Dionisi fa autocritica: “Non la chiudiamo mai” (di G.Lanzi)

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

di GIOVANNI LANZI
Giornalista senza carta

 

 

L’attaccate non riesce a festeggiare il 15° gol: “Non dobbiamo cercare alibi ma quel recupero…”
Dionisi fa autocritica: “Non la chiudiamo mai”
Poi lancia l’assist ai compagni: “Non dobbiamo fossilizzarci sul pari, pensiamo a battere il Novara”

 

ASCOLI – Avrebbe voluto festeggiare il gol numero 15 con una vittoria e con la fuga probabilmente decisiva. E invece il tono della voce è basso, il volto è scuro e se avesse potuto sarebbe salito di corsa sul pullman per sprofondare i pensieri fasciato dentro un comodo sedile. Federico Dionisi ci mette la faccia. Consapevole che l’ago della bilancia è stato (anche) lui. Nel bene ed anche nel male. “Come spesso ci accade non la chiudiamo mai, poi un pizzico di sfortuna e sinceramente non ho capito perché l’arbitro ha dato quel recupero, 1′ e 20″ perché ha detto che io sono stato a terra. Ma per quel fallo sono rimasto per terra meno di 10”.

Dionisi in campo non lesina sacrificio. Ma i gol sprecati portano anche la sua firma. Il Frosinone che non chiude le partite, il Frosinone che è troppo bello fino a sconfinare nella leziosità, quello stesso Frosinone sa benissimo che le partite vanno chiuse perché nell’arco di 90′ un calo può essere anche fisiologico e gli avversari di tutte le specie ormai sanno di poter aspettare sul ‘guado’ quel momento di pausa dei giallazzurri. “E’ un momento che gira così. Non dobbiamo cercare l’alibi – prosegue Dionisi -, siamo primi ed è ancora tutto nelle nostre mani. Per cui bisogna continuare a lottare. La strada è lunga e dobbiamo mettere un pizzico in più di decisione e cattiveria, anche più lucidità per gestire certe situazioni”.

Pa prestazione c’è, come spesso accade. Ma non basta. Non può bastare: “Ottima prestazione, inutile dirlo. C’è rammarico e non può non essere così se metti insieme dieci-quindi palle-gol e alla fine pareggi 1-1. Serve essere più cinici per gestire meglio tutto durante una gara. Se ci fossilizziamo su questo pareggio faremo solo un passo indietro non produttivo per raggiungere l’obiettivo. Il nostro percorso ci dice che lunedi prossimo arriva il Novara e dobbiamo fare il massimo dei punti, dobbiamo mettere in campo la rabbia giusta per vincere”. Vittoria ormai non più differibile sulla strada della serie A.

 

 

Foto: copyright Mario Salati, tutti i diritti riservati

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