Le pagelle di Cosenza – Frosinone: Podio e Contropodio

Podio e contropodio di Cosenza - Frosinone. Gli episodi chiave e gli uomini protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

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PODIO

Dionisi

Un ritorno da protagonista. Certe notti infatti sono fatte per Dionisi come era stato scritto su Alessioporcu.it. (leggi qui). Spacca la gara con un gol da bomber di razza dopo la giocata di fino di Novakovich.

Una “spada” nei fianchi della difesa rossoblu. I due difensori centrali (Capela e Idda) del Cosenza faticano ad arginarlo. La prima conclusione della partita è proprio sua all’8′ ma è bella la preparazione con un tunnel a Kanoute. Ci prova inoltre subito dopo la rete con un colpo a giro. Entra anche nella seconda rete con un movimento che  apre la difesa e favorisce l’assist di Rohden per Novakovich. Cala nella ripresa.

Il periodo di stop si fa sentire.  Il suo rientro comunque è fondamentale. Dionisi sempre più leader del Frosinone.  

Novakovich

Un assist ed un gol. Da oggetto misterioso a uomo-partita. Cresce a vista d’occhio l’attaccante statunitense a dispetto di chi pensava che sarebbe finito nel dimenticatoio. Bisogna dare merito a Nesta di avergli sempre dato fiducia anche quando il giocatore non riusciva ad esprimersi al meglio.

E chissà che non possa diventare la rivelazione dell’ultima parte del campionato. Già domenica scorsa contro il Perugia il suo contributo era stato importante per il successo. A Cosenza fa ancora meglio. Oltre alla rete (seconda stagionale) e all’assist, è molto vivace ed è pericoloso in altre occasioni.

Grande inoltre lo spirito di sacrificio messo in mostra nel secondo tempo quando il Frosinone deve contenere il ritorno del Cosenza.

Bardi

Tre parate determinanti che tengono inchiodato il risultato sullo 0-2 e spengono le velleità di rimonta del Cosenza che nel secondo tempo parte forte e prova in tutti i modi di riaprire il match. Ci sono pure le mani di Bardi sulla quinta vittoria di fila del Frosinone che blinda il secondo posto.

Il portiere giallazzurro si fa trovare pronto dopo un primo tempo da spettatore non pagante. Prima è superlativo sul colpo di testa di Bruccini. Poi è reattivo sulle conclusioni dalla distanza di Lazaar e Bruccini. Se la difesa frusinate continua ad essere imbattuta da 5 gare, il merito è anche del portierone di Livorno.

Cosenza-Frosinone, il goal

CONTROPODIO

Salvi

Sta diventando uno dei punti fermi del Frosinone di Alessandro Nesta che viaggia a vele spiegate in zona promozione. Partita soprattutto difensiva quella dell’esterno destro che resta piuttosto bloccato rispetto alle precedenti uscite.

Non alza quasi mai i giri forse preoccupato di non scoprire la fascia e lasciare spazio agli avversari. Forse doveva essere più coraggioso ed aggressivo. Bada soprattutto al sodo. Nei minuti finali viene ammonito.         

Haas

Con l’infortunio di Tabanelli è tornato in pianta stabile nell’undici. Giostra da mezzala sinistra con alterne fortune. Se fosse più regolare durante le partite, il Frosinone sarebbe a cavallo.

Le qualità tecnico-tattiche non si discutono e pure stavolta le mette in mostra. Corre tanto, ma sbaglia anche. Insomma qualche pecca in una prova comunque sufficiente. Dovrebbe essere più preciso. E soprattutto “cattivo” nei sedici metri. Come gli era capitato altre volte fallisce la rete del raddoppio calciando debolmente da ottima posizione.

Ammonito, nel finale paga un po’ di stanchezza e Nesta lo sostituisce con Vitale.

D’Elia

All’esordio da titolare non sfigura mettendo in campo esperienza, determinazione e disciplina tattica. Ma come Salvi gioca troppo arretrato e raramente spinge sulla sua fascia.

Insomma ci si aspettava maggiore intraprendenza per cercare di sfondare sulla sinistra e creare più problemi al Cosenza. Dal punto di vista difensivo comunque non sbaglia quasi nulla. Ed anzi nel secondo tempo diventa prezioso quando il Cosenza attacca in forze e prova a rimettersi in carreggiata.

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