Monza, Cesena e Frosinone in orbita: ora il Modena deve guardarsi le spalle

[IL PUNTO] La capolista incassa la prima sconfitta stagionale e sente il fiato sul collo delle inseguitrici. Secondo ko di fila del Palermo che esce ridimensionato. Riparte il Venezia. Niente svolta per Samp, Empoli e Spezia. Sempre più in crisi il Mantova

Alessandro Salines

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“La caduta degli dei”. Il titolo del celebre film di Luchino Visconti potrebbe essere preso in prestito per il manifesto del secondo turno infrasettimanale valido per la decima giornata. Ed infatti contemporaneamente, a distanza di 1326 chilometri, sono scivolate la capolista Modena, fino a martedì imbattuta, e la “corazzata” Palermo. Due risultati per certi versi clamorosi anche se gli impegni erano difficilissimi con la Reggiana ed il Monza.

E proprio la squadra lombarda, allenata dall’ex canarino Bianco, sembra avere qualcosa in più delle altre. Quattro gare di fila non si vincono casualmente soprattutto l’ultima a Palermo. Il Monza è in buona compagnia: l’infrasettimanale ha messo in vetrina il Cesena, il Frosinone ed il Venezia che hanno vinto e convinto.

Derby fatale per il Modena

Una rete del giovane Bozzolan ha condannato la capolista alla prima sconfitta e ad una frenata probabilmente inattesa. Certo non si può pretendere di vincerle tutte ed in un percorso quasi netto ci può stare di lasciare qualcosa per strada. La Reggiana inoltre si è confermata compagine quadrata salendo al sesto posto in zona playoff. “La partita l’abbiamo interpretata bene con lo spirito giusto e tatticamente siamo stati perfetti”, ha detto il tecnico reggiano Davide Dionigi.

Andrea Sottil

Niente drammi comunque in casa-Modena. Il tecnico Andrea Sottil è stato chiaro: Ci è mancato soltanto il gol, non meritavamo di perdere ed i numeri ci danno ragione – ha analizzato Sottil Sono uscito dal campo ancora più convinto della personalità di questa squadra. La mentalità vincente si costruisce anche attraverso partite come questa che non avrà ripercussioni”.

Monza e Cesena super, Palermo ridimensionato

Keita in azione (Foto © Mario Salati)

La Bianco-band ha superato un primo esame di maturità, sbancando il “Barbera” di Palermo con un rotondo 3-0 (Mota, Izzo ed Azzi). “Vincere a Palermo con 3 gol di scarto è un risultato importante ma la strada è ancora lunga”, ha sottolineato il tecnico del Monza.

Quarta vittoria di fila e prova di forza contro il Palermo, indicato da tutti come una corazzata e candidata principale alla promozione diretta. Ma oggi come oggi è il Monza la formazione più lanciata e non solo perché è volata al secondo posto -1 dal primato. L’organico di un’altra categoria sta iniziando a rispondere ai comandi di Bianco e se continuerà così sarà difficile fermare la corsa dei brianzoli.

Per il Palermo, scivolato al quinto posto a 4 lunghezze dalla zona promozione diretta, un altro stop: è la terza gara senza vittorie (1 pari e 2 ko di fila). Sibillino Pippo Inzaghi che non si è nascosto: “Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi ora ma serve farsi un esame di coscienza”.

Michele Mignani

A braccetto col Monza, al secondo posto è balzato il Cesena che ha sfatato il tabù-interno vincendo la prima gara al “Manuzzi” contro una temibile Carrarese arrivata in Romagna forte di 5 risultati utili di fila (2 successi e 3 pareggi). Decisivi i gol di Shpendi e Berti, inutile il 2-1 di Finotto. “Un successo da squadra matura, merito a tutti anche a chi gioca meno”, ha sottolineato l’allenatore cesenate Mignani.

Identità e personalità, ecco il Frosinone

Dopo 2 sconfitte di fila con Venezia e Monza, una squadra qualsiasi avrebbe potuto avere un contraccolpo. Ed invece il Frosinone si è rialzato subito. Prima pareggiando in casa della Sampdoria, dovrebbe avrebbe meritato di più, e poi ha travolto l’Entella sempre più allergica alle trasferte (1 punto in 5 partite). La formazione giallazzurra ha dimostrato grande personalità e lanciato segnali importanti in chiave classifica. Della serie: per i primissimi posti ci siamo anche noi.

Koutsoupias in azione

Il miglior attacco del torneo con 18 reti ha impreziosito il momento del Frosinone. Contro l’Entella a segno Raimondo, Bracaglia, Zilli e l’ex Kousoupias in una sarabanda che poteva registrare anche altri gol (palo di Ghedjemis, sono 8 totali, record del campionato).

“In queste prime 10 giornate di campionato si vede un’idea e un’identità di squadra ha sottolineato Alvini – La rosa è molto giovane e vincere partite come quella di oggi dà grandi soddisfazioni. I ragazzi hanno condotto la partita come meglio potessero. Dobbiamo comunque continuare a lavorare e migliorare per regalare gioia ai nostri tifosi che ci hanno incitato con tanto calore”.

Venezia è ripartito, colpo-Catanzaro

La squadra di Stroppa ha rialzato la testa dopo 1 punto nelle ultime 2 partite. I lagunari hanno superato nettamente (3-0, reti di Doumbia, Perez e Yeboah) un Sudtirol che non vince da 5 partite (3 sconfitte e 2 pareggi). I veneti hanno raggiunto a quota 16 il Palermo e sono pronti a lanciare l’assalto ai primi posti.

Alberto Aquilani

Secondo successo consecutivo del Catanzaro che fino alla settimana scorsa non aveva mai vinto. Colpaccio in casa del fanalino di coda Mantova sempre più in crisi (2 punti in 8 gare). Il tecnico Davide Possanzini in bilico. Per i calabresi passo in avanti grazie all’autorete di Majer ed ai gol di Cisse e Favasuli. Mancusa ha soltanto illuso i suoi.

Pareggite

Niente svolta per Empoli e Sampdoria che al “Castellani” si sono divise la posta (in gol Popov e Cuni). I cambi di allenatore non hanno dato la scossa sperata. Dionisi ed il duo Gregucci-Foti dovranno lavorare sodo per trovare la chiave di volta. Soprattutto la Sampdoria è chiamata ad accelerare i tempi perché la classifica piange con 7 punti. Entrambe non vincono da 3 turni.

Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli

Altro pareggio di giornata quello tra Avellino e Pescara. Boccata d’ossigeno per gli irpini dopo 2 sconfitte di fila. Biancolino muove la classifica e tocca quota 12. La vittoria comunque manca da 5 giornate. Prova di carattere con Simic che ha pareggiato il vantaggio di Capellini del Pescara. Gli abruzzesi a secco di successi da 6 partite ed una classifica sempre precaria con 7 punti.

In parità Spezia-Padova. I liguri non sono riusciti a dare continuità al successo ad Avellino. Eppure erano andati in vantaggio con il bomber Lapadula. Nella ripresa Lasagna ha messo tutti d’accordo. In classifica il Padova ha toccato quota 13, lo Spezia acciuffa la Samp al penultimo posto a 7. Rinviata Bari-Juve Stabia.

L’undicesima giornata

Nel week-end si tornerà subito in campo. Ad aprire il turno sabato il lunch match delle 12.30 tra Avellino e Reggiana. Poi alle 15 Carrarese-Frosinone, una delle sfide più interessanti della giornata: si affronteranno i migliori attacchi del campionato (17 e 18 reti) oltre a due squadre che occupano la zona playoff. Sempre alle 15 Padova-Sudtirol. Alle 17.15 l’Entella cercherà il riscatto contro l’Empoli. Il programma del sabato si chiuderà alle 19.30 con Palermo-Pescara: gara molto delicata per siciliani che devono riprendere la marcia ad alta quota.

L’attaccante Finotto della Carrarese

Il giorno dopo, domenica, le altre 5 partite con la capolista Modena di scena alle 15 in casa contro la Juve Stabia che tornerà a giocare dopo la sosta forzata nell’infrasettimanale. Stesso orario per Bari-Cesena e Catanzaro-Venezia. Alle 17.15 toccherà toccherà al Monza contro lo Spezia. La giornata terminerà alle 19.30 con Sampdoria-Mantova.