Il Frosinone a forza 4 vola in testa (di G.Lanzi)

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

Giovanni Lanzi

 

di GIOVANNI LANZI
Giornalista temporaneamente senza carta

 

 

TRAPANI (4-2-3-1): Guerrieri; Fazio, Casasola, Figliomeni, Rizzato (16’ st Nizzetto); Scozzarella (33’ st Ciaramitaro), Colombatto, Barillà; Coronado (35’ st De Cenco); Citro, Petkovic.

A disposizione: Farelli, Daì, Legittimo, Visconti, Canotto, Kresic.

Allenatore: Calori.

FROSINONE (3-5-2): Zappino; Brighenti, Pryyma, Ariaudo; M. Ciofani, Gori, Sammarco, Kragl (32’ st Frara), Mazzotta (37’ st Crivello); D. Ciofani, Dionisi (43’ st Volpe).

A disposizione: Bardi, Palombo, Russo, Gucher, Preti, Csurko.

Allenatore: Marino.

Arbitro: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo (TO), assistenti Cangiano di Napoli e Oliveri di Palermo; quarto uomo Pillitteri di Palermo.

Marcatori: 9’ pt Dionisi, 1’ st Coronado, 9’ st D. Ciofani, 12’ M. Ciofani, 28’ st Kragl.

Note: spettatori: 4.000 circa con una rappresentanza di tifosi canarini; angoli: 3-3; ammoniti: al 29’ pt Gori, 32’ pt Ariaudo, 44’ pt Casasola, 46’ pt Barillà, 13’ st Coronado, 28’ st Rizzato; espulso: 35’ st Citro; recuperi: 1’ pt, 0’ st.

Dalle Alpi alle Piramidi, il comune denominatore è la gioia ponderata. Il tuffo nel profondo Sud fa ritrovare vigore e punti pesanti al Frosinone che va in testa alla classifica della serie B in attesa che la 19.a giornata compia tutto il suo destino fino alla coda di lunedi sera. La notte del ‘Provinciale’ di Trapani è dolce per i giallazzurri che con una prestazione normalissima ma di grande autorevolezza nei momenti topici sono bravi a fare l’’unica cosa necessaria contro un avversario che giocava senza portiere: tirare in porta. Trapani assolutamente impalpabile in tutti i reparti, fatta eccezione per Coronado, il brasiliano transitato per Malta, che aveva dato l’’illusione del pari ai siciliani prima della grandinata alle spalle di Guerrieri. I canarini tornano così alla vittoria che mancava appunto dalla trasferta di Novara, nel profondo Nord.

IN CAMPO – Calori costretto a rinunciare agli infortunati Balasa, Ferretti, Pagliarulo e Raffaello (curiosità, si sta curando presso l’’ospedale di Frosinone). In porta confermato Guerrieri, linea difensiva a 4 con Fazio, Casasola, Figliomeni e Rizzato. A centrocampo Colombatto è il regista davanti alla difesa, innovazione dall’’arrivo di Calori, il recuperato Scozzarella interno di sinistra e Barillà omologo a destra. Il brasiliano Coronado alle spalle della coppia d’’attacco Citro Petkoviç.

Nel Frosinone assenti Paganini (lunedi verrà operato ai legamenti del ginocchio destro, stagione probabilmente terminata), Cocco (stiramento ai flessori della coscia sinistra, lo rivedremo probabilmente all’’anno nuovo), Bardi (problema alla spalla, siede in panchina) e lo squalificato Soddimo. C’’è dunque il varo del 3-5-2 effettivo. Davanti a Zappino – esordio stagionale – difesa a tre con Brighenti centrale di sinistra, il ritorno di Pryyma ci si posiziona a destra di Ariaudo. Matteo Ciofani e Mazzotta si piazzano qualche metro più in alto rispetto alla linea di difesa. In mezzo al campo un altro ritorno, di Gori, con Sammarco vertice basso e Kragl stantuffo nel ruolo di mezzo sinistro. Attacco nei piedi di Daniel Ciofani e Dionisi.

DIONISI E VIA – Cinque minuti di schermaglie assolute con tanta difficoltà per entrambe le squadre di mettere insieme due passaggi di fila con un minimo di costrutto tecnico. Il canovaccio della partita è quello ampiamente annunciato, il Trapani che scodinzola disperato, il Frosinone che aspetta il varco giusto. Ci provano i canarini con un paio di palloni interessanti verso Daniel Ciofani nella posizione di centroboa ma i centrali granata chiudono tutte le vie di passaggio e le azioni sfumano.

Ma al 9’’ dopo un paio di assaggini il Frosinone passa con tre tocchi, azione da manuale: lancio alla Bonucci di Pryyma un po’ spostato sull’’out di destra, respinge Casasola corto al centro dell’’area, sulla sfera non accorcia nessuno dei suoi, Ciofani appoggia per Dionisi che dal limite si piega a destra e col sinistro taglia un pallone a mezz’altezza alle spalle di un incertissimo Guerrieri. Sesto gol stagionale per lui. All’’111mo Guerrieri però si salva stavolta andando a deviare una botta dai 27 metri di Kragl servito da Matteo Ciofani, la sfera tocca terra a meno di un metro dalle mani del portiere già proteso in tuffo che con le dita evita il 2-0.

BRIVIDO ZAPPINO – Ma il cuore della cinquantina di tifosi giallazzurri al ‘Provinciale’ si sposta a destra al 12’’ quando Zappino si fa sorpassare dal rimbalzo del pallone lanciato da Coronado, Citro non indovina lo specchio della porta spalancata da posizione abbastanza complicata. Ancora problemi per il Frosinone su azione da calcio d’’angolo: i centrali bucano, Casasola liscia letteralmente il pallone di piatto destro a 5 metri dalla porta canarina.

Intanto si fa male Brighenti in un contrasto sulla stessa azione, i soliti problemi alla spalla che anche stavolta non ne consigliano la sostituzione anche se Marino manda a scaldare Russo. Il Trapani troppo Coronado-dipendente sarebbe anche poca roba nella cifra tecnica complessiva, il Frosinone dà l’’impressione di voler attendere il momento propizio per affondare il colpo anche se concede qualcosa alla manovra della squadra di Calori.

PIOVONO GIALLI – Al 25’’ la difesa canarina si fa trovare qualche metro avanti sul lancio lungo dalle retrovie di Barillà, Citro si infila alle spalle, Zappino legge in anticipo il movimento di Citro e di testa fuori area manda in fallo laterale all’’altezza del centrocampo. Nella squadra di Marino tutti danno l’impressione di aver trovato i tempi e gli spazi nel 3-5-2, l’’unico a cantare fuori dal coro è Kragl, macchinoso e scollegato dalla manovra.

L’’ammonizione di Gori per un fallo ai 20 metri su Barillà su un pallone vacante manda al tiro il Trapani con Scozzarella, il destro va alto sulle rete di recinzione della curva granata. La partita si scalda e nel giro di 2’’ è Ariaudo a rimediare il giallo per un intervento a piedi uniti su Citro. Il Trapani vive su queste fiammate, più che altro figlie di qualche piccola indecisione dei giallazzurri. La punizione di Colombatto, tagliata in area, è preda delle mani di Zappino al centro dell’area.

ZAPPINO E DIONISI, LAMPI – La manovra canarina non risente dell’’effetto psicologico del vantaggio: è poco fluida, Dionisi spesso è solo nel cuore della difesa granata, in mezzo al campo i canarini temono gli inserimenti dei granata e quando non appaiono scolastici sono eccessivamente contratti. Partita anche abbastanza bloccata. E così al 37’’ Barillà cerca di emulare la balistica del gol firmato dal granata Falco due stagioni fa con un tiro da circa 37-38 metri leggermente defilato sulla destra che si spegne poco lontano dall’’incrocio dei pali alla sinistra di Zappino ben proteso in tuffo a copertura della porta. Ed è ancora Zappino stavolta ad ergersi protagonista al 42’’ quando respinge in tuffo una botta dal limite di Coronado che taglia longitudinalmente la retroguardia canarina.

Il Frosinone non ci sta ed è Dionisi a cercare il ‘gollasso’ con un tiro di destro che non si abbassa quel tanto per infilarsi imparabilmente alle spalle di Guerrieri impietrito. La partita si scalda nel recupero quando Coronando prova lo slalom solitario nelle maglia delle difesa canarina, Sammarco lo ferma anche con le cattive ma per Manganiello è tutto regolare. Sul capovolgimento di fronte fallo di frustrazione di Barillà su Dionisi che porta all’’ammonizione del centrocampista granata dopo quella rimediata da Casasola costretto ad affondare l’’attaccante pronto a pararsi davanti a Guerrieri.

DORMITA CANARINA, GUERRIERI FA DI PIU’ – Si riparte e il Trapani va in gol, il Frosinone dalla cintola in giù sembra praticamente fermo: Petkovic si porta a spasso mezza squadra, sul tocco verticale al limite svirgola Matteo Ciofani che si era abbassato sulla linea dell’’area grande, la palla arriva a Coronado che solo soletto di destro scavalca Zappino con un tiraccio sbilenco e infila il pareggio. Marino infuriato dalla panchina per l’’approccio sbagliatissimo dei suoi. La partita dei canarini non cambia aspetto, il Trapani continua nel suo possesso palla. Ma la ‘cappellata’ di Guerrieri è in agguato e il Frosinone ringrazia e porta a casa: corre il 9’’ quando su una punizione di Kragl da sinistra, l’’ex portiere della Lazio (in predicato due volte di vestire la maglia del Frosinone…) respinge alla viva il parroco addosso a Barillà, Daniel Ciofani di tacco infila a porta vuota il 2-1 e realizza il suo personale gol numero 8.

Il 3-1 è dietro l’’angolo e cade al 12’ ed è un’’altra cappellata di Guerrieri. Che si salva su un tiro di Kragl respingendo la sfera alla sua destra ma si infila da solo alle spalle il colpo di testa di Matteo Ciofani sul cross da sinistra di Dionisi. Per la cronaca Ciofani jr. fa ancora gol a Trapani, nella stessa porta di due stagioni fa e con la complicità del portiere di turno, ieri Gomis (poi diventato canarino) ed oggi Guerrieri. Corsi e ricorsi storici.

POKER SERVITO – Il Trapani piegato in due e con i fischi dei tifosi che si abbattono sull’’impresentabile Guerrieri (il ds Sensibile, appena avvicendato, ha le sue responsabilità ad aver costruito una squadra senza portieri anche perché Farelli non è ugualmente all’altezza, ndr) si affida al piede di Coronado che prima sfiora il sette alla sinistra di Zappino battuto e poi cerca un assist per Petkovic ma Ariaudo chiude in angolo. Il Frosinone continua a giocare in scioltezza, stavolta però forte del doppio vantaggio.

Nel giro di 2’’ il Frosinone sfiora il poker: prima è Dionisi con un tiro dal limite deviato a sfiorare un gran gol, sull’’azione d’angolo la palla circola tra i piedi di Kragl, cross e colpo di testa indisturbato di Daniel Ciofani e sfera che si spegne a pochi centimetri dal palo alla destra di Guerrieri letteralmente impalato. E il giovane estremo difensore romano incassa non esente da colpe anche il 4-1 su un rasoiata di Kragl dai 20 metri sul quale Guerrieri va tardissimo a terra. Il Trapani resta in 10 per l’’espulsione diretta di Citro, mandato sotto la doccia anzitempo per proteste dopo un fallo su Kragl. La partita – dopo l’’uscita di Dionisi, rilevato da Volpe, per un fallo di Ciaramitaro al 43’ – si avvia alla conclusione saldamente nelle mani del Frosinone che da questa sera alle 22.20 guarda tutti dall’’alto in basso. Ma non sempre sulla propria strada ci sarà un Guerrieri.

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Trapani-Frosinone – Le pagelle di G.Lanzi

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