Podio e contropodio di Empoli – Frosinone 3-1

Podio e contropodio di Empoli-Frosinone 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

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Podio e contropodio di Empoli-Frosinone 3-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (Leggi qui Il Frosinone si illude, l’Empoli vince 3-1).

PODIO

Zampano

È il terzino sinistro della difesa a quattro schierata da Nesta. Attacca la fascia sfoderando tanta corsa, cambi di direzione e diversi cross. Il suo dirimpettaio Sabelli va spesso e volentieri in affanno malgrado la grande esperienza maturata in Serie A e B (in tutto 259 gare).

Nel primo tempo può recriminare un fallo dubbio commesso dallo stesso Sabelli che lo strattona vistosamente. Serve alcuni palloni interessanti non sfruttati a dovere dai suoi compagni. Ma anche qualche imprecisione. Con l’ingresso in campo di D’Elia finisce la partita sulla fascia destra.

Una prova convincente. Come gli capita negli ultimi tempi. 

Kastanos

Festeggia il suo 23° compleanno con un gol-capolavoro, cercato e costruito con la rifinitura di Novakovich. Seconda rete stagionale per il centrocampista cipriota. Peccato che anche stavolta non sia servita a portare punti alla squadra.

Al di là del risultato, Kastanos è il migliore dei suoi. Strappa e cuce gioco creando più di qualche grattacapo agli avversari. Nel suo repertorio tecnica, tattica e dinamismo. In avvio di ripresa innesca Tribuzzi e Boloca che però non hanno l’istinto del killer.

Nesta gli risparmia l’ultimo quarto di partita e lo sostituisce con Gori.

Boloca

Nesta continua a dare fiducia al giovane italo-rumeno che mette in mostra vivacità e colpi interessanti. Agisce da mezzala destra, è molto propositivo e non ha paura ad inserirsi con i tempi giusti.

Duetta spesso con Tribuzzi creando sulla corsia di destra una superiorità numerica che doveva essere sfruttata meglio. Dopo 10’ serve un cross al bacio per Rohden che di testa non trova la porta. Lo svedese gli ricambia il favore ma Daniel calcia male da buona posizione.

Nel secondo tempo tra un pausa ed un’altra ha due occasioni entrambe di testa ma non è “cattivo” al punto giusto. La stoffa c’è, deve crescere e soprattutto acquisire esperienza. 

Frame di Empoli – Frosinone

CONTROPODIO

Brighenti

Inizia la partita con due interventi decisivi che lasciano ben sperare. Ma è un fuoco di paglia. Con il passare dei minuti soffre l’abilità degli attaccanti avversari che nei 16 metri non perdonano.

In occasione del primo gol è in ritardo su Mancuso che chiude nel migliore dei modi un rapido e ben orchestrato contropiede. Anche sul terzo gol ha più di qualche responsabilità: Bajrami lo punta e lo salta troppo facilmente prima di battere Bardi.

La difesa a quattro non lo agevola e certi meccanismi hanno bisogno di tempo per essere assimilati.

Carraro

Terza partita da titolare per il centrocampista veneto. Compassato e scolastico. Svolge il compitino e niente più. Ed invece servirebbe maggiore personalità. Qualità necessaria quando si ricopre un ruolo delicato come quello del regista.

Inoltre non riesce a garantire le giuste coperture e l’Empoli sovente colpisce a campo aperto. Probabilmente gioca anche un po’ condizionato per un infortunio al ginocchio occorso nel primo tempo.

Dopo un quarto d’ora del secondo tempo lascia il posto a Maiello.

Tribuzzi

Gioca a destra nel tridente ma non è un attaccante puro. E si vede lontano un miglio. Va elogiato comunque lo spirito che ci mette ogni qualvolta viene chiamato in causa. Quando entra in possesso di palla e punta l’avversario può diventare pericoloso ma pecca in fase di finalizzazione. Sbaglia a volte la scelta come anche la conclusione.

Ha più di qualche chance che però non sfrutta a dovere. Se riuscisse a migliorare in zona-gol, potrebbe diventare un attaccante di tutto rispetto. Nell’azione del raddoppio empolese non accorcia su Zurkowski che può calciare in porta senza in totale libertà.       

Una fase concitata della partita di oggi pomeriggio