Il Giudizio Universale: Frosinone-Palermo 1-1

Il Pagellone di Frosinone-Palermo 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Palermo 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, pari ed orgoglio non bastano per la classifica)

IL MIGLIORE

Bracaglia

Il colpo di testa vincente di Bracaglia

Una notte da favola per il difensore giallazzurro. Peccato soltanto che sia mancata la vittoria. Il centrale frusinate segna il suo primo gol da professionista proprio nel suo stadio e sotto la Curva Nord. Una rete tra l’altro molto bella con un colpo di testa perentorio.

Prodezza pesantissima perché ha consentito al Frosinone di pareggiare subito una gara che si era messa in salita dopo 2’. Per il resto una prova di sostanza, difensore concreto, tosto e forte sulle palle alte. Sovente deve francobollare Insigne: non è facile ma alla fine se la cava.

Voto: 7

Cerofolini

Può far poco sul gol del Palermo: la deviazione di Darboe sul tiro di Insigne lo mette fuori causa. Sempre reattivo ed attento, nella ripresa deve intervenire diverse volte. Si supera al 27’ negando ad Insigne la doppietta. Decisivo
Voto: 7

Biraschi

Biraschi (Foto © Mario Salati)

Concentrato e deciso, non concede quasi mai il fianco agli avversari. Blocca Di Mariano, nella ripresa rimedia un’ammonizione. Ma ci può stare in una partita così tirata.

Voto: 6

Monterisi

Implacabile in marcatura sul francese Le Douaron che ha pochissime occasioni di mettersi in mostra. Nell’ultimo quarto d’ora paga un po’ di stanchezza e subisce l’ingresso di Henry gli crea più difficoltà. Il difensore pugliese è ormai diventato un pilastro della retroguardia giallazzurra.

Voto: 6,5

A. Oyono

Un colpo di testa di Oyono

Svolge il compitino cercando di sbagliare il meno possibile. Presidia la fascia destra dove il Palermo schiera Di Mariano, un esterno esperto e di qualità. Alla resa dei conti pecca di personalità, una dote che tra l’altro non gli è mai mancata.

Voto: 6

Barcella

Dopo la buona prova a Catanzaro, Greco lo conferma nel trio di centrocampo. Il giovanissimo interno corre tanto, contrasta ed è utilissimo alla causa in una partita così difficile. Deve alzare la cifra tecnica.

Voto: 6

Dal 44’ s.t. Vural

In campo nel finale.

Voto: s.v.

Darboe

Darboe contrasta Segre

Rispolverato nell’undici titolare, il centrocampista gambiano regala dinamismo e tante coperture. Ciò che molto probabilmente gli ha chiesto Greco. Meno presente nella costruzione della manovra e in zona d’attacco.
Voto: 6

Gelli

Greco lo recupera dopo l’infortunio che lo aveva bloccato la scorsa settimana. Svolge un lavoro di raccordo fondamentale. Pericoloso nel primo tempo con una girata al volo in area siciliana. Non si risparmia tanto che al 36’ della ripresa deve uscire.
Voto: 6

Dal 36’ s.t. Garritano

Prova dare freschezza al reparto. Qualche spunto interessante.

Voto: s.v.

Marchizza

Il tiro di Marchizza allo scadere

Uno dei migliori e non solo per l’assist in occasione del gol di Bracaglia. Una spina nel fianco della difesa palermitana ma attento anche in difesa in una zona dove s’aggira Insigne. Nel finale sfiora la rete del 2-1 con un bel tiro al volo.

Voto: 6,5

Kvernadze

Forse la migliore partita da quando è arrivato a Frosinone. Svaria su tutto il fronte d’attacco non lasciando punti di riferimento agli avversari. In crescita costante, può essere la stagione del suo definitivo lancio. Gli manca il gol: ci va vicino nella ripresa.

Voto: 6,5

Dal 36’ s.t. Canotto

Schierato per sfruttare il contropiede, non riesce a lasciare il segno.

Voto: s.v.

Ambrosino

Ambrosino in azione a sinistra

Torna titolare come prima punta. Poco coinvolto in un ruolo non suo, finisce nella morsa dei 2 centrali avversari Nedelcearu e Nikolaou. Sostituito nell’intervallo, potrà consolarsi con la nazionale under 21.

Voto: 5

Dal 1’ s.t. Sene

Greco gli concede un tempo intero. Ci mette tanta buona volontà ma non riesce a creare pericoli agli avversari. Tocca pochi palloni, l’inesperienza si fa sentire.

Voto: 5

Greco

Leandro Greco

Il tecnico romano ha restituito alla squadra anima, cuore e sostanza. Il suo Frosinone è imbattuto da 4 turni e non era scontato tenendo presente la consistenza degli avversari e le assenze. Gli manca la vittoria, quella scintilla per la svolta.

La sosta sarà fondamentale: alla ripresa delle ostilità il Frosinone non potrà più sbagliare.

Voto: 6