Il Frosinone sfiderà il suo passato per conquistare punti di speranza

[PREPARTITA] Il Bari del grande ex Longo spartiacque per la squadra giallazzurra che deve rialzare la testa e riprendere la marcia-salvezza. Greco rinuncia all’esperto Biraschi ma è fiducioso. Il tecnico dei pugliesi alza la guardia: “Conosco gli avversari e verranno col coltello tra i denti”. Mercato: congelata la cessione di Gelli alla Cremonese, Vural verso l’Atalanta

Alessandro Salines

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Il Frosinone sfiderà il suo passato per cercare la “mossa del cavallo” e riprendere la marcia verso una salvezza sempre più complicata dopo 1 punto nelle ultime 4 gare. Il destino cinico e baro metterà davanti il grande ex Moreno Longo: sarà il tecnico della seconda promozione in Serie A nel 2018 ed oggi al Bari a fare da spartiacque dei giallazzurri domenica nel posticipo delle 17.15 al “San Nicola”. Una partita dei sentimenti anche perché Longo non sarà l’unico ex ma s’incroceranno le storie di 11 protagonisti tra giocatori (Frattali, Partipilo, Monterisi, Maiello, Novakovich, Manzari e Oliveri), tecnici (Longo e Greco) e dirigenti (Angelozzi e Doronzo) che hanno vestito le maglie dell’una e dell’altra squadra.

Al di là dell’amarcord, la formazione di Greco (brevi trascorsi in Puglia per lui) deve rialzare la testa e tornare a muovere una classifica tornata pericolosissima col penultimo posto. In caso contrario una strada già in salita diventerebbe pure stretta. L’appello alla compattezza e l’impegno a fare il massimo del presidente Maurizio Stirpe tramite un’accorata lettera aperta sono stati un segnale importante verso la tifoseria in subbuglio e la squadra ora chiamata a dare una risposta sul campo.

Trasferta-tabù

Falletti inseguito da Gelli: ma il duello non si ripeterà (Foto © Mario Salati

Per il Frosinone la gara di Bari si preannuncia a dir poco ostica a partire dalla tradizione nettamente sfavorevole. Non ha mai vinto alcuna delle 7 trasferte (2 pari, 5 ko) giocate contro il Bari in Serie B e in 4 di queste non ha trovato la via del gol. Contro nessuna squadra i giallazzurri hanno disputato più partite esterne senza conquistare alcun successo in B. E poi ci sono i galletti: settimi a 30, lottano per i playoff, sono in serie utile da 4 turni (1 successo e 3 pareggi) ma non vincono da oltre un mese (2-0 allo Spezia il 29 dicembre). Un organico importante puntellato nelle ultime ore dalla qualità del trequartista Gaston Pereiro prelevato dal Genoa.

Begic dovrebbe rientrare (Foto © Mario Salati)

“Sappiamo che il nostro percorso è in salita, giochiamo partite con l’acqua alla gola e dobbiamo mantenere un equilibrio mentale – ha detto GrecoAbbiamo tempo per rimediare, siamo sul treno-salvezza perché cose buone sono state fatte. A Bari servirà un altro approccio contro una rosa forte che ha alle spalle un club strutturato. Troveremo un ambiente caldo e quindi servirà tanta personalità. Ci aspetta una bella sfida con noi stessi”.

Inizio gara decisivo

Leandro Greco

Il Frosinone dovrà avere un impatto deciso sul match contro un’avversaria che parte sempre col piede giusto tanto che se considerassimo soltanto la classifica dei primi 45’ i galletti sarebbero primi col Pisa a 42 punti. “Iniziamo sempre bene e creiamo opportunità per sbloccare il risultato – ha osservato GrecoNei primi 20 minuti con il Sudtirol non avevamo creato 100 occasioni da gol ma abbiamo avuto la chance più grande della partita. Poi quello che è successo dopo è un altro aspetto capitato altre volte. A Modena e Castellammare siamo partiti benissimo”.

Il greco Koutsoupias (Foto © Mario Salati)

Resta un attacco spuntato, il peggiore del campionato con 18 gol segnati. Il vero tallone d’Achille dei ciociari. “Stiamo lavorando per migliorare negli ultimi 20 metri dove si possono cambiare le partite – ha aggiunto GrecoNon è una questione di modulo, il problema è che non riusciamo a concretizzare il gioco e le occasioni create. Stiamo allenando l’abitudine a trovarci in determinate situazioni. Un attaccante con diversi gol nelle corde farebbe comodo ma non risolverebbe tutto. Noi dobbiamo avere più cattiveria per indirizzare le gare a nostro favore”.

Le mosse di Greco

Anthony Oyono (Foto © Mario Salati

Il tecnico dovrà sostituire lo squalificato Biraschi, il difensore più esperto del reparto. Il candidato principale è Bettella con Monterisi (uno degli ex) e Bracaglia (prenderà il posto di Lusuardi) che completeranno la retroguardia. Rientrerà l’esterno Anthony Oyono dopo la squalifica che andrà a presidiare la fascia sinistra. Il gemello Jeremy giostrerà a destra. A centrocampo molto probabilmente toccherà a Koutsoupias, Darboe e Begic al posto di Gelli. Quest’ultimo doveva trasferirsi alla Cremonese ma la trattativa si è arenata. Gelli comunque è fuori tra i convocati anche per un leggero infortunio al pari di Distefano che si è di nuovo fermato.

In attacco conferma per Ambrosino mentre per l’altra maglia non mancano i dubbi e le alternative. Stavolta potrebbe giocare Pecorino ma scalpita Partipilo (un ex), barese doc. A proposito di mercato il baby Vural sembra destinato all’Atalanta: dovrebbe rinnovare e traslocare a Bergamo in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto.

Longo ordina una guardia altissima

Moreno Longo

Il tecnico piemontese conosce bene la Serie B e la sua imprevedibilità. Conosce inoltre a menadito il mondo-Frosinone. E quindi non vuole sottovalutare la gara a dispetto della classifica. E’ una partita da preparare con la massima attenzione perché il Frosinone è forte e ben attrezzato – ha avvisato Longo Inoltre ha avuto tanta sfortuna con diversi giocatori che si sono fatti male. Dobbiamo affrontarli come se fossero primi. Conosco l’ambiente, avranno fatto quadrato, cercheranno di venire qui col coltello tra i denti. Vogliamo vincere come sempre ma non è semplice. Col Cesena non siamo riusciti a capitalizzare la mole di gioco prodotta e l’uomo in più. Abbiamo dominato però ci è mancato l’innesco in attacco”.

L’ex Maiello (Foto © Mario Salati)

Assenti Lasagna, Lella e gli ex Novakovich ed Oliveri. Recupera Vicari, in panchina il neo acquisto Gaston Pereiro. “Sta bene, vede calcio ed ha giocate. Può fare la differenza”, ha detto Longo che ha dubbi pure sul modulo da proporre. Alla fine potrebbe essere disegnato un 3-4-2-1 tenendo presente l’assenza di Lella. Radunovic in porta con Pucino, Vicari o Simic e Mantovani a comporre il trio di difesa. A centrocampo Favasuli, Benali, Maita e Dorval. L’ex Maiello invece dovrebbe partire dalla panchina. Davanti Falletti e Bellomo dovrebbero agire alle spalle di Favilli (il Frosinone è la sua “vittima” preferita con 3 gol in 5 partite). Ma potrebbe esserci l’opzione Bonfanti al posto di Favilli o Bellomo.