Il Frosinone sa vincere anche fuori casa: Juve Stabia ko 2-0

Giallazzurri in vantaggio all'11' grazie alla staffilata di Beghetto all'11' e raddoppio di Ciano su rigore nel finale. Tante occasioni da rete per la squadra di Nesta sprecate di un soffio. Colpiti anche due legni, con Dionisi e Novakovich. Ottimo Bardi in avvio su Calò e poi su Ricci nel finale del primo tempo. Nel secondo tempo lungo ma infruttuoso forcing dei padroni di casa

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

JUVE STABIA (4-3-2-1): Russo; Vitiello, Mezavilla, Fazio, Ricci; Mallamo, Calò, Carlini; Canotto, Elia; Forte.

A disposizione: Branduani, Boateng, Melara, Di Gennaro, Bifulco, Izco, Todisco, Del Sole, Addae, Germini, Della Pietra, Buchel.

Allenatore: Caserta.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Zampano, Gori, Maiello, Rohden, Beghetto; Novakovich, Dionisi.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Haas, Salvi, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Ciano, Trotta, Krajnc, Eguelfi.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Eugenio Abbattista di Molfetta (Ba); assistenti sigg. Gamal Mokhtar di Lecco e Alessio Saccenti di Modena; Quarto uomo sig. Antonio Di Martino di Giulianova.

Marcatore: 11’ pt Beghetto, 11 st. Ciano

Note: spettatori: 5.000 circa; angoli: 7-5 per la Juve Stabia; ammoniti: 27’ pt Forte, 45’ pt Canotto e Dionisi, 25’ st Capuano, 38’ st Maiello, 48’ st Russo; recuperi: 2’ pt; 4’ st.

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Una battaglia e si sapeva. Il Frosinone la vince soffrendo e sprecando. Due a zero, gol di Beghetto all’11’ del primo tempo e sigillo finale di Ciano su rigore. In mezzo, due legni del Frosinone, di Dionisi e Ciano, e almeno 7-8 palle-gol sfumate di un niente. La Juve Stabia non è stata a guardare, bravissimo Bardi su Calò un avvio e su Ricci nel finale del primo tempo.

Il pressing delle Vespe ha creato qualche preoccupazione ma i giallazzurri hanno gestito ottimamente il momento. La squadra di Nesta per effetto di questa vittoria si proietta al quarto posto in classifica, in attesa di Pordenone-Crotone.

GLI ASSETTI
Juve Stabia – Frosinone, il riscaldamento

Juve Stabia con il 4-3-2-1 che all’occorrenza diventa 4-3-3. Non ci sono per problemi fisici out Allievi, Cissè, Mastalli, Rossi, Troest, Tonucci e Calvano. Spalmati in tutti i reparti. In panchina Germoni con l’ex laziale Di Gennaro. Tra i pali Russo, difesa a quattro con Vitiello e Ricci terzini, il polivalente Mezavilla in coppia con Fazio al centro di una difesa rivoluzionata. Calò è il regista, l’ex Carlini e Mallamo gli interni anche se i tre si scambiano continuamente le posizione a tourbillon. Quindi Forte al centro della difesa con Elia e Canotto a sostegno.

Nesta deve rinunciare al solo Paganini, appiedato dal Giudice Sportivo. In panchina Ciano. Formazione per dieci-undicesimi la stessa che ha strapazzato l’Empoli. Bardi tra i pali, Ariaudo al centro della difesa con Brighenti e Capuano affianco come ‘pretoriani’ fissi. Zampano entra sull’out di destra, Beghetto a sinistra, Maiello (200 in B contando solo la stagione regolare) è il regista, Gori a Rohden le mezze ali. In attacco conferma per Novakovich accanto a Dionisi che alla Juve Stabia ha sempre fatto gol con la maglia del Livorno.

GOL DI BEGHETTO, DIONISI FALLISCE DUE VOLTE IL BIS

Si inizia e le avvisaglie fanno capire che su quel fondo spelacchiato sarà battaglia senza confini. Al 1’ sventolato un offside di Dionisi, il Var non c’è ma ad occhio nudo appare almeno dubbio. Il Frosinone prende campo con Maiello al 2’, botta ai 20 metri e palla tra le mani di Russo posizionato al centro della porta.

Juve Stabia-Frosinone, l’esultanza dopo il gol

Squillo della Juve Stabia che porta tanti uomini al limite, palla a Calò che vuole emulare il gol al Benevento, bravissimo e attento Bardi ad allungarsi sulla sua destra e deviare in angolo. Juve Stabia subito a trazione anteriore. E Frosinone in gol alla prima occasione verso la potta stabiese: angolo di Maiello, pallone ad uscire per Beghetto che con un gran sinistro piega le mani a Russo. Dopo 11’ Frosinone in vantaggio. E sprecone al 12’: palla telecomandata di Ariaudo, buco di Fazio, Dionisi davanti a Russo cerca il pallonetto ma la sfera oltrepassa la traversa.

La squadra di Caserta rinfrancata del mancato colpo del ko, si getta nella metà campo giallazzurra e un fallo di mano di Gori produce un calcio di punizione per i padroni di casa ma Bardi è sempre reattivo e libera il pericolo. Il Frosinone continua a sprecare: al 17’ pasticcio della difesa di casa, la sfera schizza dalla parte di Dionisi che a botta sicura si fa deviare il pallone del 2-0 da Russo.

FROSINONE CONTROLLA, ANCHE TROPPO PERCHE’ CI PENSA BARDI

La squadra di Nesta dà l’impressione di controllare la gara e di poter pungere a comando una difesa improvvisata ma le folate della Juve Stabia non vanno sottovalutate. Al 20’ ottimo Ariaudo in chiusura di Elia in area ma l’errore è a metà campo dove i giallazzurri sono troppo compassati.

Giallazzurri devastanti dalla parte di Zampano, pallone invitante per Dionisi al limite dell’area ma il sinistro è smozzicato e termina largo alla sinistra della porta di Russo. La partita si scalda al 27’, Forte entra alle spalle di Capuano, per lui un giallo che sa di regalo da parte del direttore di gara. Ci prova Rohden dalla distanza visto che davanti a Russo il Frosinone fa fatica, tiro deviato e palla tra le braccia del portiere.

Gori Vitiello e Capuano in Juve Stabia – Frosinone

La Juve Stabia aggrappata alla partita più per l’incapacità giallazzurra di infliggere il colpo del ko che per propri meriti, Frosinone che rischia alla mezzora su una punizione di Calò che atterra all’altezza dell’area piccola ma la difesa giallazzurra fa muro. Al 34’ la Juve Stabia fa gol con Forte che anticipa Brighenti ma sulla traiettoria da calcio d’angolo di Calò c’è il fallo netto di Mezavilla al centro dell’area.

Al 36’ fermata una bella ripartenza del Frosinone sull’asse Bardi-Dionisi-Rohden ma c’è il fuorigioco di rientro dell’attaccante canarino. Interessante la progressione di Zampano a destra, Novakovich si fida dell’appoggio di Fazio e cade, il pallone sfila e l’azione sfuma ancora. E allora ci vuole un miracolo di Bardi al 41’: Ricci lascia partire una bordata, deviazione sotto l’incrocio.

Il finale è convulso, ci sarebbe  un fallo su Novakovich ma Abbattista ne fischia uno inesistente su Carlini. E la Juve Stabia chiude in attacco dopo il doppio giallo a Dionisi e Canotto, col giallazzurro colpito da uno schiaffetto dallo stabiese. Sulla punizione di Calò calcione in faccia di Vitiello a Bardi, giallo per il giocatore campano ma si rischia la rissa. Nei 2’ di recupero solo schermaglie che annunciano comunque una ripresa altrettanto calda.

DIONISI, CONTO APERTO: PALO!

Juve Stabia subito all’assalto in avvio. Tanto possesso palla della squadra di Caserta, entrare in area giallazzurra è complicato e allora ci pensa Mallamo dai 25 metri col pallone che termina alto. Ogni azione è una mischia, ogni pallone è lo spunto per una battaglia.

Juve Stabia – Frosinone 2-0

Maiello intelligente a rompere un monologo sulla bandierina di Mallamo ma è sempre la squadra di casa a dettare lo spartito. Frosinone però incapace di ragionare, al 51’ pallone dentro di Canotto, tutti la lasciano sfilare compreso Bardi, traiettoria che si spegne di poco a lato. Ma il Frosinone adesso è sfortunato: dopo 8’ di assenza di giocate, i giallazzurri spaventano la Juve Stabia: magia di Dionisi, palla a girare, Russo è battuto ma c’è il palo a negare il gol. Ancora un palo per l’attaccante del Frosinone dopo quello di La Spezia.

Il Frosinone quando vuole si apre bene: Rohden scappa a destra, difende un buon pallone e lo cede a Gori, palla dentro per Dionisi che tira su Russo con Novakovich libero al centro.

FORCING DELLE VESPE

Al quarto d’ora primo cambio per il Frosinone: dentro Ciano per Dionisi. Al 16’ grande azione di Gori che appena dentro l’area sbaglia l’appoggio per Novakovich, poi c’è la botta di Brighenti dal limite con palla alta di poco. Adesso è un Frosinone diverso, attacca la metà campo avversaria con più uomini.

Al 19’ è Gori a conquistare una punizione interessante ai 25 metri, in posizione centrale. La botta di Ciano è deviata in angolo. Fuori Carlini e dentro Addae che procura subito un’occasione ma Bardi è un gatto e anticipa tutti in uscita volante. Fallaccio di Addae su Maiello ma per l’arbitro è da ammonizione la trattenuta di Capuano su Canotto. Colpito anche Rohden che mentre cade si fa male al ginocchio e chiede subito il cambio. Dentro Haas al 29’.

La Juve Stabia gioca sui nervi, il Frosinone stenta a tenere il pallone alto. E la direzione di Abbattista è anche penalizzante su diverse decisioni. Nel frattempo ci mette una pezza Capuano che devia in angolo. Bardi in questi frangenti troppo fermo sulla linea di porta. Ma è Novakovich a sprecare il pallone del 2-0 servitogli da Ciano. Beghetto con le mani ai capelli. E secondo legno del Frosinone, stavolta è di Ciano dai 30 metri che non ci pensa su due volte ma la sfortuna si accanisce sul Frosinone.

Ingenuità di Beghetto, Ariaudo chiude bene da ultimo uomo poi è Maiello che deve spendere un’ammonizione. Punizione di Calò, palla di poco alta.

SOFFERENZA E IL RIGORE DELLA LIBERAZIONE

Abbattista a senso unico, fallo su Ciano in ripiegamento ma l’azione per la squadra di casa prosegue senza velleità. Ennesima occasione per il Frosinone al 41’, Haas manda in porta Novakovich che getta in curve il pallone del 2-0. E si soffre su ogni pallone.

La Juve Stabia avanza anche Russo. Nel Frosinone entra Salvi per Beghetto al 44’, l’ex palermitano a destra con Zampano che passa a sinistra. Quattro i minuti di recupero. Sul contropiede Haas-Ciano-Novakovich, l’attaccante anticipa Russo che lo atterra: rigore e ammonizione per il portiere. Botta perentoria di Ciano, due a zero. Prima vittoria esterna della stagione, fine della sofferenza di una partita che poteva terminare con largo anticipo.

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