
[LA VOLATA FINALE] Da venerdì 25 aprile al 13 maggio si decideranno le sorti delle 10 squadre in corsa per evitare playout e retrocessione. Come stanno le contendenti? Il rinvio della giornata di Pasquetta quali formazioni ha favorito?
Le cinque giornate della salvezza. Cinque giornate da paura. Cinque partite per scacciare i fantasmi dei playout e della retrocessione diretta. Dopo il rinvio al 13 maggio del turno di Pasquetta per la morte di Papa Francesco, venerdì la Serie B ripartirà con la 35^ in una volata finale da brividi. Tutto ancora in ballo con 10 squadre in corsa e racchiuse in 11 punti (dalla coppia Frosinone-Carrarese a 38 al fanalino di coda Cosenza a 27).
La quota sicurezza ad oggi è intorno ai 42 ma chissà dopo. Non è escluso che possa alzarsi da qui alla fine dei giochi. Vediamo come stanno le formazioni coinvolte alla luce anche dello slittamento della 34^ giornata diventata l’ultima e riprogrammata per il 13 maggio.
Frosinone e Carrarese, manca l’ultimo sforzo

Ciociari e toscani guidano il gruppo a quota 38. Il traguardo è vicino anche se la classifica è corta con i playout distanti solo 3 lunghezze. Il Frosinone è rimasto imbattuto nelle ultime 9 gare (4 vittorie, 5 pari) in cui ha sempre segnato: i ciociari non ottengono 10 risultati utili di fila in B da ottobre-dicembre 2022 con Fabio Grosso in panchina. Il calendario è in salita: Spezia, Pisa, Cittadella, Palermo ed il recupero col Sassuolo fresco di promozione. Difficile capire se il rinvio della gara favorirà o meno Bianco. Il Frosinone spera ovviamente di essere già in salvo il 13 maggio contro un Sassuolo che comunque sarà già in vacanza o quasi.

Anche la Carrarese è in serie utile: 4 turni (1 vittoria e 3 pareggi). Venerdì scontro diretto cruciale contro la Sampdoria. Poi trasferta in casa del Sassuolo, Modena (per ora in lotta per i playoff), Mantova (altra pericolante) e match a Palermo che avrebbe dovuto giocare lunedì. Lo spostamento dell’incontro condizionerà positivamente o negativamente? Dipenderà se le 2 squadre avranno raggiunto o meno i rispettivi obiettivi.
Il Mantova in ripresa, la Samp rialza la testa

Con 2 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime 3 giornate i lombardi sono in crescita: a 37 vedono la salvezza. Il calendario non è semplice. Cremonese, Cesena, Salernitana, Carrarese ed il Catanzaro nel recupero. La sfida con i calabresi spostata in coda al torneo potrebbe avvantaggiare Possanzini che si augura comunque di aver già raggiunto l’obiettivo.

Segnali di risveglio nella Sampdoria dopo la vittoria col Cittadella e l’avvento di Evani in panchina e Mancini come super consulente. Ma a quota 35 (con Brescia, Sudtirol e Cittadella) ed in zona playout la situazione resta precaria. Lo scontro diretto a Carrara di venerdì diventa fondamentale. Cremonese e Catanzaro sono impegni difficili. I blucerchiati si giocheranno tanto alla penultima in casa con la Salernitana. Lo slittamento della gara con la Juve Stabia potrebbe dare una mano alla Samp: i campani molto probabilmente conosceranno già il loro destino nei playoff.
Brescia, Sudtirol e Cittadella nei guai

In crisi (35 punti) Brescia, Sudtirol e Cittadella che secondo la classifica attuale disputerebbe i playout con la Samp. La retrocessione diretta è a 2 lunghezze. Ma preoccupa lo stato di forma: Brescia e Sudtirol hanno racimolato 5 punti in 5 partite; peggio il Cittadella con 2 punti nelle ultime 5. Cammino tosto per il Brescia. Venerdì trasferta a Pisa sul campo della “reginetta” a caccia di punti-promozione. Dopodiché lo spareggio-salvezza a Cittadella (decisivo?), Juve Stabia e Modena. Il rinvio con la Reggiana? Forse era meglio giocare lunedì scorso: all’ultima giornata il match potrebbe diventare una sorta di roulette russa.
Il Sudtirol, dopo un buon periodo grazie alla cura-Castori, è tornato a soffrire: glii ultimi risultato pesano nella classifica. Calendario difficile: a parte il match col Cosenza, il Sudtirol affronterà avversarie d’alta classifica come Juve Stabia, Palermo, Pisa e Bari. Il rinvio permetterà alla formazione di Castori di chiudere in casa il campionato. Ed è sempre un vantaggio.

Il Cittadella non può più sbagliare. Quattro scontri diretti in 5 gare decideranno il campionato dei veneti. Già venerdì sarà fondamentale la trasferta in casa della Reggiana. Altre sfide-salvezza col Brescia e Frosinone. Bari e chiusura contro la Salernitana che potrebbe valere tutto. Giocare il match con i campani proprio all”ultima giornata potrebbe favorire Dal Canto soprattutto se si verificheranno determinate condizioni.
Salernitana, speranza-Marino

L’arrivo in panchina di Pasquale Marino ha rianimato i granata tornati alla vittoria dopo 2 sconfitte di fila. Ma è chiaro che la situazione è sempre complicata pur in una classifica fluida: la Salernitana è terz’ultima a 33 ed a oggi sarebbe retrocessa. Venerdì l’occasione per conquistare punti preziosi e magari guadagnare posizioni contro il fanalino di coda Cosenza.
La Salernitana comunque si giocherà la salvezza nelle ultime 3. Dopo il match con lo Spezia, scontri diretti con Mantova, Sampdoria e Cittadella, trasferta che si sarebbe dovuta disputare lunedì. Il club granata non ha gradito il rinvio della 34^ alla fine della stagione. Si sente penalizzata perché dovrà giocare due scontri diretti di fila fuori casa.
Reggiana e Cosenza in caduta libera

Gli emiliani, penultimi a 32, non vincono da 10 partite (4 pareggi e 6 sconfitte). Una crisi profonda anche se nulla è perduto grazie anche agli scontri diretti. Già venerdì la sfida col Cittadella sarà indicativa sul proseguo del campionato. Il derby col Modena, le gare con Spezia e Juve Stabia prima della gara-salvezza di Brescia. Il rinvio non ha penalizzato la Reggiana che eviterà 2 scontri diretti consecutivi.

Il Cosenza, ultimo a 27, ha un piede in Serie C con i playout e la salvezza a 8 lunghezze. Ma la squadra di Alvini non si dà per vinta e gli ultimi 2 pareggi sono la conferma. Per tenere viva la speranza determinante la partita di Salerno in programma venerdì. Solo una vittoria potrebbe tenere in corsa i calabresi. Bari, Sudtirol (altro match-salvezza), Cesena e Spezia il resto del programma. In teoria il rinvio può essere visto in maniera positiva: il Cosenza affronterà uno Spezia che molto probabilmente conoscerà già il suo destino. Tutto ciò sarà valido se il Cosenza non retrocederà prima.
Le cinque giornate della salvezza.