Il Pagellone di Cosenza-Frosinone 0-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Il Pagellone di Cosenza-Frosinone 0-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone di lotta e di governo: secondo acuto di fila e balzo in avanti)
IL MIGLIORE
Greco
Ha ereditato una situazione a dir poco critica ma ora il suo lavoro sta pagando moneta pesante dopo le prime partite di assestamento. Battere Cesena e Cosenza (entrambe erano in serie utile, 5 e 7 turni) non è cosa da tutti giorni. Dieci punti in 7 gare, una classifica migliorata sostanzialmente, solidità e compattezza. E poi grinta ed orgoglio. Ma il Frosinone ha soprattutto trovato un’identità. Bravo inoltre a mascherare i limiti d’organico causati dalle assenze. Scelte indovinate come quella di Begic mezzala.
Voto: 7
Cerofolini
Mette la firma sul secondo successo di fila bloccando 2 conclusioni pericolose di Rizzo Pinna e la punizione di Fumagalli nel finale.
Regala personalità alla squadra. L’unica leggerezza l’ammonizione per perdita di tempo.
Voto: 6,5
Biraschi
Esperienza, senso della posizione e letture dei momenti: il difensore romano sempre più valore aggiunto della formazione di Greco.
Voto: 6,5
Monterisi
Altra prova degna di nota per il centrale giallazzurro. Francobolla Mazzocchi che non è mai pericoloso, sulle palle alte è un fattore vincente. E’ ormai un pilastro della difesa frusinate.
Voto: 6,5
Bracaglia
Sfiora nel finale il gol dello 0-2 con la specialità della casa: un colpo di testa che Micai para con difficoltà. Concentrato e deciso in marcatura, è diventato un titolare fisso.
Voto: 6,5
A. Oyono
Rientra nell’undici, dopo la panchina contro il Cesena. Il duello sulla corsia destra con Ricci lo vede prevalere. Centra la traversa nella ripresa.
Voto: 6
Begic
Confermato nel ruolo di mezzala, felice intuizione di Greco. L’ex Parma mostra personalità, senso tattico ed ottima tecnica. In alcuni momenti della sfida il suo contributo è prezioso. E’ sicuramente tra i migliori in campo.
Voto: 6,5
Dal 23’ s.t. Ghedjemis
Qualche strappo anche se non appare ancora in condizione. Tuttavia è un giocatore che può tornare molto utile in un campionato così lungo e difficile.
Voto: 6
Darboe
Recuperato dopo l’infortunio, Greco lo preferisce a Cichella. Il gambiano disputa un match ordinato con qualche buona giocata. Rimedia un’ammonizione pesante: diffidato, salterà il big-match contro la capolista Sassuolo del grande ex Grosso.
Voto: 6
Barcella
Non ripete l’ottima prestazione di una settimana fa ma il suo contributo non manca. Si alterna sulla sinistra con Marchizza creando qualche problema agli avversari.
Voto: 6
Marchizza
Ancora una volta decisivo dopo il gol su rigore contro il Cesena. Ha preso parte finora a 5 marcature (2 gol, altrettanti assist ed un’autorete) in questo torneo. Solo Dorval del Bari ha messo lo zampino in più reti (7) tra i difensori del torneo. A Cosenza provoca l’autogol di Martino, premiato per l’inserimento sul secondo palo sul cross di Canotto dalla destra. Una partita ricca di contenuti sia in fase d’attacco che in copertura (Ricciardi si nota poco). In crescita costante, Greco lo ha responsabilizzato sotto tutti i punti di vista. Sostituito al 28’ della ripresa per un infortunio ma il tecnico nel postpartita ha rassicurato tutti.
Voto: 6,5
Dal 28’ s.t. Garritano
Cosentino ed ex, potrebbe lasciare il segno ed invece sbaglia a porta vuota un gol fatto spedendo il pallone sulla traversa.
Voto: 5,5
Canotto
Protagonista contro il Cesena con assist e gol, non ha brillato. Ma onestamente è stato poco servito e supportato dalla squadra. Al suo attivo la discesa sulla destra ed il cross in occasione del vantaggio. Sostituito nell’intervallo.
Voto: 6
Dal 1’ s.t. Kvernadze
Non entra subito in partita, fatica a coprire sulle sortite di Martino a destra. Ma alla distanza viene fuori e confeziona con un’azione di forza il contropiede non concretizzato da Garritano.
Voto: 6
Ambrosino
Un palo ed una traversa per l’attaccante campano che si conferma in ottima forma. Svolge anche un lavoro di sacrificio allungando la squadra e dettando la prima pressione.
Voto: 6,5
Dal 30’ s.t. J. Oyono
In campo per irrobustire la squadra in un finale dove bisogna portare a casa il risultato.
Voto: s.v.