Podio e contropodio. Le pagelle di Pordenone – Frosinone 0-2

Podio e contropodio del Play Off Pordenone-Frosinone 0-2. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara.

Alessandro Salines

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PODIO

Novakovich

Stringe i denti dopo l’infortunio subito all’andata e risponde presente. Dopo un assist perfetto di Rohden firma lo 0-2 che vale la finale contro lo Spezia. 

Da sottolineare la freddezza da attaccante di razza oltre all’inserimento puntuale sul servizio dello svedese. Per il bomber statunitense quinta rete stagionale. Una rete pesantissima che conferma la crescita esponenziale dopo un inizio di campionato difficile.

Nel primo tempo gioca una partita di grande sostanza, intelligenza tattica e personalità. Camporese lo soffre maledettamente e spesso deve usare le cattive maniere per arginarlo. Nella ripresa i postumi dell’infortunio si fanno sentire e piano piano esce dalla partita. Al 15’ della ripresa Nesta lo richiama in panchina e lo sostituisce con Ardemagni.

Ciano

Stavolta Nesta lo lancia dal 1’ ed ha ragione. Il fantasista dopo 7’ si fa trovare al posto giusto al momento giusto sul cross di Beghetto. Gol che riapre subito i giochi e rimette in carreggiata la squadra giallazzurra. Azione che tra l’altro aveva iniziato lui stesso fuori area.

Aveva cominciato bene con un bel lancio in area per Rohden che non è riuscito a sfruttarlo. Gioca da seconda punta dietro Novakovich e quando prende palla mette in seria apprensione i difensori neroverdi. Secondo sigillo nei playoff. Terza rete nelle ultime 4 partite.

Sempre più decisivo in questo fantastico finale di stagione del Frosinone.

Bardi

All’andata era stato il migliore del Frosinone con una serie d’interventi prodigiosi. Solo la prodezza di Tremolada lo aveva battuto. Al “Rocco” gli basta un paratone al 43’ della ripresa sul colpo di testa di Strizzolo per salire alla ribalta. Un riflesso da grande portiere quando la palla sembrava destinata in fondo al sacco.

Salva il risultato e mette le mani sulla finale per la serie A. Per il resto una partita attenta, guida la difesa e dà sicurezza a tutta la squadra.

PORDENONE-FROSINONE

CONTROPODIO

Zampano

In campo negli ultimissimi minuti sulla fascia sinistra al posto di un esausto Beghetto. Gioca poco più di 7’ e non sarebbe giusto giudicarlo. Ma sbaglia alcuni palloni pesanti che potevano creare problemi al Frosinone.

Certo entrare nel finale di una gara così tirata non è facile tuttavia da un giocatore grintoso ed esperto come lui ci si aspettava un impatto più deciso.

Haas

Parte forte come tutto il Frosinone. È sua l’apertura per Beghetto in occasione del gol di Ciano. Il centrocampista svizzero forma con Maiello e Rohden una cerniera centrale che soprattutto nel primo tempo scombina i piani del Pordenone.

Nella ripresa perde smalto ed accusa un po’ di stanchezza. D’altronde è uno di quei giocatori che stanno tirando la carretta. Un elemento al quale ormai Nesta non rinuncia. Tuttavia sarebbe servita maggiore qualità per cercare di tenere più palla nei momenti cruciali della sfida.

Comunque il suo apporto non manca e lotta fino all’ultimo respiro. La prova resta sufficiente.

Gori

Il coraggio e l’attaccamento alla maglia non gli mancano. Gioca infatti con una spalla malandata. Non è da tutti. Nesta lo getta nella mischia al 21’ del secondo tempo al posto di Maiello.

Il mediano giallazzurro si batte con grande ardore ma ha il torto di fallire lo 0-3 a tu per tu con Di Gregorio che avrebbe chiuso i conti anticipatamente.

Comunque positivo il suo rientro. Sarà utile nella doppia finale contro lo Spezia.