Il Frosinone perde l’imbattibilità ma non la testa della classifica (di A. Salines)

La legge dell'ex punisce i giallazzurri: Di Carmine decide la sfida del 'Renato Curi'. Dionisi, Ciano, D. Ciofani, Gori e Terranova vicini al pari ma anche gli umbri sprecano con Han

Alessandro Salines

Lo sport come passione

di Alessandro SALINES
Giornalista
in zona Cesarini

 

 

 

PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Del Prete, Volta, Monaco, Pajac; Emmanuello (35′ st Zanon), Colombatto, Bandinelli; Buonaiuto; Di Carmine (44’st Mustacchio), Han (22′ st Terrani). A disposizione: Nocchi, Santopadre, Casale, Mustacchio, Dossena, Coccolo, Bianco, Frick, Falco. Allenatore: Giunti.

FROSINONE (3-4-1-2): Bardi; Terranova, Russo, Krajnc; M. Ciofani (31′ st Matarese), Gori (39′ st Maiello), Sammarco, Crivello (12′ st Beghetto); Dionisi, Ciano; D. Ciofani. A disposizione: Zappino, Vigorito, Ariaudo, Besea, Soddimo, Volpe, Frara, Persichini. Allenatore: Longo.

Arbitro: Abbatista di Molfetta

Assistenti: Tardino di Milano e Rossi di Badia Polesine

Quarto uomo: Mei di Pesaro.

Marcatore: 23′ pt Di Carmine.

Note: spettatori 10 mila circa. Ammoniti Colombatto, Zanon, Volta, Ciano, M. Ciofani. Recuperi 2’+1′ pt e 3’+1′ st.

 

PERUGIA – Nessuno è invincibile. E prima o poi doveva accadere. E’ successo in un assolato pomeriggio di fine settembre al ‘Renato Curi’ di Perugia, stadio glorioso di quella provincia che ha fatto la storia del calcio. Nella sesta giornata, il Frosinone perde l’imbattibilità in campionato ma non la vetta che ora divide proprio con il Perugia. L’Empoli infatti cade in casa col Cittadella. E la seconda sconfitta (la prima ad Udine in Coppa Italia) stagionale in 8 partite ufficiali tra l’altro disputate sempre lontano dalla Ciociaria e qualcosa vorrà dire. Niente drammi. Lunedì prossimo si torna finalmente a casa con la prima allo ‘Stirpe’. Avversaria la Cremonese. Esulta il Grifo che vince il big-match del sabato ed aggancia i giallazzurri al termine di una gara equilibrata fino all’ultimo respiro.

 

TATTICAMENTE. Moreno Longo senza paura nel catino bollente del ‘Renato Curi’. Tornano sulla ribalta i 3 tenori Ciano, Dionisi e Daniel Ciofani. Il trio delle meraviglie si ricompone dopo la squalifica di Dionisi ed il turnover effettuato ad Ascoli. A centrocampo riecco Gori, Sammarco e Crivello a riposo al ‘Del Duca’. Completa la cerniera Matteo Ciofani sulla fascia destra. Un cambio in difesa: Russo con trascorsi in Umbria prende il posto di Ariaudo. Per lui debutto stagionale. Terranova e Krajnc inamovibili. In porta neanche a dirlo Bardi. Longo dunque disegna il 3-4-2-1 pensato, studiato, provato e riprovato sin dal primo giorno di ritiro. Out Paganini, mentre Brighenti è sulla via della completa guarigione ed oggi ha giocato con la Primavera.

Nel Perugia ai box 3 pezzi da novanta come Belmonte, Brighi e Cerri. Il tecnico Federico Giunti s’affida al 4-3-1-2 e conferma Buonaiuto alle spalle delle punte Di Carmine (uno degli ex, rileva Mustacchio) ed Han, autentico spauracchio per le difese avversarie. I centrocampisti sono Emmanuello, preferito a Bianco, Colombatto e Bandinelli. Nelle retrovie l’ex Del Prete giostra a destra, Volta e Monaco sono i centrali, Pajac è il terzino sinistro. Tira il fiato Zanon, anche lui con un passato nel Frosinone. Tre le novità rispetto al ko di Palermo.

 

IL MATCH. Sugli spalti del ‘Curi’ quasi 500 tifosi giallazzurri. Il Perugia alza subito i ritmi ed è aggressivo con il terzetto di centrocampisti Emmanuello-Colombatto-Bandinelli. I biancorossi collezionano 2 corner, Han è molto vivace e battaglia su tutto il fronte d’attacco. Di Carmine fa a sportellate con Russo.

Il Frosinone non vuole perdere le misure, è ben raccolto con i centrocampisti bravi a proteggere e rilanciare l’azione. E quando scatta in contropiede sull’asse Ciano-Dionisi-D. Ciofani può essere devastante. All’8′ Daniel Ciofani innesca a destra Dionisi che prova a restituire palla al compagno a centro area ma la difesa sbroglia. Il Frosinone punge al 13′. Break di Sammarco che lancia Dionisi. L’attaccante irrompe nei sedici metri, conclude, Volta salva. Sul corner Ciano pesca la testa di Krajnc che impatta male. Ora è il Frosinone ad essere più intraprendente ed al 16′ ancora Volta ci mette una pezza sul tiro dal limite di Ciano dopo la sponda di Dionisi ed il traversone di Gori dalla destra.

Il Perugia? Il Grifo sembra in affanno ed invece al primo affondo sblocca la contesa al 23′. Filtrante di Bandinelli sulla sinistra per Buonaiuto che in area serve Di Carmine lasciato solo dai difensori canarini. E’ il gol dell’ex, l’attaccante aveva iniziato l’azione. Da rimarcare inoltre il movimento da apriscatole di Han che si porta a spasso Crivello e M. Ciofani. Il Frosinone colpito impiega qualche minuto per riordinare le idee. E così al 36′ Ciano ha la palla dell’1-1 ma calcia debolmente tra le braccia di Rosati. La squadra ciociara spinge alla ricerca del guizzo vincente. La manovra è avvolgente con M. Ciofani e Crivello a sfruttare l’ampiezza del prato. Il destro di Daniel Ciofani al 41′ è centrale. La Longo-band non sfonda.

 

SECONDO ROUND. Si riparte con le proteste del Frosinone per un fallo di mani di Pajac sulla linea dell’area su cross di M. Ciofani dalla destra. Al 2′ poi ci prova dalla distanza Gori. Tiro sbilenco. Il Frosinone preme ed ancora M. Ciofani lavora un buon pallone: traversone per il fratello Daniel che tenta la girata controllata da Rosati. Sono i canarini a tenere il pallino del gioco ma il Perugia non sta a guardare come all’8′. Di Carmine protegge la sfera al limite e mette in moto Han che dalla linea di fondo, cerca Buonaiuto, anticipato da Bardi.

Sul capovolgimento di fronte Ciano dalla sinistra cambia gioco per Dionisi, tiro cross sul quale Daniel Ciofani non ci arriva. Ma è il Perugia ad andare vicino al gol all’11’. Di Carmine è imprendibile e dalla sinistra confeziona un assist al bacio per Han che elude la marcatura di Crivello: la zuccata del norcoreano viene respinta da Bardi. Buonaiuto spara alle stelle il tapin. Al 14′ l’episodio che fa arrabbiare Longo: Dionisi lanciato in rete viene fermato per fuorigioco inesistente.

Longo cambia interpreti ma non spartito: dentro Beghetto, fuori Crivello. Il Frosinone non riesce a sfondare, il Perugia si difende con ordine e non disdegna il contropiede. Al 25′ destro velenoso di Gori, Rosati devia in corner. Di rimessa come detto il Grifo è pericoloso con Terrani al 26′: rasoterra fuori. I canarini attaccano in forze e deve salire in cattedra Rosati che diventa decisivo. Al 28′ respinge la botta di Dionisi dopo la combinazione Sammarco-Beghetto. Due minuti dopo il portiere si ripete sul tentativo di Ciano ed al 33′ è strepitoso a negare il gol a Dionisi. Longosi gioca il tutto per tutto con Matarese al posto di M. Ciofani. Esordio in B per l’attaccante esterno. Il Perugia resiste con i denti ed il mestiere delle sentinelle.

Nel finale (44′) chance per Terranova che raccoglie la torre di Daniel Ciofani e da due passi non supera Rosati, ben piazzato anche stavolta.

 

 

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