La favola di Ivan D’Adamo: ancora campione a 41 anni

Al “Palapolsinelli” di Sora il pugile di Sant’Elia si conferma tricolore dei pesi massimi superando ai punti Paolo Iannucci di Isola del Liri al termine di un derby molto equilibrato. La bella storia di un atleta che ha iniziato tardi a combattere ma con passione e sacrificio sta bruciando le tappe e neppure l’età sembra fermarlo. Ora per l’allievo del maestro Tucciarone si aprono nuovi orizzonti e di sicuro è proiettato sulle orme dei grandi boxeur ciociari del passato.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

La vita comincia a 40 anni. Non è solo un modo di dire o il titolo del famoso film di George Marshall. Ma può essere una splendida realtà. Chiedetelo ad Ivan D’Adamo, pugile ciociaro che l’altra sera a Sora a 41 anni ha difeso con successo il titolo italiano dei pesi massimi contro il conterraneo Paolo Iannucci di Isola del Liri.

Il fighter è salito alla ribalta ad un’età quando molti pugili appendono i guantoni al chiodo. Una bella storia di sport, passione e sacrificio. Quasi una favola che proietta D’Adamo sulle orme dei grandi della boxe ciociara come Arcari, Tiberia o Adinolfi. Una storia iniziata a marzo scorso a Sant’Elia Fiumerapido dove vive e lavora: nel palazzetto dello sport del paese ha conquistato per la prima volta la cintura tricolore battendo il toscano Eduardo Giustini. (Leggi qui Fuori i secondi, la Ciociaria si riprende il centro del ring).

Ivan però non si è fermato e sul ring del Palapolsinelli si è confermato campione. “Mi chiamano Ivan il “terribile” perché non mi fermo mai”, ha detto in un’intervista recente. E così è stato.

D’ADAMO UN PUGILE QUASI PER CASO

Ivan D’Adamo

Ivan D’Adamo ha iniziato a tirare di boxe ad un’età quando gli altri pugili hanno già combattuto e vinto decine di match. Il suo debutto c’è stato addirittura a 29 anni. Frequentava la palestra come tanti ragazzi per tenersi in forma. Poi ha scoperto il pugilato. Ha cominciato per curiosità e si è innamorato di uno sport duro ma dal grande fascino.

Nei dilettanti oltre 25 match e la vittoria del campionato regionale nel 2016. Allenato dal maestro Giuseppe Tucciarone della Gs Training Cassino, è passato professionista nel 2017, superando a Cassino Christian Solito. Il suo record è di 8 vittorie, 1 sconfitta e 1 pari. Nel marzo scorso la chance tricolore e la svolta della sua carriera.

L’altra sera un altro passo avanti. Una conferma importante. Ivan è un ragazzo umile che conosce il sacrificio e la fatica. Lavora come operatore ecologico a Sant’Elia e ha una bella famiglia (la moglie Daria e due figli Dorian e Gregory). Una stabilità che lo ha fortificato come gli insegnamenti del maestro Tucciarone. “La boxe forma il carattere, è ricca di valori, insegna l’autocontrollo, il rispetto per se stessi e l’avversario”, ha sostenuto D’Adamo.

IL DERBY CIOCIARO

Il momento della pesa per i pugili

La sfida per il titolo è stata avvincente ed equilibrata. Paolo Iannucci (4-6), allenato da Gianluca Gabriele e Roberto Vitale della Palestra Franco Valente di Isola del Liri, ha dato filo da torcere al campione. Un match che non ha tradito le attese del numeroso pubblico accorso al Palapolsinelli per l’evento “Sora Boxing Night”.

Alla fine il verdetto unanime (97-94; 96-94; 97-93) ha dato ragione ad Ivan D’Adamo. “Pensavo di aver più forza nelle gambe ed invece ho sofferto un po’ – ha commentato il campione ai microfoni del canale youtube della Fpi che ha trasmesso l’evento in diretta – Io inoltre sono un diesel, faccio partire l’avversario, poi provo a recuperare, magari non va. Riparto, insomma un saliscendi”.

Deluso Iannucci che si è sentito penalizzato dal verdetto pur riconoscendo il valore e i meriti dell’avversario.Secondo il mio parere non c’era quel divario tra il sottoscritto ed Ivan – ha sottolineato Paolo –  Ma sono sportivo ed accetto il risultato. Ringrazio i miei maestri e quanti mi hanno sostenuto. Peccato non aver portato il titolo ad Isola del Liri”.

La riunione ha avuto in programma anche 4 sottoclou. Nei massimi Vinciguerra ha superato Di Bella; nei medio massimi Illunga Nguale ha battuto Rauseo; nei superleggeri vittoria di Campoli su Selvaggio; nei leggeri Finiello si è imposto su Cantillano. La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale, è stata organizzata grazie alla sinergia tra le palestre ASD Sora Boxe, “Luigi Quadrini” e “G.S. Training Cassino”.Il tutto con la regia della Opi Since’82 della famiglia Cherchi e la collaborazione del manager Armando De Clemente.