Passione, idee e attenzione al territorio: Max Rendina candidato all’ACI Sport

Il pilota-manager scende in campo nell'elezione del 22-23 maggio. Per il Lazio e Ciociaria la grande occasione di avere un proprio rappresentante nell'Assemblea generale e non solo. Il patron del Rally di Roma Capitale in caso di vittoria punterà ad entrare in giunta

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Una candidatura tecnica più che politica. Una candidatura di garanzia per i piloti e per tutti quelli che ogni giorno si prodigano con enormi sacrifici per la crescita del motorsport. Una candidatura per affrontare i problemi e cercare di risolverli dall’ottica di chi li conosce e li vive quotidianamente. Insomma una candidatura che diventa un’opportunità soprattutto per il Lazio da non farsi sfuggire se si vuole il bene di questo sport.

Max Rendina, pilota campione del mondo di rally ed organizzatore di eventi prestigiosi come il Rally di Roma Capitale, scende in campo. Sarà tra i 39 candidati agli organi sportivi dell’ACI che verranno rinnovati il 22-23 maggio ed eleggeranno 23 componenti dell’Assemblea generale dell’ACI. Rendina sarà in lizza tra i conduttori di rally (eletti in 4). E l’eventuale elezioni sarà la porta per puntare ancora più in alto: l’obiettivo di Rendina infatti è quello di entrare in giunta.

Un’occasione per il territorio

Max Rendina in versone pilota

La candidatura di Max Rendina rappresenta una grande opportunità per il mondo del rallysmo e del motorsport del Lazio. I piloti potranno scegliere un loro rappresentante nato sulle strade della regione ed in particolare della Ciociaria a cui è molto legato. Una figura di primo piano che conoscono ed incontrano sempre durante le gare. Un personaggio di cui fidarsi e sul quale ci si può appoggiare.

Rendina così potrà fungere da collante tra il territorio e l’ACI Sport. Portando nelle sedi giuste le istanze e le problematiche che spesso vengono ignorate. Per incidere nei processi decisionali bisogna stare nelle stanze dei bottoni. E quindi è una scelta fondamentale. Oltre alle qualità al volante, Rendina ha dimostrato di avere capacità manageriali non indifferenti. Tessendo una rete di relazioni importanti con il mondo economico ed istituzionale.

Il Team Italia

Il “Rally di Roma Capitale”, valido come prova del campionato europeo, ha toccato livelli altissimi e i suoi meriti sono evidenti. Come il Rally del Lazio di Cassino, promosso a campionato italiano. Inoltre con la sua società Motorsport Italia è tra i principali partner del Team Italia e del Campionato tricolore junior sin dal 2019. A conferma della grande attenzione di Rendina nei confronti delle giovani leve del rally.

La Ciociaria nel cuore

Il Rally del Lazio

Forte il legame con la Ciociaria dove Rendina è di casa e si è fatto apprezzare prima pilota nei Rally di Pico e Ceccano e poi come organizzatore. Fiuggi ospiterà ancora una volta l’headquarter e l’arrivo del Rally di Roma Capitale. Il percorso della corsa toccherà diversi comuni della provincia come Fumone, Alatri, Collepardo con la Certosa di Trisulti sullo sfondo, Arpino, Santopadre e Guarcino. Tutti sedi di prove speciali.

Per la provincia una vetrina importante dal punto di vista sportivo e turistico. Con benefici economici per l’intero indotto. Quindi i tesserati del frusinate hanno l’opportunità di eleggere un pilota-dirigente che ha sempre valorizzato la Ciociaria e le sue bellezze.

Idee innovative e sociale

Max Rendina ed il Colosseo sullo sfondo in occasione del Rally di Roma

L’eventuale presenza di Rendina nell’Assemblea generale sarà importante per le idee innovative e coraggiose che porta avanti nella sua attività. A partire dalla sostenibilità ambientale: tema di strettissima attualità in tutti i campi. Ed il Rally di Roma Capitale è un modello in tal senso con una serie d’iniziative di sensibilizzazione ambientale. Tanto che per il terzo anno si fregia delle 3 stelle nell’ambito del FIA Environmental Programme. Il progetto della Federazione Internazionale dell’Automobile che premia gli eventi con un’impronta ecologica più marcata.

E poi c’è l’impegno sociale, uno dei cardini della vita professionale e privata di Rendina. Non a caso ha creato la “Fondazione italiana per lo sport, la cultura e la disabilità” per favorire l’inclusione. Ed è convinto che lo sport ed il rally possano essere un veicolo importante. Ad esempio nelle scorse edizioni del Rally di Roma ha promosso iniziative di grande impatto come il basket il carrozzina.

Le elezioni

Max Rendina

I 23 eletti all’Assemblea generale (comprende oltre ai presidenti provinciali ACI anche i rappresentanti dell’Amministrazione vigilante e dei Ministeri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze) avranno diritto ad esprimere il proprio voto per l’elezione del nuovo presidente dell’Automobile Club d’Italia che succederà al commissario straordinario Tullio Del Sette, nominato al posto dell’ultimo presidente Angelo Sticchi Damiani.

Le attese consultazioni sono previste per il 9-10 luglio con 2 soli candidati: la presidente dell’AC Roma Giuseppina Fusco e il presidente dell’AC Milano Geronimo La Russa.