Il Giudizio Universale: Frosinone-Spezia 2-2

Il Pagellone di Frosinone-Spezia 2-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Frosinone-Spezia 2-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Dieci senza… lode ma il Frosinone fa un altro passo verso la salvezza)

IL MIGLIORE

Bohinen

Bohinen, autore di una doppietta (Foto © Mario Salati)

Il centrocampista norvegese si sta rivelando un giocatore fondamentale nella rincorsa alla salvezza. Valore aggiunto della squadra di Bianco. Contro lo Spezia la ciliegiona sulla torta: una doppietta (prime reti in Italia) di ottima fattura e peccato che abbia fruttato solo 1 punto. Comunque sia i 2 gol sono stati il compendio di un centrocampista completo, moderno che coniuga forza fisica, tecnica e senso tattico. Una partita di grande spessore in una zona del campo dove lo Spezia è fortissimo con elementi del calibro di S. Esposito, Nagj e Bandinelli.

Voto: 7,5

Cerofolini

La conclusione di Bandinelli era centrale ma probabilmente troppo potente per pararla. Nella ripresa pronto sul tiro molto pericoloso di Hristov. Sempre attento tra i pali. Rispetto alle altre uscite qualche imprecisione nei rinvii.

Monterisi in duello aereo

Voto: 6

Monterisi

Tra F. Esposito e Lapadula c’è tanto lavoro per il difensore pugliese schierato sul centrodestra della retroguardia a 3. Se la cava pur con qualche sofferenza, l’impegno e la determinazione non gli fanno difetto. Ammonito ed in preda ai crampi viene sostituito.

Voto: 6

Dal 21′ s.t. Cittadini

Come a Cesena, non sfigura. Si conferma in ripresa dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per buona parte della stagione. La personalità non gli manca.

Voto: 6

Lucioni

Avrebbe meritato un voto più alto se non avesse perso il duello con F. Esposito in occasione del secondo pari spezzino. Il bomber delle “aquile” lo sovrasta fisicamente e stavolta l’esperienza non può far nulla. Rispolverato dal 1′ nella difesa a 3, fino a quel momento comunque era stato impeccabile guidando la difesa con la solita sagacia. Prima dell’1-0 di Bohinen aveva impegnato Gori con un colpo di testa velenoso.

Voto: 6

Bracaglia

Bracaglia (Foto © Mario Salati)

Torna titolare nella difesa a tre disegnata da Bianco. E’ forse il migliore del terzetto difensivo. Puntuale nelle chiusure, essenziale, pochi fronzoli. Concede sempre poco all’avversario di turno. Che sia Lapadula, attaccante di grande esperienza.

Voto; 6,5

J. Oyono

Ancora titolare sulla fascia destra al posto del gemello Antony, gioca una partita anonima mostrando più di qualche limite. Soprattutto nella ripresa non riesce ad arginare Kouda. Respinge centralmente e non lateralmente il corner su cui s’avventa Bandinelli realizzando il gol dell’1-1.

Voto: 5.5

Vural

Vural esulta con Bohinen (Foto © Mario Salati)

Rientra dal 1′ dopo la panchina di Cesena. Non sembra brillante come in altre occasioni. Spesso in difficoltà nei duelli con i centrocampisti spezzini, pochi spunti, cala vistosamente alla distanza e al 23′ della ripresa viene sostituito con Cichella.

Voto: 5,5

Dal 23′ s.t. Cichella

Meglio del turco, entra col piglio giusto in una fase delicata della sfida. Tenta la botta dalla distanza ma non è troppo preciso.

Voto: 6

Marchizza

Il capitano non tradisce neppure stavolta. Tiene a bada il dirimpettaio (Elia prima, Vignali poi), non disdegna la spinta che lo distingue. Un punto di riferimento comunque.

Voto: 6

Ghedjemis

Ghedjemis in azione (Foto © Mario Salati)

Confeziona l’assist per il primo gol di Bohinen. Un bel cross che il norvegese spinge in porta di testa. In contropiede punge ma potrebbe fare molto più male se fosse maggiormente concreto. Non si risparmia tanto da uscire stremato dopo un quarto d’ora della ripresa.

Voto: 6,5

Dal 14′ s.t. Distefano

Schierato a sinistra con lo spostamento a destra di Kvernadze non combina un granché. Eppure gli spazi non mancano ma non riesce mai a cambiare passo ed impensierire gli avversari.

Voto: 5,5

Ambrosino

Ambrosino tenta una sortita (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Primo tempo gagliardo, molto mobile, tiene sulla corda Hristov e compagni. Vicino al bersaglio grosso con un bel tiro dalla distanza. Nel secondo tempo accusa un po’ di stanchezza e lascia il posto a Tsadjout.

Voto: 6

Dal 22′ s.t. Tsadjout

Non incide ma neppure garantisce quel lavoro sporco che ogni attaccante deve svolgere. Insomma non entra nelle dinamiche della partita.

Voto: 5,5

Kvernadze

Fallisce una grande occasione nel finale di gara. Poteva valere il gol-vittoria e più di mezza salvezza. Ed invece a tu per tu con Gori non ha la giusta freddezza. Errore grave che gli fa perdere la sufficienza meritata fino a quel momento con una partita di sacrificio. E’ sua l’iniziativa sulla sinistra da cui nasce la seconda rete di Bohinen.

Voto: 5,5

Bianco

Paolo Bianco (Foto © Mario Salati)

A fine gara ha giustamente rivendicato i 16 punti in 8 gare della sua gestione (è ancora imbattuto). Il decimo risultato utile di fila è un altro passo verso la salvezza ma la vittoria avrebbe regalato lo scatto decisivo. Il cambio di modulo per certi versi ha funzionato e forse ha sorpreso gli avversari. Certo farsi rimontare due volte lascia l’amaro in bocca e dovrebbe far riflettere. I cambi inoltre non hanno convinto con l’inserimento di giocatori fuori fase.

Voto: 6