Il Giudizio Universale: Frosinone-Pisa 0-0

Il Pagellone di Frosinone-Pisa 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Pisa 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Cuore e compattezza, Frosinone ferma il Pisa malgrado l’uomo in meno)

IL MIGLIORE

Gelli

Gelli e Cerofolini a colloquio con l’arbitro Giua (Foto © Mario Salati)

Sembra tornato quello dei tempi migliori. Il “tuttocampista” ammirato in diverse occasioni sia in Serie B che in A. Giostra da mezzala sinistra in un centrocampo folto che gli consente di esprimersi al meglio. Corre per quattro, gioca con qualità tecnico-tattica. E’ il più pericoloso dei suoi e nel finale va vicino al gol-vittoria.

Voto: 7

Cerofolini

Nel primo tempo si oppone alla conclusione dalla distanza di Hojholt. Attento anche nella ripresa su Bonfanti e Moreo. Inoltre regala tanta sicurezza alla squadra.

Voto: 6,5

Biraschi

Biraschi in un duello con Moreo (Foto © Mario Salati)

Una sicurezza, grande esperienza al servizio della squadra. Centrodestra della nuova difesa a 3, si disimpegna bene alternandosi con Monterisi nella marcatura dei centravanti Lind e N. Bonfanti.

Voto: 6,5

Monterisi

Al centro della retroguardia non concede nulla al danese Lind,  reduce da 2 gol in altrettante partite. Idem con N. Bonfanti. Si fa valere sulle palle alte. La cura-Greco sembra avergli fatto bene.

Voto: 6,5

Bracaglia

Greco lo rilancia a sorpresa nella difesa a 3. Non giocava dal 14 settembre contro il Brescia, si fa trovare pronto. Disputando una partita senza sbavature nella posizione di centrosinistra. Ciociaro doc, ci mette qualcosa di più sotto l’aspetto del temperamento.

Voto: 6,5

A. Oyono

Anthony Oyono (Foto © Mario Salati)

Molto probabilmente rende di più qualche metro più avanti, da esterno destro di centrocampo. Tiene a bada Beruatto, un laterale esperto e sempre temibile. La speranza è che sia in ripresa dopo un inizio di stagione sottotono.

Voto: 6

Dal 42’ s.t. J. Oyono

Concede un po’ di respiro al gemello.

Voto: s.v.

Darboe

Anche lui è apparso in leggera crescita rispetto alle precedenti uscite. Molto dinamico, rispetta le consegne dell’allenatore pur con qualche errore di lettura. Duella con i dirimpettai senza abbassare mai la testa.

Voto: 6

Dal 42’ s.t. Barcella

Esordio per il centrocampista della Primavera del quale si dice un gran bene.

Voto: s.v.

Vural

Il giovane centrocampista Vural

Dal punto di vista tecnico nulla da eccepire, un talento puro. Alterna ottime giocate a momenti di sofferenza dovuti soprattutto all’inesperienza e ad un gap fisico. Alla fine la sua prova è sufficiente e i margini di crescita no mancano.

Voto: 6

Dal 27’ s.t. Garritano

Buono l’impatto sulla sfida per il jolly giallazzurro.

Voto: s.v.

Marchizza

Riccardo Marchizza (Foto © Mario Salati)

Una gara giocata da capitano vero. Difende e spinge con tanta applicazione, impegna Semper dopo 10’ con una conclusione insidiosa. Non si risparmia, trascina i compagni.

Voto: 6,5

Ghedjemis

Al rientro dal 1’ avrebbe dovuto giocare da seconda punta a sostegno di Cichero. Ed invece dopo 5’ si ritrova a fare il centravanti in mezzo ad una difesa esperta come quella del Pisa. Se la cava.

Voto: 6

Dal 1’ s.t. Kvernadze

Greco lo schiera da “falso nove” sperando di sfruttare la sua velocità. Il georgiano si getta nella mischia a testa bassa, ci mette tanta buona volontà ma conferma i limiti già noti sul piano della tattica individuale. Sbaglia alcune scelte che potevano essere decisive per il Frosinone.

Voto: 5,5

Cichero

Un esordio da titolare che aveva sognato ma si è rivelato un incubo. Fallo ingenuo ed inutile, troppo irruento soprattutto dopo 3’. Ma molto probabilmente l’arbitro Giua ed il Var Nasca sono stati troppo severi nell’applicazione del regolamento.

Voto: 5

Greco

Leandro Greco (Foto © Mario Salati)

Il neo tecnico debutta con un pari contro il Pisa nelle peggiori condizioni possibili. Il modulo con la difesa a 3 funziona anche in 10 ed infatti la squadra è stata solida con il secondo clean sheet stagionale. Bravo a guidare la squadra in una partita subito in salita dopo l’espulsione di Cichero. Ma i suoi meriti partono dal ritiro: ha saputo trasmettere serenità, spirito di squadra e temperamento. La strada è lunga ma le premesse per risalire la china sembrano esserci.

Voto: 6,5