Il Giudizio Universale: Reggiana-Frosinone 2-0

Il Pagellone di Reggiana-Frosinone 2-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Reggiana-Frosinone 2-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, la disfatta è servita: anche la Reggiana banchetta sul tavolo ciociaro)

IL MIGLIORE

Gelli

Gelli (Foto © Mario Salati)

Almeno mostra uno spirito battagliero. Quello che servirebbe a tutta la squadra per vincere. Corre per quattro in un centrocampo dove la Reggiana ha messo tanto dinamismo e qualità. Subito dopo la rete del vantaggio, sfiora il pari con un tiro che si perde di poco a lato. Non vuole arrendersi e si batte senza risparmio fino all’ultimo secondo.

Voto: 6

Cerofolini

Subisce altre 2 reti ma non ha colpe specifiche. Anzi nel finale evita un passivo più pesante salvando il risultato su Okwonkwo ed Urso.

Voto: 6

Anthony Oyono

Subisce le scorribande di Sersanti e Girma. Spesso va fuori giri. Un’altra partita difficile per il terzino destro gabonese che sembra lontano parente del giocatore ammirato in passato. Sostituito dal gemello Jeremy, non prende bene la decisione del tecnico.

Voto: 5

Dal 13’ s.t. J. Oyono

J. Oyono in occasione dell’azione del rigore

Un ingresso in campo da dimenticare. Dopo 6’ infatti commette un errore ingenuo quanto decisivo. Sersanti lo prova a saltare e lui in leggero ritardo lo tocca sul piede provocando il rigore del 2-0. Per il resto non si nota più di tanto.

Voto: 4,5

Biraschi

Lo salva l’esperienza perché la condizione è precaria dopo lo stop dovuto all’intervento chirurgico all’appendicite. Comunque sbaglia sul primo gol: troppo lenta la marcatura su Vido che calcia quasi indisturbato.

Voto: 5,5

Monterisi

Cerofolini e Monterisi

Al rientro dopo l’infortunio, va in affanno e perde più di qualche duello. Una partita di sofferenza in sintonia con quella della squadra.

Voto: 5,5

Marchizza

Marras è un brutto cliente se non altro perché ha un’altra taglia e quindi un passo diverso. Ed infatti in occasione del primo gol si lascia superare facilmente dall’attaccante granata. Oltre l’episodio, una gara difficile.

Voto: 5

Darboe

Vivarini lo rilancia e gli affida le chiavi del centrocampo. Ma non cambia mai passo e perde nettamente il confronto con Stulac. Un giocatore da recuperare dopo il buon impatto avuto ad inizio stagione.

Voto: 5,5

Vural

Troppo acerbo per una partita così delicata. Gioca a sprazzi, tecnicamente ineccepibile ma concede tanto dal punto di vista fisico. Prova una conclusione da lontano senza trovare la mira. Sostituito al 13’ della ripresa.

Voto: 5,5

Dal 13’ s.t. Garritano

Parte dalla panchina dopo la gara giocata da titolare contro la Carrarese. Si fa vedere per un cross che regala a Begic l’occasione del 2-1. Nervoso, viene ammonito dopo un faccia a faccia con Stulac.

Voto: 5,5

Partipilo

S’infortuna dopo 22’. Fino a quel momento era apparso in partita con qualche giocata interessante.

Voto: s.v.

Dal 22’ p.t. Canotto

L’attaccante Canotto

“Ripescato” da qualche settimana, fa il suo esordio stagionale. Ci mette buona volontà e sembra poter creare problemi alla difesa reggiana. In avvio di ripresa impegna Bardi con un bel tiro. Poi viene sostituito e ci rimane male. Vivarini ha spiegato che lo aveva visto stanco.

Voto: 6

Dal 29’ s.t. Cichero

Il centravanti venezuelano debutta in prima squadra dopo un ottimo avvio di stagione con la Primavera (3 reti in 4 partite). Ha la chance per accorciare però non impatta il pallone da 2 passi. Ci mette comunque grande agonismo.

Voto: s.v.

Ambrosino

Ambrosino (Foto © Mario Salati)

Apre e chiude la partita del Frosinone in attacco. Dopo 8’ va vicino al vantaggio con un tiro ad incrociare. Nel finale di gara timbra 2 volte la traversa nella stessa azione. In mezzo una partita senza sussulti sempre ben controllato da Lucchesi e Meroni. Conferma le difficoltà in un ruolo non suo.

Voto: 5,5

Kvernadze

Vivarini gli regala fiducia e lo lancia dal 1’ per la prima volta. L’esterno georgiano però delude disputando un match senza nerbo e guizzi. Quasi un pesce fuor d’acqua.

Voto: 5

Dal 13’ s.t. Begic

Meglio di Kvernadze, si getta nella mischia con determinazione e di testa sfiora il 2-1 costringendo Bardi ad una paratona. Inspiegabile il suo mancato impiego dall’inizio.

Voto: 6

Vivarini

Vincenzo Vivarini

La dea bendata gli ha voltato le spalle (l’ennesimo infortunio di Partipilo è la riprova) ma Napoleone voleva i generali più fortunati che bravi. Al di là di questo particolare, il tecnico abruzzese non riesce proprio a venire a capo di una situazione diventata a dir poco complicata. I limiti della squadra sono ormai evidenti, davanti agli occhi di tutti, ma Vivarini ci sta mettendo del suo a partire dalle discutibili scelte di formazione.

Senza parlare dell’incapacità di trasmettere concetti di gioco e grinta. La fiducia della società non ha sortito gli effetti sperati. La domanda sorge spontanea: a questo punto Vivarini è in grado di condurre in porto la navicella? La società riflette e nelle prossime ore non sono escluse novità.

Voto: 5