Naufragio-Frosinone, il Sudtirol affonda Greco

[LA PARTITA] Pesante sconfitta dei giallazzurri nello scontro-salvezza con gli altoatesini. Il secondo 0-3 interno di fila spinge i ciociari al penultimo posto. Squadra senza anima ed idee, errori a raffica, scelte discutibili. Decidono la doppietta di Merkaj e il rigore di Casiraghi. Ennesima contestazione dei tifosi. Greco alla fine chiede scusa e non s'arrende

Alessandro Salines

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TABELLINO

FROSINONE-SUDTIROL 0-3 (PRIMO TEMPO 0-2)

MARCATORI Merkaj (S) al 20’ e al 29’ p.t.; Casiraghi (S) su rigore al 44’ s.t.

FROSINONE (3-5-2)

Cerofolini 5; Biraschi 5 (dal 31’ s.t. Ghedjemis s.v.), Monterisi 5, Lusuardi 4,5 (dal 1’ s.t. Begic 5); J. Oyono 5, Gelli 5, Darboe 5 (dal 1’ s.t. Partipilo 5), Koutsoupsias 5, Bracaglia 5,5; Ambrosino 5 (dal 18’ s.t. Pecorino 5), Tsadjout 5 (dal 46’ s.t. Bettella s.v.)

PANCHINA Sorrentino, Frattali, Szyminski, Barcella, Cichella, Kvernadze, Distefano

ALLENATORE Greco 5

SUDTIROL (3-5-2)

Adamonis 6,5; Giorgini 7, Pietrangeli 7, Veseli 6,5; Molina 6,5 (25’ s.t. El Kaouakibi 6), Pyythia 6,5 (dal 25’ s.t. Martini 6), Praszelik 6,5 (dal 39’ s.t. Kofler s.v.), Casiraghi 7, Zedadka s.v. (dal 17’ p.t. S. Davi 6,5); Merkaj 7,5 (dal 39’ s.t. Rover s.v.), Odogwu 7

PANCHINA Poluzzi, Lamanna, Crespi, F. Davi, Mallamo, Ceppitelli, Arrigoni

ALLENATORE Castori 7

ARBITRO Tremolada di Monza 5,5

ASSISTENTI Cortese 6-Votta 6

ESPULSI nessuno

AMMONITI Molina (S), Pyyhtia (S), Biraschi (F), El Kaouakibi (S), Rover (S) per gioco scorretto

NOTE paganti 1.341, incasso di 10.603,00 euro; abbonati 8.168, quota di 76.971,53 euro. Tiri in porta 1-4 (con un palo). Tiri fuori 7-5. In fuorigioco 2-1. Angoli 5-6. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 6’

La decima sconfitta stagionale, la seconda in casa di fila per 3-0, segnano uno dei punti più bassi del deludente campionato del Frosinone. La squadra di Greco s’arrende nello scontro diretto col Sudtirol che effettua il sorpasso e balza a quota 22. Un ko pesantissimo per la classifica perché era una sfida-salvezza ed i punti in questi casi valgono doppio. Ma la battuta d’arresto è preoccupante in quanto il Frosinone è apparso scarico, sulle gambe, senza anima ed idee.

Cento passi indietro rispetto alla prova di carattere a Modena. Il tecnico del Sudtirol Fabrizio Castori, dall’alto della sua enorme esperienza, è stato bravissimo ad incartare la partita a Leandro Greco, sfruttando tutti i punti deboli degli avversari e le amnesie di una difesa da incubo. Per il Frosinone s’allontana la salvezza diretta: giallazzurri penultimi ed aspettando le gare di domenica a -4 dalla zona tranquilla.

ANALISI E MOMENTI SALIENTI

Gli schieramenti

Il Frosinone sceso in campo col Sudtirol (Foto © Mario Salati)

Il ballottaggio a tre per sostituire lo squalificato A. Oyono lo vince Bracaglia che prevale su Begic e Kvernadze che devono accomodarsi in panchina. Il giovane difensore ciociaro torna titolare dopo oltre un mese (Mantova-Frosinone del 21 dicembre scorso). Evidentemente Greco vuole una squadra più equilibrata e poi Bracaglia offre garanzie sulle palle alte dove il Frosinone soffre (4 gol subiti di testa, 13 su palla inattiva).

L’innesto del “canterano” è l’unica novità rispetto al 3-5-2 che ha pareggiato a Modena. E così davanti a Cerofolini, giostrano Biraschi, Monterisi e Lusuardi. A centrocampo J. Oyono è l’esterno destro con Gelli, Darboe e Koutsoupias nella zona delle grandi manovre. A sinistra come detto Bracaglia. In attacco avanti con Ambrosino e Tsadjout. In panchina si rivede Distefano a distanza di oltre 3 mesi (5 ottobre Frosinone-Carrarese). Assenti i soliti Marchizza, Cittadini, Kalaj oltre che Vural per l’influenza. Indisponibili causa mercato Canotto, Garritano e Machin.

Molina, Pietrangeli e Pyyhtia (Foto © Mario Salati)

Due i cambi invece nel Sudtirol che si schiera a specchio. Castori avvicenda i portieri: dentro il neo acquisto Adamonis (all’esordio), fuori Poluzzi. Rotazione in difesa con Giorgini che rileva Kofler. Confermati invece Pietrangeli e Veseli. Come il quintetto di centrocampo già disegnato sul campo del Sassuolo: Molina e Zedadka presidiano le fasce con Pyyhtia, Praszelik e Casiraghi in mezzo. Coppia d’attacco Odogwu-Merkaj. Recuperano per la panchina El Kaouakibi, Arrigoni e Ceppitelli. Anche Castori comunque deve contare diverse defezioni: Tait, Masiello, Belardinelli, Cagnano, Kurtic e Vimercati.

Merkaj gela lo “Stirpe”

Merkaj marcato da Bracaglia (Foto © Mario Salati)

La doppietta di Merkaj (terzo gol stagionale) nel giro di 9′ consegna il primo tempo al Sudtirol. Gol in fotocopia per l’attaccante albanese che in area per 2 volte riesce a girarsi eludendo la marcatura a dir poco lenta di Lusuardi e superando un Cerofolini tutt’altro che incolpevole. Nulla in entrambi i casi la reazione di un Frosinone sceso in campo contratto con poche idee. La strategia di Castori funziona: formazione compatta con un centrocampo che si erge a flangiflutti davanti alla difesa ed il duo Odogwu-Merkaj a fare la guerra. Partita comunque tattica, sotto ritmo.

Il neo acquisto Koutsoupias (Foto © Mario Salati)

Il primo sussulto al 14′ con il tiro-cross di Bracaglia dalla sinistra sul palo opposto ma Tsadjout ed Ambrosino sono in ritardo. E’ un Frosinone lento che non trova spazi con i centrocampisti troppo anonimi e gli attaccanti (Tsadjout ed Ambrosino) sempre bloccati dai difensori avversari Giorgini, Pietrangeli e Veseli. Il Sudtirol tra l’altro perde per infortunio Zedadka: al suo posto S. Davi. Al 20′ il vantaggio di Merkaj che raddoppia al 29′. In mezzo un colpo di testa di Monterisi parato da Adamonis. Il Frosinone finisce il primo tempo in bambola e tra i fischi dei tifosi. Al 39′ Merkaj ha la palla dello 0-3 ma in piena area spedisce alle stelle.

Cambi inutili, Casiraghi chiude i conti

Darboe contende un pallone ad Odogwu (Foto © Mario Salati)

Nella ripresa il Frosinone riparte con Begic e Partipilo al posto di Lusuardi e Darboe. L’intento di Greco è di cercare la rimonta con un 3-4-3. Ma è tutto inutile. Il Frosinone rientra senza verve e con le idee ancora più confuse. Tanto che è il Sudtirol a sfiorare il tris: nel giro di 1′ Casiraghi va vicino al gol dopo una bella combinazione tra Praszelik e Odogwu. Il tiro del centrocampista viene deviato sul palo da Cerofolini. Sul conseguente angolo altre 2 chance per il Sudtirol: Cerofolini sbaglia l’uscita, Pyyhtia calcia a colpo sicuro, salva Bracaglia; poi è pericoloso Odogwu che calcia alto da buona posizione.

Il Frosinone sbanda, i tifosi contestano. Eppure al 29′ arriva la chance per tornare in partira. Cross dalla sinistra di Begic, Veseli trattiene Partipilo. Per l’arbitro Tremolada è rigore, per il Var Baroni no. Il direttore di gara cambia decisione dopo la revisione al video. Il Frosinone attacca con la forza dei nervi, Gelli al 34′ segna ma il pallone raccolto da Ghedjemis sul fondo ha già varcato la linea. Insomma neanche la fortuna assiste più il Frosinone che nel finale subisce il terzo gol. Sul corner di Casiraghi al 41′ Kofler colpisce di testa sul braccio alto di Ghedjemis. Altro rigore stavolta convalidato dal Var. Casiraghi è glaciale e serve il fritto.

Il tecnico Leandro Greco (Foto © Mario Salati)

Dopo 6′ di recupero la fine di un’altra brutta gara per il Frosinone che incassa un’altra dura contestazione dei propri tifosi. “Chiedo scusa a tutti, le responsabilità sono mie perché forte non sono riuscito ad entrare in maniera profonda nella testa della squadra – ha commentato Greco – Il secondo gol è stato una botta, ma credo nella salvezza. Altrimenti non sarei venuto a parlare. Dobbiamo continuare a lavorare, vado avanti con la squadra a testa alta”.