Mokulu rivela: “Marino mi ha detto: entra e spacca tutto”

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

di GIOVANNI LANZI
Giornalista senza carta

 

 

Nella mixed-zone Crivello e l’attaccante. Il difensore: “La nostra caratteristica è quella di sempre: non mollare mai”
Mokulu rivela: “Marino mi ha detto: entra e spacca tutto”
La punta guarda all’Avellino: “Vorrei esserci e segnare, contribuire con con gol e presenze fino alla fine”

 

CESENA – Nella mixed zone del ‘Manuzzi’ i protagonisti della sponda giallazzurra sono il difensore Roberto Crivello e l’attaccante Benjamim Mokulu. Il difensore tornava titolare dopo un lungo periodo. A Ferrara aveva giocato degli scampoli di partita nel finale in sostituzione di Mazzotta: “Il Cesena in casa è una buona squadra e lo sapevamo. Nonostante tutto abbiamo sbagliato l’approccio, i primi 20′ di partitamma ribadisco che loro sono una squadra di qualità”. La sofferenza del Frosinone è stata pari alla gioia del punto conquistato: “Il pareggio, lo sottolineo, è di platino. Proprio perché non è stata una partita facile. Abbiamo sofferto tutti, in ogni reparto. Dovevamo essere più svegli a capire la partita dall’inizio, a leggerla con maggiore attenzione. Poi il secondo tempo è andata un po’ meglio e siamo riusciti a concretizzare con Benjamin”.

Il Frosiinone vola a +2 dalla Spal, che nel frattempo aveva perso ad Avellino: “Questo risultato di Cesena per noi è stata quasi una vittoria e quando pareggi alla fine ti senti dentro come una carica supplementare in più”. La caratteristica più bella del Frosinone al ‘Manuzzi’ è stato il carattere, la voglia di crederci fino alla fine: “In questi 4 anni – continua Crivello – la nostra caratteristica essenziale è che non molliamo mai”.

Una citazione particolare per i circa 400 tifosi al seguito: “I nostri tifosi sono speciali, da brividi in modo particolare quello striscione dedicato a quel povero ragazzo, ad Emanuele. Siamo tutti vicini alla famiglia”.

Infine spazio anche alle sue aspettative: “Sono felicissimo di aver giocato anche se non sono contento di stare fuori”.

Ecco il ‘salvatore della patria’ giallazzurra, Benjamin Mokulu. Fino al 91′ del ‘Manuzzi’ non aveva mai avuto modo di incidere nelle otto presenze a macchia di leopardo. Mokulu è felicissimo: “Sono entrato molto bene in campo, questo gol lo aspettavo da tempo e per me è una liberazione. Soprattutto perché ci ha dato la possibilità di riportare un punto a casa”. Mokulu guarda avanti, spera di esserci ancora, spera di contribuire ancora alla causa con presenze e gol: “Spero di segnare ancora, il gol è la vita per un attaccante. Questa rete la voglio dedicare alla mia famiglia, a mia moglie, a chi mi è sempre stato vicino nei momenti di difficoltà. Ho ricevuto tanti messaggi, li leggerò con calma quando sarò nel chiuso della mia stanza”.

La partita è stata in salita: “Un gol al 90′ è sempre importante ma in avvio siamo stato un po’ sorpresi”.

Nemmeno il tempo di festeggiare, lunedi in campo con il suo recente passato: “Adesso tocca a noi fare una bella partita lunedi. L’Avellino? Prima vorrei giocare, se faccio gol sarebbe bello per me anche se non sarei tanto contento perché là ho avuto esperienze importanti. Speriamo però di vincere”. Mokulu chiude e svela un aneddoto: “Marino mi ha detto: entra e spacca tutto. Ho capito tutto quando ha lasciato in campo i tre attaccanti. Ed è andata benissimo”.

 

 

Entra nella stanza di G.Lanzi con tutti i suoi articoli

§