
[L'EVENTO] Con l'apertura delle iscrizioni la gara ha tolto il velo sul percorso, rinnovato con 2 prove speciali di 30 chilometri, uniche nel campionato europeo. La Città Eterna e la sua storia grandi protagoniste, la centralità della Ciociaria. Max Rendina e Motorsport Italia, organizzatori della corsa, pronti a vincere l'ennesima sfida
Roma e la sua storia grandi protagoniste, la centralità della Ciociaria, l’unicum europeo delle due prove speciali da 30 chilometri. Con l’apertura delle iscrizioni il 13° “Rally di Roma Capitale”, in programma dal 4 al 6 luglio, ha tolto il velo sulle novità relative il percorso ed in generale di una gara che di edizione in edizione cresce in maniera esponenziale.
La rassegna, quinto round del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, è organizzata da Motorsport Italia e dal pilota-manager Max Rendina. Una regia sinonimo di successo e spettacolo: anche quest’anno la manifestazione promette “effetti speciali” dal punto di vista tecnico e non solo. Le bellezze di Roma e del tracciato disegnato da Rendina renderanno il rally un avvenimento straordinario. Non è un caso che sia inserito tra i 5 grandi eventi sportivi della capitale.
Un’edizione super
Sarà un “Rally di Roma Capitale” ricco di novità che avvalora la volontà di Motorsport Italia e Max Rendina di regalare un evento altamente competitivo e spettacolare. Prove speciali inedite, modifiche chiave e conferma del programma ormai consolidato tra cui il focus su Roma e l’headquarter a Fiuggi in Ciociaria. All’interno del calendario europeo è l’unica gara che presenterà 2 prove speciali da oltre 30 chilometri. Una per tappa con un disegno che esalta in maniera forte le meraviglie senza eguali del territorio e la sua storia millenaria.

Per il terzo anno consecutivo l’evento proseguirà il suo percorso nel segno del rispetto ambientale, confermandosi l’unico del campionato ad aver ottenuto le tre stelle nell’ambito del FIA Environmental Programme. Grande attenzione inoltre al sociale con diverse iniziative: per Max Rendina è un caposaldo della sua mission e la creazione della “Fondazione italiana per lo sport, la cultura e la disabilità” per favorire l’inclusione è la riprova.
La Qualifying Stage “Fumone”
Seppure mantenga il nome tradizionale, la prova avrà una configurazione inedita nei primi 2.5 chilometri: si snoderà in senso opposto rispetto allo scorso anno per agganciarsi nella parte centrale alla speciale 2024 di Alatri. Percorrendola per circa 4 chilometri fino ad uno spettacolare salto che concluderà questo tratto suggestivo e altamente competitivo.

Il rally si trasferirà poi a Roma per l’imperdibile cerimonia d’apertura nel cuore della Città Eterna. La cartolina che ha portato il Rally di Roma Capitale sui media di tutto il mondo. Un evento nell’evento in un panorama tra sport, glamour ed istituzioni. Tanti ospiti della politica, dell’economia, dello sport e della cultura: della serie “se non ci sei, non sei nessuno”. “Non è merito mio perché l’unica cosa che non possono copiare è il Colosseo. Un monumento mondiale che rende la cornice bellissima. Dicono che è un contesto ideale per l’Europeo, noi ci impegniamo al massimo”, ha detto Rendina in un’intervista.
La Ciociaria protagonista
La provincia di Frosinone ed alcuni dei suoi angoli più belli e ricchi di storia entrerà in scena a partire dalla prima tappa di sabato 5 luglio che sarà all’insegna delle novità. Si inizierà infatti con l’inedita prova “Collepardo – Pozzo D’Antullo” di 6,47 chilometri. Collegherà Vico del Lazio a Collepardo, terminando presso il famoso Pozzo d’Antullo. Si tratta di una dolina carsica nei Monti Ernici, conosciuta per la sua voragine profonda oltre 40 metri e circondata da una fitta e varia vegetazione.

Poi un suggestivo trasferimento porterà gli equipaggi ad attraversare la Gola dell’Inferno e a passare davanti alla Certosa di Trisulti, un monastero del 1200 tra i più belli d’Italia. L’attesa del sabato comunque sarà per la nuova “Torre di Cicerone”, una prova di ben 34,57 chilometri. Partirà dall’acquedotto romano di Fontana Liri per arrivare alla Necropoli di Civitavecchia e concludersi alla Torre di Cicerone, ad Arpino, luogo natale dell’illustre oratore romano.
A seguire la “Santopadre” con una leggera rivisitazione rispetto al 2024. La partenza verrà anticipata di un chilometro e terminerà con il caratteristico salto finale, circondato da un’arena naturale ideale per gli spettatori che amano in maniera particolare questa speciale.
La “Canteramo-Subiaco” decisiva?
Domenica 6 luglio il rally ripartirà con la “Guarcino-Altipiani”, ormai una classicissima e unica in Italia con la spettacolare “tyre warming zone” in apertura. La “Canterano-Subiaco”, invece sarà la prova regina della seconda giornata, lunga oltre 30 chilometri. L’ultimo tratto riprenderà la parte finale della prova “Cave-Subiaco” della scorsa edizione. Secondo gli esperti, la speciale nel suo complesso potrebbe diventare determinante nella definizione della classifica finale.

Spettacolo garantito dalla prova conclusiva, la “Jenne-Monastero”, che nel suo secondo passaggio sarà Power Stage della gara. La peculiarità sarà il transito attraverso i tunnel naturali scavati nella roccia presso il Monastero di Santa Scolastica con suggestivi giochi di luce e ombra. Un’altra chicca sportiva e paesaggistica di questa edizione del Rally di Roma, voluta fortemente da Rendina ed il suo staff.
Arrivo e quartier generale a Fiuggi
Il traguardo sarà nuovamente posto a Fiuggi. Idem il parco assistenza, suddiviso in più zone, e tutto il Rally Headquarter ricavato nel nuovo auditorium all’inizio della città termale. Per Fiuggi una bella vetrina che potrà contribuire alla faticosa operazione di rilancio in atto da qualche tempo.

Per quanto riguarda le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente tramite il portale ufficiale della FIA e potranno essere perfezionate entro il prossimo 19 giugno. I piloti prioritari dovranno compilare il modulo elettronico disponibile su https://registrations.fia.com/rally, mentre quelli non prioritari dovranno utilizzare il modulo su https://registrations.fia.com/ercita.