Il ministro applaude il Frosinone: «Una storia di passione per lo sport e la propria terra» (di A. Salines)

Il Ministro Lotti applaude il Frosinone: "Lo Stadio 'Stirpe' è una bella storia di passione per lo sport e la propria terra"

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Senza cravatta. Camicia bianca e giacca blu. Look quasi informale. Il sorriso dell’eterno ragazzo, i riccioli biondi al vento. Magari se gli avessero dato una maglietta ed un paio di scarpini Luca Lotti non si sarebbe tirato indietro e due palleggi li avrebbe fatti volentieri sull’invitante erbetta dello Stadio Benito Stirpe inaugurato nel pomeriggio.

Il Ministro dello Sport d’altronde ha un passato da calciatore dilettante in club toscani (Impruneta, Montespertoli e Certaldo), centrocampista di rottura. Un tipo alla Gattuso con tutte le debite proporzioni. Come il padre Marco è anche allenatore (ha guidato i Pulcini del Montelupo, il paese di cui è originario) ed è un fan di Pep Guardiola.

Accompagnato dal presidente Maurizio Stirpe, dal numero uno del Coni Giovanni Malagò e dal prefetto Emilia Zarrilli, il ministro ha visitato lo stadio poco prima del taglio del nastro. Ed è rimasto piacevolmente sorpreso dall’opera.

»Un esempio eccellente di impianto all’avanguardia sotto tutti i punti di vista – sostiene Lotti – E’ dotato di strutture modernissime e non prevede alcuna barriera tra spalti e terreno di gioco, sul modello degli stadi inglesi, in modo da accorciare le distanze tra pubblico e campo».

Luca Lotti applaude la società giallazzurra capace di costruire questa struttura in sinergia con l’Amministrazione comunale. «Frosinone aspettava da decenni la realizzazione di questo luogo così importante per la città e per tutta la regione – aggiunge Lotti -. È stato finalmente portato a termine grazie alla tenacia e alla lungimiranza del Frosinone Calcio che ha creduto fortemente in questo progetto. Una bella storia di passione per lo sport e per il proprio territorio. Spero che altre società seguano la strada intrapresa dal Frosinone Calcio».