di slancio.

Adorante non perdona

La rete di Adorante

Il Frosinone vicino ancora al vantaggio al 16′ con la zuccata di Kvernadze puntuale ad inserirsi in area sul cross di Ambrosino. Non sbaglia invece Adorante al 21′: corner di Leone, traversa di Ruggero e deviazione vincente di testa del bomber. La squadra di Greco non si scompone ed ha una buona reazione.

La Juve sembra volersi accontentare e non alza il ritmo affidandosi al possesso palla. Kvernadze tenta la fortuna dalla distanza al 25′ e poi al 31′ serve un buon pallone a J. Oyono che da due passi non impatta. Nel finale Kvernadze ed A. Oyono non riescono a trovare la giusta precisione. Il tecnico Greco viene espulso per proteste, “Ma non non c’entravo nulla, sono stato preso di mira dall’inizio. E questo mi dispiace perché si rovina tutto il lavoro svolto in settimana”, ha chiosato l’allenatore.

Il Var salva il Frosinone, Partipilo fa 1-1

Nella ripresa il Frosinone vuole alzare i giri del motore ma non riesce a trovare le giocate vincenti. Trema addirittura all’11’: Bellich raddoppia in mischia ma la rete viene annullata dopo il controllo Var per un precedente tocco di mani di Varnier. Greco si gioca la carta-Partipilo al 16′ ma è la Juve Stabia ad essere pericolosa al 22′ con Floriani che impegna Cerofolini in uscita. Il Frosinone comunque è in partita ed al 27′ approfitta dell’episodio che cercava. Errore di Piscopo in uscita, combinazione Partipilo-Ambrosino-Partipilo che sigla l’1-1 (secondo gol stagionale).

Partipilo firma l’1-1

La partita a questo punto scivola via senza troppi sussulti anche se la Juve Stabia sembra averne di più per tentare la vittoria. E così al 7′ di recupero Meli ha la palla buona però spara tra le braccia di Cerofolini. Poi Maistro calcia alto al volo. Tanta tensione negli ultimi istanti con Monterisi (rimasto ferito all’arcata sopraccigliare) che lascia il campo sanguinante dopo una gomitata di Rugggero nell’ultima azione. All’uscita delle squadre un vero parapiglia con Lusuardi che ha rimediato un colpo. Toccherà alla Procura federale, presente con i suoi addetti, assumere i provvedimenti del caso.