
Malgrado l’epilogo amarissimo, diversi protagonisti del Frosinone resteranno in Serie A a partire dal tecnico Di Francesco. Per i tifosi un paradosso e una beffa atroce. Ma anche un segnale che la squadra giallazzurra avrebbe meritato un risultato diverso ed il lavoro effettuato non è tutto da buttare via
Potrebbe essere un paradosso. Ma anche una beffa atroce che alimenta rammarico e rimpianti. Di sicuro c’è un mercato che non si fa condizionare dal risultato finale e “salverà” diversi protagonisti del Frosinone. Insomma a partire dal tecnico Eusebio Di Francesco, tanti giallazzurri non retrocederanno e continueranno a calcare il palcoscenico della Serie A in Italia o all’Estero. Un segnale chiaro che il Frosinone avrebbe meritato un epilogo differente e la stagione appena terminata non è tutta da buttare via. Tuttavia c’è pure il rovescio della medaglia: al di là degli episodi sfortunati e di qualche partita “strana” degli avversari, il Frosinone ha pagato quei dettagli che fanno la differenza.
DiFra sogna da “Doge”

Simbolo di questo strano caso del destino è proprio Eusebio Di Francesco che subito dopo la retrocessione ha ricevuto più di un’offerta dalla Serie A ed alla fine ha scelto la neo promossa Venezia. E’ innegabile che il campionato a Frosinone lo abbia in un certo senso rilanciato dopo una serie di stagioni negative. Il buon gioco mostrato ed una salvezza contesa fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata hanno restituito credibilità al tecnico pescarese. DiFra deve pure ringraziare la società che gli ha consentito di terminare il torneo rinnovando la fiducia anche nei momenti più difficili.

Di Francesco dunque ha firmato un biennale col Venezia da 750 mila euro con ingaggio a salire in caso di salvezza. Lo avevano cercato anche Udinese ed Empoli. Il Frosinone gli aveva proposto di restare ma la categoria ha fatto la differenza su voglia di rivalsa, attaccamento alla piazza e progetti. A Venezia sarà seguito da buona parte dello staff che ha lavorato a Frosinone. Per l’ex trainer canarino si prospetta comunque una stagione molto complicata con l’obiettivo-salvezza da centrare. Oltre alle note difficoltà di una neo promossa, raccoglierà la pesante eredità di un allenatore come Vanoli che in Laguna ha fatto miracoli.
“Stelline” e meteore

Giocheranno nella massima serie gli argentini Soulé e Barrenechea. Due giovani valorizzati dal Frosinone nel solco di un progetto iniziato 3 anni fa. Il fantasista ha tantissimo mercato dopo l’ottimo campionato disputato a Frosinone ed impreziosito da 11 gol. Lazio, Roma, Napoli ed Atalanta in Italia; West Ham. Leicester e Crystal Palace in Premier League. La Juve vuole capitalizzare (30-40 milioni) per finanziare il suo mercato. Ma non è neppure escluso che Thiago Motta possa convincere Giuntoli a trattenerlo. Ha trovato già squadra invece Barrenechea, esploso a Frosinone e tra le rivelazioni del torneo. Il centrocampista è approdato al glorioso Aston Villa (giocherà la Champions) nell’ambito dell’affare Douglas Luiz-Juve. Per lui una valutazione di circa 12 milioni.

Militerà in Serie A (brasiliana) pure Kaio Jorge che in Ciociaria ha tutt’altro che convinto. La Juve ha ceduto il centravanti al plurititolato Cruzeiro per 7,2 milioni. Ed anche Reinier potrebbe tornare in Brasile e giocare nel massimo campionato. Rientrato per fine prestito al Real Madrid, il trequartista ha offerte dal Palmeiras e dal Flamengo dove è cresciuto calcisticamente.
Gioielli in vetrina

La Serie A è pronta a riabbracciare anche alcuni giocatori di proprietà del Frosinone. In primis il centrocampista Brescianini richiesto soprattutto dalla Fiorentina. Sullo sfondo inoltre Napoli, Juventus ed Atalanta. Il club ciociaro punta ad una buona plusvalenza considerando che il 50% del ricavato andrà al Milan. La valutazione è di 15 milioni per un giocatore che è stato tra i migliori del Frosinone mostrando grande duttilità.

Anche capitan Mazzitelli è in vetrina: dopo l’interesse del Parma, c’è stato quello del Venezia. Proprio Di Francesco lo avrebbe suggerito al diesse Antonelli. Un centrocampista moderno e completo che nelle 2 stagioni a Frosinone ha raggiunto una certa maturità. Ad onor di cronaca pure il Palermo lo segue con il diesse Morgan De Sanctis. Estimatori in Serie A pure per Harroui. Il centrocampista marocchino ha vissuto una stagione complicata per via degli infortuni ma quando ha giocato ha messo in mostra ottime qualità.
Valeri al Parma, Cheddira tra Venezia e Monza

Si è già “salvato” il terzino romano approdato a Frosinone a gennaio dalla Cremonese con 6 mesi di contratto. Valeri ha firmato un triennale per il Parma, voluto espressamente dal tecnico Fabio Pecchia che lo aveva allenato a Cremona. Anche Zortea, altro esterno arrivato a gennaio, rimarrà in Serie A. L’Atalanta, proprietaria del suo cartellino, potrebbe girarlo di nuovo in prestito: Bologna, Cagliari, Monza e soprattutto Como se lo contendono. Zortea però sembra particolarmente attratto dal progetto di Fabregas, allenatore dei lariani.
Un finale in crescendo e 7 reti all’esordio in Serie A, dovrebbero consentire a Cheddira di restare alla ribalta. Rientrato a Napoli, sarà valutato in ritiro da Antonio Conte. Ma alla fine verrà ceduto ancora in prestito: il Monza ha effettuato sondaggi, c’è pure il Venezia dove ritroverebbe Di Francesco che ha saputo aspettarlo e valorizzare. Reduce da un campionato tra alti e bassi, il difensore Okoli invece è tornato all’Atalanta ma potrebbe ritagliarsi uno spazio in Bundesliga grazie all’interesse del Lipsia.

Dulcis in fundo il portiere Turati, grande protagonista della promozione in Serie A ed idolo della tifoseria canarina. L’estremo difensore non resterà al Sassuolo, suo club di appartenenza. Il Genoa ha bussato alla porta: Gilardino deve sostituire Martinez che dovrebbe essere ceduto all’Inter ed ha pensato al portiere che a Frosinone ha ben figurato. Non solo Genoa: pure l’Empoli pensa a Turati.