
Il tecnico Bianco sin dal suo arrivo a Frosinone ha puntato forte sul giovane centrocampista che con Vivarini e Greco ha trovato poco spazio. Titolare nelle ultime 2 gare, a Carrara sarà di nuovo protagonista. Isak è una promessa del calcio europeo: il club giallazzurro lo ha preso un anno fa e crede fortemente nelle sue qualità. A gennaio è stato vicino all’Atalanta
La faccia pulita del classico bravo ragazzo. Quello della porta accanto per intenderci. Talento giramondo, piedi educatissimi e personalità nonostante abbia appena 18 anni. Isak Vural, centrocampista turco ma nato in Svezia a Stoccolma, è il volto nuovo del Frosinone che s’aggrappa alla classifica per acciuffare una salvezza difficilissima. Il neo tecnico Paolo Bianco lo ha rispolverato dopo 5 partite in naftalina: subito titolare a conferma di una forte fiducia. A Salerno ha giocato col piglio giusto, decisivo in casa nella gara vinta con il Mantova. Un’intuizione finora felice: Vural potrebbe diventare l’outsider nella volata finale, l’uomo in più o senza esagerare uno degli elementi-chiave. E sabato a Carrara tutti s’aspettano un ulteriore step.
Tecnica, freschezza e personalità

Fino alla partita dell’Arechi Vural ha giocato 13 incontri di cui 4 dall’inizio e 9 in corso d’opera. Sia Vincenzo Vivarini che Leandro Greco non lo hanno preso troppo in considerazione malgrado le referenze e gli sprazzi di ottimo calcio mostrati. Tutt’altra storia con Bianco: il tecnico pugliese ha intravisto qualità importanti che possono dare qualcosa di più alla squadra. Un giocatore molto tecnico con doti di incursore, fondamentali nella filosofia di gioco di Bianco che prevede mezzali molto offensive. E poi molto probabilmente l’allenatore canarino ha puntato sulla freschezza atletica e mentale di Vural in un centrocampo rinnovato dagli innesti di Kone, Bohinen e Koutsoupias.
A Salerno quindi subito titolare a sorpresa come mezzala destra e ottima partita soprattutto in un primo tempo in cui il Frosinone è stato superiore agli avversari. La settimana scorsa la conferma col Mantova nonostante il cambio di modulo. Bella prova con la traversa da cui è scaturito l’autogol del portiere Festa che ha sbloccato il risultato.
“Diventerà un campione”

Vural è approdato in Ciociaria poco più di un anno fa. “Un investimento, sarà il futuro del Frosinone”, ha spiegato il direttore Guido Angelozzi. Il centrocampista turco è stato un colpo di prospettiva: il club giallazzurro ha battuto la concorrenza di altri club europei. Isak è considerato uno dei migliori 2006 in circolazione, fa parte di quella generazione di talenti che fanno ben sperare la Turchia: il riferimento è a Yildiz, Guler e Yilmaz (solo per fare qualche nome). Isak ha iniziato in Svezia all’Hammarby. Poi a 12 anni si è trasferito all’Accademia del Benfica dove è cresciuto moltissimo dal punto di vista tecnico. “Mi ha aiutato molto nella prima parte del percorso”, ha rivelato,
Nel 2022 il passaggio all’Under 19 del Fenerbahce in Turchia. Altra tappa cruciale della sua breve e intensa carriera. “Ad Istanbul sono migliorato dal punto di vista fisico”, ha confessato Vural nella conferenza stampa di presentazione. Un anno dopo il ritorno all’Hammarby e nel 2024 l’arrivo a Frosinone dove è stato aggregato con la Primavera sfiorando l’esordio in Serie A contro la Juventus. Punto fermo dell’Under 19 (9 presenze e 2 reti) turca con cui ha disputato l’Europeo.
Ad un passo dall’Atalanta

A conferma del suo valore, Vural è stato al centro dell’ultimo mercato di gennaio. Dapprima c’è stato l’interessamento dell’Atletico Madrid. In Spagna il giocatore sarebbe dovuto andare a rinforzare l’Under 19. Ma è stata l’Atalanta ad un passo dall’ingaggio del centrocampista. Un’operazione in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto fissato a 3 milioni. Vural avrebbe rinnovato il contratto col Frosinone in scadenza nel 2026 e firmare con la Dea.
A Bergamo in un primo momento sarebbe stato arruolato nelle file nell’Under 23, ottava in Serie C. L’operazione però è saltata in extremis e Vural è rimasto a Frosinone. Un segno del destino? Intanto Bianco si coccola il talentino e spera che possa regalargli un pezzettino di salvezza.