
di GIOVANNI LANZI
Giornalista senza carta
Il difensore si aggrappa alle solite frasi fatte dopo una sconfitta: “Siamo venuti qui a fare la partita”
Ariaudo prova a pensare positivo
“Siamo fiduiciosi e consapevoli della forza. Contro il Vicenza sarà una battaglia solo da vincere”
BARI – I commenti dopo una sconfitta andrebbero aboliti per decreto. Soprattutto quando si rispolverano frasi fatte, ripetute e rimescolate. E’ normale, in ogni caso. Perché è davvero esercizio per equilibristi commentare una partita nella quale si è tenuto il pallino del gioco per larga parte dei 90′ più recupero e alla fine in mano è rimasto un pugno di mosche per il solito errore difensivo e per quella che sta diventando asfitticità offensiva.
A propositi di equilibristi, prova a diventarlo Lorenzo Ariaudo nel breve commento nella mixed-zone: «Siamo venuti qui a fare la partita, questo Bari in casa era imbattuto da 13 giornate ed era in un momento positivo fatta eccezione per l’ultima sconfitta. Noi torniamo a casa consapevoli della nostra forza. Hanno creato poco, sono stati anche fortunati anche se hanno attaccanti di grande qualità in grado di girare la partita in ogni momento».
Si cerca di girare pagina. «E andata così, dispiace per i tifosi e per noi ma siamo fiduciosi. Mancano ancora tante partite alla fine (12 per la cronaca, ndr). Siamo tutte lì, dobbiamo pensare ai nostri punti di forza e farli valere oltre a migliorare le lacune. Col Vicenza sarà una battaglia, servono i tre punti non ci sono altri risultati».
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