Dopo un anno di pausa, Max Rendina torna in gara al Rally Show Santa Domenica in Croazia, al volante di una Škoda Fabia RS Rally2. Al suo fianco lo storico navigatore Emanuele Inglesi. Obiettivo: divertirsi e ritrovare ritmo.
Dopo oltre un anno lontano dalle competizioni, Max Rendina torna a fare quello che gli riesce meglio: spingere al limite, tra sterrati e adrenalina. Il campione del mondo WRC2 Production 2014 sarà al via del 15° Rally Show Santa Domenica, classico appuntamento di fine stagione in programma dal 21 al 23 novembre a Sveta Nedelja, in Croazia, a due passi da Zagabria.
L’ultima sua apparizione risaliva all’ottobre 2024, al myKTEO Fthinoporino Rally in Grecia. Poi una lunga pausa, fatta di impegni professionali, organizzazione eventi e tanto lavoro: c’è anche la sua mano dietro allo sbarco del Mondiale Rally a Roma, sfilato alla Costa Smeralda, c’è lui dietro all’organizzazione del Rally del Lazio.
Il richiamo del volante

Ma il richiamo del volante è stato più forte: “Avevo proprio voglia di tornare a correre“, ha dichiarato. E lo farà in grande stile, al fianco dello storico navigatore Emanuele Inglesi, su una performante Škoda Fabia RS Rally2 del team Delta Rally, sempre per i colori di Motorsport Italia, con gomme Pirelli.
Il Rally Show Santa Domenica, tutto su sterrato, è noto per il suo format spettacolare: si corre in parte all’interno di una cava dismessa, in un mix tra rally tradizionale e evento “in circuito”. Venerdì si parte con le verifiche e la cerimonia d’apertura in centro città, sabato lo shakedown e le due prove “by night”, mentre domenica sarà il turno delle tre speciali lunghe da 11,5 km.
I test e poi la gara

Giovedì il Campione effettuerà una giornata di test a Deruta in Umbria, per prepararsi alla gara e per riprendere un po’ confidenza con l’abitacolo. “Voglio ringraziare i miei sponsor, il team Delta Rally e ovviamente i ragazzi di Motorsport Italia per il supporto che mi hanno garantito anche in questa occasione. Il Rally Santa Domenica è una manifestazione molto particolare, non vedo l’ora di affrontare questa gara”.
Obiettivo? “Divertirsi, ritrovare le sensazioni e godersi la gara“, dice Rendina. Ma chi lo conosce bene assicura che, quando si abbassa la visiera, divertirsi è solo il primo passo. Poi si va a caccia del cronometro.



