Il Giudizio Universale: Frosinone-Mantova 2-1

Il Pagellone di Frosinone-Mantova 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Mantova 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Un “ruggito” di liberazione: la vittoria dopo 8 turni regala speranze-salvezza)

IL MIGLIORE

Lucioni

Capitan Lucioni

Il condottiero che è mancato finora. Ma anche l’allenatore in campo come ha sottolineato a fine partita Bianco che ha azzardato: “Se non ci fosse stato Fabio non avremmo vinto”. Il ritorno del capitano della promozione ha coinciso con una vittoria ritrovata dopo 8 turni e 65 giorni. E non è stato un caso.

Lucioni non ha solo guidato la difesa con esperienza e qualità ma ha spinto tutto il gruppo verso il successo. Caricandosi sulle spalle le paure e le responsabilità che hanno attanagliato per oltre metà campionato la squadra ciociara. Soprattutto nel secondo tempo è apparso insuperabile.

Voto: 7

Cerofolini

Un paio d’interventi importanti. Soprattutto nel finale di primo tempo sulla staffilata dalla distanza di Trimboli. Si conferma una certezza tra i pali. Sul gol può fare poco: la conclusione di Radaelli è troppo ravvicinata.

Voto: 6,5

Bettella

Rilanciato da Bianco dopo un periodo in naftalina, il difensore ex Monza sta dimostrando il suo valore. La condizione fisica cresce così come il rendimento. Molto deciso in marcatura, concentrato, il cambio di modulo non gli crea nessuna problema.

Voto: 6,5

Lusuardi

Vural e Lusuardi esultano

Otto per il gol, sei per la prestazione: la media fa 7. Il gol è pesantissimo come pochi. Fondamentale per il campionato del Frosinone e per questo merita tanti applausi. Per la seconda volta riscatta gli errori con moneta pesante, ovvero il gol. Due sigilli stagionali che hanno portato la bellezza di 4 punti. In area si conferma un rapace e segna da attaccante vero. Difende a denti stretti, si fa rispettare sulle palle alte e nelle mischie.

Voto: 7

A. Oyono

Molto coinvolto nella manovra, spinge tanto e crea pericoli sulla corsia sinistra del Mantova. Confeziona due contropiedi che potrebbero diventare letali se Bracaglia e Begic fossero stati più precisi.

Voto: 6,5

Bohinen

L’infortunio alla spalla al 9′ della ripresa penalizza il Frosinone che deve rinunciare alle sue geometrie nonchè alla fisicità. Fino all’incidente uno dei migliori, tiene le redini del centrocampo con acume tattico, personalità e tecnica. La speranza è che possa recuperare al più presto.

Voto: 6,5

Dal 9′ s.t. Cichella

Ritrova il campo dopo 3 panchine di fila e l’impatto è buono tenendo presente la fase delicata della partita. Mette dentro freschezza atletica, grinta (rimedia anche un giallo) e qualità.

Voto: 6

Vural

Confermato nella formazione titolare dopo la gara di Salerno. Un’altra mossa felice di Paolo Bianco. Il giovanissimo centrocampista risponde ancora una volta presente con una partita a tuttocampo ricca di contenuti tecnici e tattici. Il vantaggio nasce dal suo tiro che si stampa sulla traversa e da un inserimento degno dei migliori incursori.

Voto: 6,5

Bracaglia

Il difensore Bracaglia (Foto © Mario Salati)

Bianco lo inventa esterno di centrocampo. Nessun problema per Gabriele che si batte con generosità, grinta e concentrazione. Sulla sua fascia c’ è un bel traffico e non manca il lavoro. Soprattutto Radaelli è molto vivace. Alla fine porta casa la pagnotta.

Voto: 6

Partipilo

In crescita esponenziale, i principi di Bianco esaltano sicuramente le sue qualità. Ha dispensato grandi giocate a partire da quella con cui ha innescato Oyono in occasione del vantaggio. Mette lo zampino pure nel secondo gol calciando il corner. Ma l’ex Bari si veste pure da trascinatore del gruppo al pari di Lucioni. Si batte fino allo stremo. Esce per crampi.

Voto: 7

Dal 41′ s.t. Pecorino

Entra con grandi motivazioni malgrado i pochi minuti a disposizione. Vicino al tris con un bel colpo di testa.

Voto: s.v.

Ambrosino

L’attaccante Ambrosino

Svaria su tutto il fronte d’attacco negando punti di riferimento ai difensori del Mantova. Non ha occasioni importanti ma svolge un lavoro fondamentale per l’economia della squadra. Lotta come un leone, mostrando anche tanto temperamento.

Voto: 6,5

Dal 41′ s.t. Kvernadze

Una manciata di minuti in cui non ha può fare granché.

Voto: s.v.

Begic

Tra i più vivaci e pericolosi fin quando non viene sostituito. La filosofia di gioco di Bianco si addice benissimo alle qualità. Come a Salerno agisce da esterno sinistro pronto a rientrare all’interno. E’ una spina nel fianco della difesa del Mantova. Peccato che non sia cinico e preciso in zona gol.

Voto: 6,5

Dal 12′ s.t. Canotto

La gioia di Canotto

Si sacrifica in fase difensiva in un momento della partita in cui il Mantova spinge molto. Avrebbe la possibilità di partire in contropiede almeno un paio di volte ma non riesce ad accendere il turbo.

Voto: 6

Bianco

Quattro punti in 2 partite la dicono lunga sull’impatto avuto da Paolo Bianco nel Frosinone. E non solo: col Mantova ha indovinato tutto, dal modulo alle scelte coraggiose e inaspettate. Ma probabilmente finora il suo grande merito riguarda le motivazioni che ha saputo trasmettere ad un gruppo che in diverse occasioni era apparso scarico. Se continuerà così, la salvezza diventerà una missione possibile.

Voto: 7