Lecce-Frosinone e da Serie A. Pari con aria di promozione

Partita da Seria A al Via del Mare: giallazzurri avanti con un rigore di Parzyszek, poi Gabriel evita lo 0-2. Nel finale il pari leccese. Nella ripresa ingenuità sul 2-1 di Mancosu ma Novakovich non perdona al 44

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

LECCE: Gabriel; Adjapong, Lucioni (39’ pt Meccariello), Dermaku (25’ st Calderoni), Zuta; Paganini (9’ st Henderson), Tachtsidis, Mayer (25’ st Listkowski); Mancosu; Coda, Stepinski (9’ st Falco).

A disposizione: Bleve, Vigorito, Rossettini, Monterisi, Pettinari, Biorkengren, Maselli.

Allenatore: Corini.

FROSINONE (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Szyminski, Curado; Salvi (28’ st Beghetto), Maiello (39’ st Tabanelli), Kastanos (34’ st Carraro), Zampano; Rohden; Parzyszek (28’ st Tribuzzi), Novakovich.

A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Gori, Boloca, Carraro, Vitale, Ciano, Giordani.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: Signor Davide Ghersini della sezione di Genova; assistenti sigg. Domenico Rocca della sezione di Catanzaro e Davide Miele della sezione di Torino; Quarto Uomo signor Daniele Paterna della sezione di Teramo.

Marcatori: 14’ pt Parzyszek, 44’ pt Adjapong, 20’ st Mancosu, 44’ st Novakovich.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 8-6 per il Lecce; ammoniti: 13’ pt Adjapong, 5’ st Meccariello, 12’ st Kastanos, 37’ st Listkowski, 43’ st Novakovich, 46’ st Curado, 49’ st Tachtsidis; recuperi: 1’ st; 4’ st.

Il Frosinone sceso in campo a Lecce

Un Frosinone bello, un po’ ingenuo ma sempre indomito si prende un pari d’oro dopo aver sfiorato la vittoria, rischiato la sconfitta e cercato sempre il pareggio fino all’ultimo secondo. Giallazzurri al comando delle operazioni per 44’ del primo tempo e in vantaggio grazie al rigore firmato da Parzyszek e solo le parate di Gabriel evitano lo 0-2.

Nel finale di tempo una disattenzione porta al pari di Adjapong. Nella ripresa un errore di Bardi spiana poi la strada al gol di Mancosu ma prima Gabriel salva su Novakovich e poi è l’americano a firmare il 2-2 a 1’ dal 90’. Al 48’ Bardi maestoso su Mancosu per il grande riscatto.

LA SFIDA A SCACCHI

Nel Lecce solo panchina per Calderoni che aveva comunque recuperato dall’infortunio in settimana e per Hendeson (scelta tecnica). Davanti a Gabriel, i centrali sono Lucioni e Dermaku, a destra c’è Adjapong e a sinistra Zuta. In mezzo al campo Paganini è la mezz’ala destra, Mayer omologo sul centrosinistra e Tachtsidis è il vertice basso del rombo completato da Mancosu che agisce alle spalle di Stepinski e Coda. Tra i salentini indisponibili Felici e Rodriguez, comunque seconde linee nell’organico di Corini.

Il Frosinone in campo con il 3-4-1-2 che vede Bardi tra i pali, Szyminski al centro della difesa con Curado e Brighenti da ‘terzi’. Quindi Maiello e Kastanos in mezzo al campo, Salvi sulla corsia di destra, Zampano dirottato a sinistra e Rohden alle spalle dell’artiglieria pesante, NovakovichParzyszek per la prima volta insieme dal 1’. Nesta deve rinunciare ancora a D’Elia, Capuano e Ariaudo oltre ai giovani Volpe, Luciani e Baroni. Non ci sono Ardemagni e Dionisi.

LA SBLOCCA PARZYSZEK DI RIGORE
Lecce-Frosinone, Parzyszek in azione

Nemmeno 2’, il primo pallone della gara lo blocca con estrema facilità Gabriel su un destro comodo e telefonato di Parzyszek, appoggiato da Rohden.

Dalla parte risponde l’ex Paganini di testa sull’assist da sinistra di Zuta, pallone deviato in angolo da Zampano. Ed è ancora un indemoniato Paganini a colpire di testa un pallone su angolo di Mancosu, traiettoria infida che attraversa sulla l’area di porta e termina fuori.

Qualche problema per il Frosinone che scopre il fianco sinistro alla corsa di Coda ma sul tocco centrale non ne approfitta nessuno. Il pallone tra i piedi dei giallazzurri scotta un po’ tra l’8’ e il 9’: prima Parzysezk pescato in offside su un’occasione invitante per la ‘salita’ giallazzurra poi dall’altra parte Salvi è troppo morbido nell’uscita ma il Lecce non si rende pericoloso.

Il Frosinone è attento sulle sortite giallorosse e al 13’ su una ripartenza dal lato debole dei salentini c’è il cross di Rohden per Parzyszek atterrato da Adjapong con un incrocio di piedi. Per il signor Ghersini è rigore, dal dischetto va proprio il polacco che ‘gela’ Gabriel alla sua destra. Il Lecce si catapulta nella metà campo giallazzurra, al 18’ pallone invitante di Mancosu per Coda, bravissimo Curado ad allungare la traiettoria in angolo prima del colpo di testa del bomber.

GABRIEL EVITA LO 0-2, ADJAPONG PAREGGIA NEL FINALE
Lecce-Frosinone Adjapong

Brividi per un tocco approssimativo di Maiello e poi per un’uscita di piede un po’ ritardata di Bardi, poi Coda prende il tempo a Curado e di testa manda due metri fuori alla sinistra di Bardi.

Frosinone vicino al raddoppio al 25’: Kastanos prende il tempo ad Adjapong a destra, scatto e cross sul breve per il tiro al volo di Salvi e grande risposta di Gabriel che evita il gol.

Ancora Frosinone al 28’, conclusione di Novakovich, tiro maligno deviato in angolo da Lucioni quel tanto che serve per evitare guai a Gabriel. Ma bello il dialogo giallazzurro in un fazzoletto di campo ispirato da un ottimo Zampano e rifinito da Parzyszek.

Al 31’ grande ripartenza di Rohden che strappa centralmente per 50 metri, pallone per Parzyszek che cerca Novakovich: destro caricato dall’americano ma anticipo di testa di Dermaku che evita la staffilata. E’ un Frosinone che quando sale nella metà campo dei pugliesi crea sempre qualcosa di pericoloso per la porta di Gabriel. E quando si tratta di coprire, non lascia spazi alla lunga ragnatela dei giallorossi.

Nel Frosinone qualche problema a destra dove Salvi non è proprio preciso sulle prime palle, sicuramente meglio l’asse di sinistra. Al 39’ deve uscire Lucioni per Meccariello, problema al ginocchio per l’ex del Benevento. Giallazzurri sempre pericolosi, al 42’ Rohden serve un pallone interessante sulla testa di Parzeyszek che alza.

Il Lecce pareggia al 42’ ma è un errore del Frosinone: Zampano esce bene dall’area ma l’appoggio per Rohden è lungo, cross di Mancosu sul quale ancora Zampano salta controtempo, ne approfitta Adjapong che infila in diagonale alle spalle di Bardi il pareggio con il pallone che passa sotto le gambe di Curado e si infila nell’angolo opposto a quello di tiro

ERRORE DI BARDI, MANCOSU FA 2-1. E ZAMPANO FALLISCE IL PARI
Foto © Mario Salati

Si ricomincia ed è subito battaglia, il Frosinone deve essere più spietato di quanto non sia stato in alcuni frangenti topici dei primi 45’.

Al 5’ bella ripartenza di Kastanos che serve Novakovich al limite, l’americano si prepara al tiro e Meccariello lo atterra in posizione centrale e rimedia il giallo. Va al tiro Salvi sul tocco di Maiello, pallone che si infrange sulla barriera.

Al 7’ Ghersini sorvola su un fallo di Adjapong su Kastanos, sarebbe doppio giallo e conseguente espulsione. Errore del direttore di gara che grazia l’ex del Sassuolo. Ed è ancora Adjapong a sfiorare il 2-1 al 9’, sarebbe stata una beffa atroce. Corini ne cambia due: Falco per Stepinski e Henderson per Paganini che da mezz’ala ha lo stesso impatto sulla partita di quello che aveva nella medesima posizione con la maglia giallazzurra.

Al 20’ il Frosinone va a ritroso e combina la frittata: appoggio indietro dalla trequarti di Rohden a Brighenti che va anche lui indietro col passaggio su Bardi, il portiere cerca il dribbling su Mancosu che ci crede, gli ruba palla e infila il 2-1. Bardi chiede scusa ma i salentini ringraziano.

Il Lecce però in difesa non è irresistibile, il pallone del 2-2 dopo un’uscita approssimativa di Gabriel capita sui piedi di Zampano che alza alle stelle. Al 23’ il Frosinone fa gridare al gol, Kastanos si infila centralmente ma la botta è toccata da Meccariello in angolo. Poi è Salvi a murare un gol fatto sul tiro di Tachtsidis e al 25’ Corini cambia Dermaku con Calderoni e Listkowski per Mayer. Risponde Nesta al 28’ con Tribuzzi per Parzyszek e Beghetto per Salvi.

L’AMERICANO NON SBAGLIA: E’ 2-2
Lecce-Frosinone, Novakovich

Il Lecce passa a tre in difesa e la squadra di Nesta non ci sta: da un angolo di Maiello gran colpo di testa di Novakovich in arretramento e miracolo di Gabriel che con un colpo di reni evita il pareggio.

Giallazzurri a testa bassa con quello che rimane delle energie. Nesta getta nella mischia l’ex di turno Tabanelli per Maiello a 6’ dal 90’. Ma il Frosinone non muore mai: il gol del pari parte dal piede di Zampano, Tabanelli tocca per Rohden che infila in mezzo, Novakovich sul filo del fuorigioco infila il 2-2.

Nei 4’ di recupero è Bardi che con una grande parate evita il 3-2 del Lecce, poi l’ultimo giallo va sulle spalle di Tacthsidis al 94’. Il fischio finale fissa un 2-2 che il Frosinone strappa con le unghie e con il carattere.