Dalla polvere della retrocessione agli altari della Nazionale. Il destino di Okoli e Brescianini convocati dal Ct Spalletti per la sfida al Parco dei Principi
Guardi la lista dei convocati e scuoti la testa. Strofini gli occhi per essere certo: l’Italia calcistica si prepara alla sfida cruciale contro la Francia al Parco dei Principi e tra i volti ai quali si affida la Nazionale vedi due vecchie conoscenze. Clicchi su una pagina per essere certo: sono loro Caleb Okoli e Marco Brescianini. Pochi mesi fa sono retrocessi in Serie B con il Frosinone ed oggi stanno in Nazionale. La palla è tonda e rotola dove le pare, spesso è stregata e compie parabole impossibili. Questa è una delle storie più paradossali: non per i due campioncini che meritatamente ora vestono d’azzurro: ma per un Frosinone che non sta più in Serie A nonostante avesse in squadra due Nazionali.
Una stagione maledetta. Nella quale il Frosinone è stato salvo fino all’ultimo sputo di campionato. In quella manciata di minuti finali, come se una divinità cattiva avesse voluto colpire i ragazzi dello Stirpe dall’alto del suo perfido Olimpo, i risultati di tutti i campi si sono concatenati. Condannando alla Serie B un Frosinone che ad un quarto dalla fine stava saldamente in Serie A. Ma per Okoli e Brescianini è stata lo stesso un’annata straordinaria: che li ha formati, gli ha fatto mettere il calcio nelle ossa e l’imprevedibilità del campo nella testa.
Si sono colorati d’azzurro ora a Frosinone non ci stanno più. Adesso hanno sulle spalle la maglia del Leicester il primo e dell’Atalanta il secondo.
Galeotto fu Spalletti allo Stirpe
Per il difensore Caleb Okoli la svolta decisiva è arrivata grazie a una visita del CT Luciano Spalletti a Frosinone durante la scorsa stagione. Il Commissario Tecnico ha occhio ed ha esperienza, un talento lo riconosce dai primi calci. Ed ha subito fiutato il potenziale di Okoli.
Ma il potenziale è una possibilità. Farcela è un’altra cosa. Per questo mister Spalletti ha voluto parlare con quel ragazzo di 23 anni: dicendogli che per farcela doveva fare una cosa, migliorarsi ogni giorno, fosse stato pure d’un centimetro ma ogni giorno doveva crescere. «Da quel giorno ho sempre tenuto in mente le sue parole» ammette ora il ragazzo: ne ha fatto un mantra da pregare ogni mattina prima di scendere in campo per gli allenamenti ed ogni sera prima di andare a dormire. Benzina per diventare un campione.
Okoli era arrivato dalle Giovanili dell’Atalanta. Su di lui aveva messo gli occhi quel cacciatore di talenti che è il DG del Frosinone Guido Angelozzi. Okoli è stata un’altra delle sue scommesse vinte. Appena individuata la sintonia con Simone Romagnoli ha costruito una coppia di difesa che ha ammanettato attaccanti d’indiscusso lignaggio e blindato la porta di Turati. Con loro in stato di grazia il Frosinone è tornato a fare punti ed è rimasto in piena corsa per la salvezza. Finita l’esperienza ciociara ha fatto le valigie e timbrato il passaporto: si è trasferito in Premier League, realizzando un sogno coltivato sin da bambino.
Brescianini alla Scuola di Gattuso
Il centrocampista Marco Brescianini prima di confermarsi a Frosinone aveva fatto le scuole da un altro nazionale: Gennaro Gattuso, nelle giovanili del Milan. Ringhio ha plasmato il ragazzo, nelle gambe e nella testa, gioco e mentalità. E infatti dopo un po’ Brescianini viene chiamato ad allenarsi con la prima squadra del Milan: un’occasione che gli ha consentito di affinare la sua preparazione, rubando il mestiere ai grandi con i quali calciava ogni giorno.
Dopo un percorso più tortuoso rispetto a quello di Okoli, Brescianini ha trovato nell’Atalanta la destinazione ideale per proseguire la sua carriera. Qui, la sua duttilità e capacità di corsa, perfezionate durante la stagione a Frosinone, gli hanno permesso di imporsi e diventare un elemento fondamentale della squadra.
Ora sono pronti a dare il loro contributo per riportare l’Italia ai vertici del calcio mondiale. Dopo avere dato l’anima per salvare un Frosinone al quale solo un dio cattivo del calcio ha potuto negare la gioia di stare un altro anno in Serie A