
Il ritorno in Serie B sarà l’occasione per riabbracciare i tecnici delle ultime 2 promozioni, ora al Sassuolo ed al Bari. Una mozione dei sentimenti che renderà la prossima stagione ancor più speciale. Ancora 5 panchine libere: Vivarini, Bianco ed Aquilani sempre in ballo per quella giallazzurra
Nemici mai, sicuramente. Avversari ovviamente e molto probabilmente diretti concorrenti nell’alta classifica del prossimo campionato. Il ritorno in Serie B del Frosinone sarà segnato anche da una mozione dei sentimenti: i giallazzurri ritroveranno Moreno Longo e Fabio Grosso, i tecnici delle ultime promozioni e legatissimi al mondo-Frosinone. Il primo guiderà un Bari a caccia del rilancio dopo aver rischiato la retrocessione in Serie C, il secondo allenerà il Sassuolo che punta al ritorno immediato in A. Insomma per il Frosinone un incrocio di destini e cuori che renderà la stagione ancor più speciale e ricca di motivi d’interesse.
Grosso: “Ho ricevuto amore”

Per l’ex campione del mondo sarà la prima volta da avversario contro il Frosinone. Due stagioni e mezza in Ciociaria: un percorso straordinario culminato con la promozione in Serie A a suon di record. Fabio Grosso ad oggi è il secondo allenatore per presenze dell’era Stirpe: 86 contro le 157 di Roberto Stellone. E’ tra i 6 allenatori con più panchine della storia del Frosinone. Arrivato a marzo del 2021 al posto di Alessandro Nesta, ha condotto il Frosinone alla salvezza. La stagione seguente ha sfiorato i playoff e poi al terzo anno ha stravinto il campionato. L’addio l’anno scorso dopo la promozione. Una scelta di vita e professionale.

Da qualche settimana è il neo allenatore del Sassuolo (contratto biennale con opzione per il terzo): cercherà di riscattare la parentesi sfortunata a Lione e soprattutto proverà a riportare gli emiliani nella massima serie A. Ed è probabile che tra i rivali più temibili ci sarà proprio il Frosinone.
Le emozioni non mancheranno quando Grosso affronterà la sua ex squadra. Soprattutto allo “Stirpe” davanti a quei tifosi che lo hanno amato ed ancora lo ricordano con affetto. “Occuperete sempre un posto speciale nel mio cuore”, ha sottolineato Grosso nel post di commiato. “Porterò dentro di me, per sempre, il ‘percorso’ di questa magica avventura – ha scritto – Grazie a voi, tifosi, per avermi sostenuto in ogni momento ma soprattutto per aver fatto la cosa più bella che potevate fare: farmi sentire a casa dal primo giorno. Ho dato tutto me stesso con passione, dedizione ed onestà”.
Longo ritrova l’uomo-promozione Maiello

Moreno Longo ha siglato col Bari un’intesa biennale con rinnovo automatico in caso di Serie A. Venerdì la presentazione. Longo sarà scortato dal suo vice Dario Migliaccio (con lui anche a Frosinone). Ritroverà il regista Maiello, autore dì uno dei 2 gol-promozione nella storica finale-promozione vinta contro il Palermo. Longo ha guidato i giallazzurri per una stagione e mezza, conquistando la Serie A dopo i playoff.
Una storia breve ma bella e vincente. Come tante storie d’amore. Felice intuizione del dg Ernesto Salvini, Longo è sbarcato a Frosinone nell’estate del 2017 dopo la salvezza alla Pro Vercelli e tanti successi nelle giovanili del Toro. Il resto è scritto negli annali: la promozione diretta sfiorata, il percorso avvincente ai playoff fino al trionfo col Palermo il 16 giugno del 2018. In Serie A ha pagato una situazione complicata fino all’esonero. Ma il legame con Frosinone è rimasto indissolubile. La prossima stagione sfiderà i giallazzurri da ex. Non sarà la prima volta (è già capitato sulla panchina dell’Alessandria), ma sarà sempre un’emozione particolare. “La promozione in serie A mi ha permesso di entrare nella storia di questo club e di questo ne sarò sempre fiero ed orgoglioso“, ha detto Longo in un’intervista.

E sarà emozionante riabbracciarsi ed affrontarsi forse per un posto al sole del campionato. “Sono legatissimo a Frosinone come città, società e tifosi – ha chiosato – Abbiamo condiviso qualcosa di straordinario“. Tra l’altro Longo non ha mai nascosto una profonda riconoscenza nei confronti del club ciociaro e dell’ambiente. “Voglio ringraziare il presidente Maurizio Stirpe per avermi dato una grande opportunità professionale che mi ha arricchito come allenatore e come uomo – ha ricordato Longo – Un ringraziamento sincero va a Frosinone città, alla sua gente e ai suoi tifosi che con la loro passione e il loro senso di appartenenza ci hanno spinto verso i traguardi prefissati. Grazie agli amici di Frosinone, persone grazie alle quali io e la mia famiglia ci siamo sentiti a casa. Con la “tigna” ciociara nessun sogno vi è precluso”.
Cinque panchine vuote

Longo ha riempito un’altra casella nel mosaico delle panchine della Serie B. E così sono 5 le squadre che devono scegliere il nuovo allenatore. Tra queste anche il Frosinone che da giorni ha ristretto la rosa di nomi a Vincenzo Vivarini, Paolo Bianco ed Alberto Aquilani. A breve la decisione. Senza allenatore la Salernitana (in pole Sottil su Vivarini ed Aquilani), il Cesena (Mignani?), il Cosenza (Bianco o Bocchetti) e Catanzaro (Aquilani?).
Riepilogando sono 4 finora i tecnici nuovi: Moreno Longo (Bari), Alessio Dionisi (Palermo), William Viali (Reggiana) e Fabio Grosso (Sassuolo). Dieci conferme sicure: Rolando Maran (Brescia), Antonio Calabro (Carrarese), Giovanni Stroppa (Cremonese), Guido Pagliuca (Juve Stabia), Davide Possanzini (Mantova), Pierpaolo Bisoli (Modena), Andrea Pirlo (Sampdoria), Luca D’Angelo (Spezia), Federico Valente (Sudtirol) ed Edoardo Gorini (Cittadella). Da ufficializzare infine l’ingaggio di Pippo Inzaghi al Pisa.