Il Frosinone vuole accendere la scintilla per ripartire di slancio

Domenica sera allo “Stirpe” seconda gara di fila in casa per la squadra di Vivarini che sfiderà la matricola terribile Juve Stabia ancora imbattuta. I giallazzurri cercano la prima vittoria ma l’avversario è molto pericoloso. Rientra Gelli, disponibili i neo acquisti. Il tecnico soddisfatto del mercato chiuso venerdì notte

Alessandro Salines

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Una squadra diversa. Un risultato diverso che restituisca entusiasmo e sicurezza. Il Frosinone di Vivarini domenica sera cercherà la prima svolta di una stagione partita col freno a mano tirato (2 punti in 3 gare). L’occasione è stimolante: allo “Stirpe” infatti salirà la matricola terribile nonché ex capolista Juve Stabia (è stata scavalcata dal Pisa vittoriosa sulla Reggina) che sarà “scortata” da oltre mille tifosi e viaggia carica a mille. Insomma una partita difficilissima, un vero e proprio esame per Marchizza e compagni prima della sosta che permetterà di lavorare con la rosa al completo. I 3 punti consentirebbero di trascorrere il periodo di pausa con maggiore tranquillità e fiducia dei propri mezzi.

“Abbiamo bisogno di un risultato importante che possa regalare convinzione ed esuberanza per affrontare al meglio il campionato. Gli episodi ci hanno tolto molto ma ora siamo in grado di far divertire i miei tifosi”, ha detto il tecnico Vincenzo Vivarini nella conferenza della vigilia della seconda partita interna di fila dopo quella pareggiata col Modena.

Mercato chiuso, avanti tutta

Vincenzo Vivarini

E’ la prima gara con la campagna acquisti-cessioni chiusa. Vivarini ha tirato un sospiro di sollievo (“Non si riesce a lavorare su un progetto tecnico definito e con una rosa incompleta”, ha osservato). Ma nel contempo si è detto soddisfatto delle operazioni effettuate. “C’è stato un rinnovamento profondo e sono contento del mercato, siamo riusciti a comporre le coppie che volevamo – ha aggiunto – Abbiamo chiuso il discorso difensori ed esterni offensivi. A centrocampo coppie già fatte, magari manca il giocatore in più che possa sopperire a eventuali infortuni. Avremo ampia scelta in base alle condizioni fisiche ed al lavoro dei ragazzi. Cosi possiamo proiettarci su un campionato importante”.

Pecorino e Monterisi (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Parola al campo allora. Il Frosinone dovrà tirare fuori il meglio di sé e trascinare i tifosi in uno stadio che spesso è stato l’arma in più. Vivarini è consapevole della delusione dei sostenitori ma sa come cambiare gli umori. “Ora ci vuole entusiasmo, equilibrio e solidità – ha osservato – Se giochiamo bene i tifosi si divertono, ma altresì servirà un risultato importante per ritrovare sicurezza e forza. Ora siamo in grado di regalare delle belle soddisfazioni”.

Juve Stabia, brutta gatta da pelare

Il portiere Cerofolini (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Il Frosinone ha iniziato il campionato con 2 pareggi e 1 sconfitta: se non batterà la Juve Stabia, i ciociari resterebbero a secco di vittorie nei primi 4 turni di Serie B per la seconda volta nella loro storia dopo il 2006-2007, anno dell’esordio tra i cadetti. Sarà un match molto delicato contro un’avversaria imbattuta con 7 punti in 3 non giocando mai in casa a causa dei lavori di adeguamento del “Menti”.

“Non sta lì per caso, credo molto nell’organizzazione, nel lavoro di gruppo e la Juve Stabia rispecchia i miei valori – ha spiegato VivariniSquadra molto coesa, motivata e con grande entusiasmo. Ha voglia di aggredire alta, recuperare palla e non mollare mai. Bisogna tener conto di tutto. Servirà una grande e prestazione. Sarà una bella partita, ora siamo una squadra che ha le qualità per uscire fuori da gare complicate”. Il Frosinone dovrà soprattutto migliorare nei dettagli ed evitare le amnesie fatali nelle precedenti partite. E poi sarà fondamentale l’impatto con il match. Contro il Modena nel primo tempo si è presentata una squadra spenta.

Il piano-partita

Distefano forse avrà una chance dall’inizio

Tornano disponibile Gelli e Begic, i nuovi in gruppo con dei distinguo. La sensazione è che il centravanti Tsadjout possa addirittura giocare dall’inizio. “Grande struttura fisica e qualità, prima punta ma anche in grado di cucire il gioco. Voglio provare a migliorarlo in zona gol come mi sono ripromesso con il direttore. Con me gli attaccanti hanno sempre segnato tanto”, ha puntualizzato Vivarini. Partipilo potrebbe essere utile in corsa come Machin (“Ad oggi è quello più indietro”, ha svelato l’allenatore) e lo stesso Bettella.  

A destra il neo acquisto Tsadjout

Vivarini potrebbe riproporre il 4-2-3-1 disegnato nella ripresa del match col Modena. Davanti a Cerofolini, le sentinelle dovrebbero essere Jeremy Oyono, Biraschi, Monterisi e Marchizza. A centrocampo rientro di Gelli che affiancherà Darboe. Sulla trequarti Ghedjemis, Ambrosino e Distefano (2 gol in 3 senza giocare mai dall’inizio) che potrebbe avere una chance dal 1’. Ballottaggio Pecorino-Tsdajout per il posto di centravanti. Cuni non è stato convocato: potrebbe essere ceduto in Russia dove il mercato chiuderà il 12 settembre. Out Lusuardi per un infortunio oltre al solito Cittadini.

La Juve Stabia non vuole svegliarsi

A destra Candellone, attaccante della Juve Stabia (Foto © Mario Salati)

La formazione campana salirà a Frosinone con il chiaro intento di allungare la serie positiva e provare a tornare in vetta. La Juve Stabia confida nella compattezza e nell’entusiasmo alimentato dagli ottimi risultati ottenuti dopo la promozione. Il tecnico Guido Pagliuca, esordiente in Serie B, tiene i piedi per terra ed è consapevole delle difficoltà. “Il Frosinone è una squadra forte, guidata da un allenatore bravo e con una società di spessore. Ha un’identità ed ha aggiunto qualità. Per noi sarà una sfida molto stimolante perché ci confrontiamo con una realtà importante – ha detto l’allenatore dei campani – Un match difficile sotto l’aspetto tattico. Noi dobbiamo lavorare tutti i giorni e crescere attraverso gli allenamenti. Mi fa piacere che il nostro pubblico riconosca che siamo una squadra che lotta. Il supporto dei nostri tifosi è fondamentale”.

Fuori causa Pierobon, recupera Ruggiero. “Stiamo bene fisicamente, c’è grande volontà da parte di tutti di esserci – ha chiosato Pagliuca Sappiamo che nel nostro percorso ci saranno ostacoli e momenti difficili, ma ho un gruppo straordinario e siamo pronti ad affrontarli”. La Juve Stabia dovrebbe presentarsi con il 3-4-2-1 utilizzato finora. In porta Thiam, trio difensivo con Folinio, Bellich e Ruggero. A centrocampo Floriani, Gerbo, Leone, Rocchetti o Andreone. Trequartisti Mosti e Piscopo alle spalle dell’unica punta Adorante o Candellone.