
Il Pagellone di Frosinone-Brescia 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Il Pagellone di Frosinone-Brescia 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Bianco, una marcia da… 10: il Frosinone fuori dal tunnel)
IL MIGLIORE
Ghedjemis

Il suo primo gol italiano è bellissimo ma è soprattutto è decisivo. Pesantissimo che potrebbe fare da spartiacque all’intero campionato del Frosinone. Il franco-algerino finalmente si sblocca regalando ai giallazzurri il terzo successo di fila ed un notevole balzo in classifica. Il gesto tecnico è da talento puro.
Schierato a sorpresa, si batte con grande abnegazione e picchi di qualità come il gol. L’unico appunto: dovrebbe essere più continuo nel corso della gara.
Voto: 7
Dal 22’ s.t. Lucioni
Bianco lo getta nella mischia per irrobustire la difesa quando ridisegna la squadra con il 3-5-2. Lo “zio” risponde presente ed alla fine il Frosinone porta a casa un’altra vittoria fondamentale.
Voto: 6
Cerofolini
Sul gol di Moncini non riesce a coordinarsi nel modo giusto per evitare il gol. Tuttavia è determinante in più di un’occasione: nega il raddoppio a Moncini poco prima dell’intervallo, salva la vittoria nel finale respingendo il colpo di testa di D’Andrea.
Voto: 6,5
A. Oyono

Partita diligente, in crescita. Bravo a contenere Nuamah, ha una buona chance nel primo tempo ma spara alto in piena area. Nella ripresa avvia l’azione del gol di Ghedjemis. La cura-Bianco gli sta facendo bene.
Voto: 6,5
Monterisi
Allo scadere salva la vittoria respingendo quasi sulla linea la conclusione di Corrado. Esulta come dopo un gol. E’ il suggello di un’ottima prestazione in una partita dove ha di fronte 2 attaccanti di primissimo livello come l’ex Borrelli (tra l’altro molto amici) e Moncini. Il centrale non si risparmia, ormai è una colonna della difesa giallazzurra.
Voto: 7
Bettella

E’ una delle rivelazioni della gestione-Bianco. Un’altra partita di sostanza, da protagonista nella retroguardia frusinate. Grande temperamento, arcigno in marcatura, quasi imbattibile sulle palle alte. Nel finale sradica letteralmente un pallone dai piedi di un paio di avversari e lancia il contropiede che per un soffio Tsadjout non trasforma in rete.
Voto: 7
Marchizza
A sorpresa Bianco lo rilancia nell’undici al posto di Di Chiara. Non giocava titolare dal 21 dicembre scorso a Mantova a causa di un infortunio serio. Il capitano si presenta con una bella discesa sulla sinistra e cross basso che attraversa tutta l’area. Sulla corsia destra il Brescia lavora tanto con Dickmann e Bisoli e quindi deve tenere botta. Nella ripresa vicino al gol ma Lezzerini ribatte il suo sinistro. Esausto, lascia il posto a Bracaglia.
Voto: 6,5
Dal 22’ s.t. Bracaglia
Difensore esterno camuffato da quinto di centrocampo per chiudere ogni spazio agli avversari. Entra con tanta determinazione dimostrando affidabilità.
Voto: 6
Kone
Rientra dopo lo sconto sulla squalifica. Con lui il centrocampo sale di livello sul piano della tecnica, della corsa e della forza fisica. Assist per Kvernadze, ci prova dalla distanza. E’ un giocatore che può diventare fondamentale nell’economia del gioco di Bianco.
Voto: 6,5
Vural

Agisce da play con personalità e disciplina che per un giovanissimo come lui non sono doti comuni. Sui suoi piedi passano tanti palloni giocati quasi sempre con qualità e sagacia. Non si risparmia, mostra progressi in fase d’interdizione. Sostituito nel finale da Cichella.
Voto: 6,5
Dal 42’ s.t. Cichella
In campo nel finale per dare energie nuove al centrocampo.
Voto: s.v.
Darboe

Seconda partita da titolare per il centrocampista gambiano. Mezzala sinistra, gioca un match tutt’altro che anonimo. Si districa bene nelle due fasi, molto attento, ripaga la fiducia di Bianco.
Voto: 6,5
Ambrosino
Al rientro dopo l’affaticamento muscolare, non incide come potrebbe e dovrebbe. Malgrado l’impegno e lo spirito mostrati come sempre. Molto probabilmente non è al massimo e poi di fronte ha un difensore duro ed esperto come Adorni.
Voto: 5,5
Dall’11’ s.t. Tsadjout
Dentro al posto di Ambrosino, non riesce a fare meglio e quindi a dare un senso ad una stagione davvero sfortunata finora. Nel finale fallisce la chance del tris, calciando addosso a Lezzerini. Perde qualche pallone pesante.
Voto: 5,5
Kvernadze

Apre le danze con una perla di rara bellezza. Un capolavoro a partire dal controllo sul lancio di Kone per passare al dribbling fino alla conclusione. Solo questo vale il 7 in pagella ed il prezzo del biglietto. Bianco lo schiera a sorpresa a sinistra del tridente ed è una mossa vincente. Spina nel fianco della difesa bresciana fino alla sostituzione con Partipilo.
Voto: 7
Dal 22’ s.t. Partipilo
L’impatto giusto in un match dove bisogna dare tutto. Il fantasista barese ci mette esperienza, tecnica quando manda in porta Tsadjout e carattere.
Voto: 6
Bianco

Ha finora cambiato la storia di un campionato che sembrava segnato per il Frosinone. Con umiltà, personalità e ottime idee. Dieci punti in 4 partite sono tanta roba se si pensa che il suo predecessore ne aveva conquistati 17 in altrettante gare. Per la prima volta il Frosinone è fuori dalla zona retrocessione e i suoi meriti sono inequivocabili. Partita impostata nel modo giusto ad iniziare dalle scelte di formazione mai così vincenti. Anche sui cambi non ha sbagliato nulla.
Voto: 7