
Il Frosinone chiude col giovane attaccante del Napoli che riabbraccia Vivarini. Presto potrebbe arrivare anche l’ex Ternana e Fiorentina. Il Como intanto piomba sul capitano, il Napoli in pole per Brescianini. A Fiuggi antipasto di campionato con il Bari dell’ex Longo
Mentre a Fiuggi si è giocato l’antipasto di campionato tra il Frosinone ed il Bari dell’ex Longo, il mercato del club giallazzurro ha vissuto una giornata movimentata. Ufficiale Ambrosino, vicino Distefano, ma la notizia è il forte interessamento del Como di Fabregas per capitan Mazzitelli (assente nell’amichevole fiuggina) che potrebbe restare in Serie A con l’ambiziosa neopromossa. Anche Brescianini continua a far parlare di sé con il Napoli che è scattato ma l’Atalanta ancora in piena corsa.
Vetrina per il capitano

Comunque andrà a finire per Mazzitelli sarà motivo d’orgoglio l’interessamento di Fabregas e del Como. Il tecnico dei lariani infatti è stato un fuoriclasse del centrocampo e quindi la sua stima non può che essere lusinghiera per un giocatore che ricopre lo stesso ruolo. Il Como avrebbe messo sul piatto una cifra che varia da 2-2,5 milioni più bonus.
La valutazione del Frosinone è superiore. Il club giallazzurro potrebbe privarsi di Mazzitelli ma è chiaro che la contropartita dovrà soddisfare la società. Sostituirlo non sarà facile e non solo dal punto di vista tecnico-tattico. Accelerata per Brescianini: in pole ora il Napoli che una volta ceduto Gaetano al Cagliari o Cajuste potrebbe affondare per il centrocampista di Calcinate. L’Atalanta comunque non è fuorigioco e non è da escludere un rilancio.

“Con il mercato aperto bisogna sapere che il Frosinone ha giocatori importanti: Mazzitelli, Marchizza, Gelli tanto per fare dei nomi sono elementi che hanno grande stima e considerazione da parte mia – ha detto il tecnico Vincenzo Vivarini – Bisogna avere pazienza e quella tranquillità necessaria per affrontare le varie opzioni. Mi rendo conto anche che i ragazzi siano disturbati in questo momento dalle tante voci, come peraltro è giusto che sia. Da parte nostra c’è tutta l’intenzione di tenerli, ho già detto che ho grande stima nei loro confronti, per cui bisogna solo aspettare”.
I rinforzi

Chiuso il prestito dal Napoli del centravanti Ambrosino, già in campo contro il Bari. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare un altro attaccante: Distefano, classe 2003, proveniente dalla Fiorentina, seconda punta che può adattarsi al centro o a sinistra. Reduce dall’esperienza di Terni (32 gare, 7 gol e 2 assist), è vicino al prestito in Ciociaria. Lo cercavano Reggiana e Bari ma a quanto pare ha scelto Frosinone. La dirigenza giallazzurra ha sondato anche Cerri (2003), centravanti in forze alla Juventus Next Gen. Resta nel mirino il suo compagno Palumbo, un centrocampista di cui si dice un grande bene.
“Sono contento dell’arrivo di Ambrosino anche perché prima riusciamo a completare la squadra meglio è: per me questo aspetto è molto importante – ha continuato Vivarini – Dobbiamo completare le coppie dei ruoli, siamo un cantiere aperto. La società è ambiziosa, si cercherà di arrivare alla fine del mercato con l’arrivo di giocatori in grado di dare una mano a quelli che abbiamo adesso. Si sta lavorando con grande intensità sia sul campo che a livello dirigenziale per definire la rosa”.
Ko nell’antipasto di campionato

Dopo i successi con Mondragone e Volos, è arrivata la prima sconfitta per il Frosinone contro il Bari. I pugliesi hanno rimontato 2 volte: prima il doppio svantaggio di Cuni e Kvernadze e poi il 3-2 ancora di Cuni. Il 3-4 griffato Lasagna (2), Zuzek e Manzari (ex) ha evidenziato una partita dai 2 volti. Il Frosinone ha giocato bene per almeno mezzora ma poi ha pagato i carichi di lavoro. Anche stavolta ribalta per i giovani come Cuni, Kvernadze, Ghedjemis, Cichella e Cittadini.

“In queste 2 settimane di ritiro ho trovato una squadra molto applicata, stiamo proponendo dei princìpi di gioco differenti come è normale quando si cambia conduzione tecnica – ha sottolineato Vivarini – I ragazzi sono molto attenti a mettere in pratica quanto elaboriamo durante gli allenamenti. Con il Volos abbiamo dimostrato di aver acquisito dei concetti anche se siamo ancora un po’ macchinosi, poco sicuri. Però cominciamo già a sapere quello che dobbiamo fare in campo. Oggi abbiamo fatto molto bene la prima mezz’ora, poi sono venute meno le forze. Dobbiamo crescere sotto il profilo atletico: prima della gara abbiamo lavorato sulla forza ed è chiaro che con il Bari non potevamo avere nelle gambe quello che invece dovremmo avere in campionato. Ma è chiaro che tutto il lavoro che stiamo facendo è in funzione della stagione ufficiale”.