La squadra giallazzurra sbanca il "Tombolato" di Cittadella e conquista la prima vittoria stagionale. I ciociari cambiano pelle sotto tutti i punti di vista e superano i veneti grazie alle reti di A. Oyono e Partipilo. Una risposta forte dopo il disastroso avvio di campionato. Ora servirà continuità a partire dal match interno con la Carrarese
IL TABELLINO
CITTADELLA-FROSINONE 1-2
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI A. Oyono (F) al 35’ p.t.; Partipilo (F) su rigore al 18′, Cassano al 25′ s.t.
CITTADELLA (4-3-1-2)
Maniero; Carissoni, Pavan, Angeli, Salvi; D’Alessio (dal 19′ s.t. Vita), Branca (dal 29′ s.t. Masciangelo), Amatucci; Desogus (dal 19′ s.t. Cassano); Pandolfi (dal 40′ s.t. Rabbi), Ravasio (dal 1′ s.t. Magrassi)
PANCHINA Kastrati, Rizza, Piccinini, Cecchetto, Tessiore, Djibril, Voltan, Rabbi
ALLENATORE Gorini
FROSINONE (4-3-3)
Cerofolini; A. Oyono (dal 46′ s.t. Bettella), Kalaj, Monterisi, Marchizza; Garritano, Cichella, Gelli; Partipilo (dal 33′ s.t. Begic), Tsadjout (dal 1′ s.t. Ambrosino), Distefano (dal 24′ s.t. Kvernadze)
PANCHINA Sorrentino, J. Oyono, Bracaglia, Szyminski, Haoudi, Machin, Canotto, Sene
ALLENATORE Vivarini
ARBITRO Crezzini di Siena
ASSISTENTI Bercigli-Monaco
AMMONITI Tsadjout (F), Ravasio (C), Cassano (C) per gioco scorretto; Garritano (F), Branca (C), Begic (F) per comportamento non regolamentare; Rabbi (C) per proteste
NOTE paganti 3.204, incasso di 16.732,53 euro; abbonati 1.607, quota di 7.676,01 euro. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 7-6. In fuorigioco 1-1. Angoli 8-4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 6’
L’ANALISI E GLI EPISODI CHIAVE
CITTADELLA – In ritardo ma meritatamente. Con personalità, orgoglio, cuore e lampi di bel gioco. Il Frosinone vince la prima partita del suo campionato espugnando nell’anticipo della settima giornata il “Tombolato”, stadio tradizionalmente ostico per tutti. La squadra di Vivarini cambia pelle rispetto alle ultime uscite. E non solo per gli aggiustamenti tattici ma soprattutto per il carattere e la concentrazione mostrati. Che sia la partita della svolta è troppo presto dirlo ma di sicuro i segnali arrivati da Cittadella sono incoraggianti. A partire dai 3 punti che muovono una classifica diventata pericolosa. In attesa delle gare del weekend il Frosinone sale a quota 6, aggancia il Catanzaro e si mette alle spalle 3 squadre compreso il fanalino di coda Carrarese prossima avversaria sabato prossimo allo “Stirpe”.
“Risultato indispensabile – ha commentato un risollevato Vivarini – Abbiamo tirato fuori una prestazione di alto livello. Avremmo potuto fare altri gol, è chiaro che siamo molto amareggiati per l’inizio della stagione ma mi dovete credere: si è lavorato con tanta intensità e tanti problemi. Mai avuti finora. Abbiamo capito che si deve lottare su tutti i palloni e così è stato. Abbiamo trovato la scintilla, ora non dobbiamo farla spegnere”.
Il piano partita
Era nell’aria: Vincenzo Vivarini cambia assetto tattico per cercare di uscire dalla crisi. E così difesa a quattro con le conferme dei centrali Kalaj e Monterisi, l’arretramento di Anthony Oyono e Marchizza sulla linea della retroguardia. Ridisegna il centrocampo con l’innesto dell’esperto Garritano, veterano della squadra alla quarta stagione in Ciociaria (85 gare) e finora utilizzato solo per 27′. Partipilo, Tsadjout e Distefano compongono il tridente. Ma la vera novità della serata veneta è il rientro del portiere Cerofolini, dopo l’operazione al ginocchio. Il modulo diventa 4-3-3 o 4-3-2-1. Tre avvicendamenti rispetto alla gara col Bari.
Il Cittadella risponde con un impianto di gioco simile e comunque collaudato per queste latitudini. Un 4-3-1-2 con Desogus riproposto dietro il duo d’attacco Ravasio-Pandolfi (rileva Rabbi). A centrocampo Gorini conferma Branca e Amatucci. Mentre D’Alessio viene preferito a Vita. Anche in difesa un cambio: il tecnico dei veneti s’affida all’esperienza del terzino ed ex Salvi al posto di Masciangelo con Carissoni, Pavan ed Angeli. Tre novità, una per reparto. In porta avanti con Maniero malgrado il ritorno di Kastrati.
A. Oyono, prima rete pesantissima
A rompere il lungo digiuno (3 partite) di gol ci pensa Anthony Oyono al primo gol in maglia giallazzurra. Un gran colpo di testa al 35′ su corner di Marchizza. A pensare che fino a quel momento il terzino gabonese aveva sofferto tantissimo le incursioni sulla sinistra di Pandolfi e Carissoni. E’ una rete-liberazione per il Frosinone sceso al “Tombolato” col piglio giusto. La formazione di Vivarini tiene bene il campo malgrado l’aggressività degli avversari. Rispetto alle precedenti esibizioni la squadra sembra più quadrata. Meno timorosa. Ed ha un impatto sul match deciso.
Il Frosinone gioca con qualità, palleggia e riesce a non farsi soffocare dal pressing del Cittadella. A sinistra punge e graffia con la catena Marchizza-Gelli-Distefano. Proprio un tiro-cross di Marchizza all’11’ crea scompliglio in area veneta. Il Cittadella ci prova dalla distanza con l’ex Salvi che al 25′ impegna Cerofolini. Pur non essendo particolarmente pericoloso, il Frosinone mostra personalità. E viene premiato come detto al 35′ con il gol di Oyono.
La reazione del Cittadella è solo nel tiro dalla distanza di Salvi che sorvola la traversa. Ma l’inerzia è tutta dalla parte del Frosinone. Di Stefano prima impegna Maniero al 40′ e poi al 47′ di testa sfiora il raddoppio. L’ex Ternana il gol lo trova allo scadere ma è in fuorigioco.
Il “cucchiaio” di Partipilo serve il raddoppio
Pronti, via ed in avvio di ripresa Distefano sfiora lo 0-2 innescato da Partipilo. Due cambi dopo l’intervallo: Ambrosino prende il posto di Tsadjout (infortunatosi al ginocchio), Magrassi sostituisce Ravasio. Il Frosinone comunque continua a giocare con personalità e quando spinge tiene in apprensione la difesa veneta. Il gol di Il Cittadella invece fatica a trovare spazi e giocate. Gorini inserisce Cassano e Vita per dare vivacità e freschezza.
Gelli al 18′ rifinisce di tecnica pura per Ambrosino: l’attaccante anticipa Carissoni che nella foga lo colpisce sul piede. L’arbitro Crezzini prima sorvola ma poi richiamato al Var assegna il rigore. Dal dischetto ci pensa Partipilo con un cucchiaio nel giorno del compleanno di Francesco Totti.
Brividi di paura
Sembra fatta per il Frosinone ed invece il Cittadella è squadra dura a morire. Ed infatti al 25′ i veneti rientrano in partita grazie ai 2 subentrati Magrassi e Cassano. Il primo sfonda sulla destra, cross sul versante opposto dove l’ex Roma anticipa nettamente Oyono e fulmina Cerofolini. Sull’1-2 la gara diventa una battaglia. Kvernadze al 27′ sfiora il tris con una conclusione dal limite.
Il Cittadella ci crede e spinge anche se più con la forza dei nervi che con la dovuta lucidità. Il Frosinone soffre, rischia in qualche mischia, subisce diversi calci d’angolo, ma stringe i denti e conduce in porto la prima vittoria stagionale.
In ritardo ma meritatamente.