Rally di Roma Capitale è già un trionfo: record di iscritti e tanti campioni

A poco più di una settimana dal via, numeri senza precedenti per la corsa, organizzata da Max Rendina e da Motorsport Italia. Ben 103 iscritti in rappresentanza di 26 nazioni. Quarantasei vetture Rally2 in lizza. Confermate le iniziative sociali che regaleranno alla manifestazione un ampio respiro. La Ciociaria protagonista

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Centotré iscritti, 46 vetture Rally2, 26 nazioni rappresentate e in lizza il fior fiore dei piloti europei. Basterebbero questi numeri per misurare l’enorme cifra tecnica e spettacolare della tredicesima edizione del Rally di Roma Capitale, valido come quinto round del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025.

Una corsa da record (le iscrizioni tra l’altro si chiuderanno venerdì) quella che catalizzerà l’attenzione dello sport italiano la prossima settimana dal 4 al 6 luglio e riporterà l’Europeo in terra italiana insieme al tricolore.

Record di piloti

Max Rendina

Il patron Max Rendina e la Motorsport Italia hanno organizzato una manifestazione da record. Il numero di 103 iscritti non è stato mai raggiunto nelle 12 edizioni finora disputate. Un cast straordinario con i principali interpreti della disciplina, un mix di talenti provenienti 26 nazioni: Australia, Austria, Belgio, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ungheria.

Al via 46 bolidi Rally2, i più performanti, un numero impressionante che supera ogni limite sia a livello nazionale che internazionale. Gli ingredienti comunque saranno tanti altri con 15 piloti al via dell’ERC Junior, 12 vetture Rally3 e ben 39 Rally4, tra cui spiccano le 20 Lancia Ypsilon HF Rally4 che animeranno il trofeo dedicato.

Impronta ecologica

Non solo rally, agonismo, adrenalina e spettacolo ma anche tanto impegno sociale. Uno dei punti fermi della filosofia di Max Rendina che ha programmato una lunga serie di attività collaterali per regalare alla gara capitolina il respiro più ampio possibile. Spiccano le iniziative legate all’ambiente con la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti e le buone pratiche che saranno promosse al paddock di Fiuggi e in tutte le zone del rally.

Un momento simbolico è previsto per venerdì 4 luglio dalle 19 a Colle Oppio, a due passi dalla prova del Colosseo. Sarà piantato un cipresso nell’ambito dell’iniziativa “Ogni pilota un albero”, promossa dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. Un momento che accomuna tutte le principali competizioni internazionali ospitate in Italia e che troverà il suo spazio anche a Roma.

Grande attenzione nei confronti della sicurezza stradale sempre di strettissima attualità con il progetto “La strada non è un videogioco”. Coinvolgerà gli appassionati di tutte le età sia a Fiuggi che nel corso della serata inaugurale a Roma. L’iniziativa proporrà dei messaggi di sensibilizzazione con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto e della consapevolezza anche fuori dalle prove speciali.

Gli aspetti tecnici

Per quanto riguarda il lato prettamente agonistico, tra i favoriti Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto su Citroën C3 Rally2. Vincitori delle ultime due edizioni, arriveranno a Roma con la necessità di un risultato di spessore dopo il ritiro al Due Valli e lo dovranno fare nel contesto sportivo più importante della stagione CIAR 2025. Poi Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Škoda Fabia RS Rally2), attualmente in testa al campionato italiano, approderanno a Roma (hanno vinto nel 2021) con una consapevolezza diversa.

A proposito di leader, Miko Marczyk e Szymon Gospodarczyk (Škoda Fabia RS Rally2) arrivano da capoclassifica della serie europea. Non hanno ancora vinto nessuna gara, ma conoscono molto bene le strade italiane e puntano a un risultato importante alla luce della situazione di campionato. Ambizioni inoltre per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi su un’altra Fabia RS.

Restando in ambito europeo (la classifica sarà unica) riflettori puntati anche su Jon Armstrong e Shane Byrne sulla Ford Fiesta Rally2 MkII di M-Sport, o sull’esperto pilota austriaco Simon Wagner con Hanna Ostlender. Focus su Efren Llarena e Sara Fernandez, terzi nel 2024 e i due equipaggi provenienti dal Mondiale: Emil Lindholm e Reeta Hämäläinen (Škoda Fabia RS) e Jan Solans con Rodrigo Sanjuan su Toyota GR Yaris Rally2.

Occhio anche a Mads Østberg e Torstein Eriksen (Citroën C3 Rally2), attualmente secondi nella classifica del FIA ERC, e ai finlandesi Roope Korhonen e Anssi Viinikka (Toyota GR Yaris Rally2). Korhonen partirà con il numero #1 ed è stato una delle belle sorprese nell’Europeo sulle gare sterrate. Non da meno Simone Tempestini e Sergiu Itu (Škoda Fabia RS Rally2).

Gli altri protagonisti

Speranze per Bostjan Avbelj ed Elia De Guio, così come per i portacolori del progetto ACI Team Italia, Roberto Daprà e Fabio Guglielmetti, entrambi su Škoda Fabia RS Rally2. Idem per Fabio Andolfi e Marco Menchini, con la Toyota GR Yaris Rally2 ufficiale di T-Racing Italy. Sul podio a Roma lo scorso anno, Simone Campedelli con Tania Canton (Škoda Fabia RS) è invece a caccia di una svolta nella sua stagione.

Come detto, il gruppo delle due ruote motrici è piuttosto nutrito con in primis il trofeo Lancia. Proprio relativamente alle Ypsilon HF, il Rally di Roma Capitale raddoppierà, dato che verrà stilata una classifica per ciascuna delle 2 tappe: la prima venerdì e sabato, la seconda domenica. Nomi interessanti quelli di Davide Pesavento ed Alessandro Michelet, Gianandrea Pisani con Nicola Biagi, Giorgio Cogni con Daiana Darderi e Gabriel Di Pietro con Andrea Dresti.

Nell’Europeo Junior il progetto ACI Team Italia sarà rappresentato da Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini, su Peugeot 208 Rally4. La bandiera italiana sarà presente anche con Tommaso Sandrin ed Andrea Dal Maso su identica vettura. Leader in questo momento il pilota ufficiale Opel Calle Carlberg con Jørgen Eriksen, sulla Corsa Rally4.

La Ciociaria in vetrina

Max Rendina

Il Rally di Roma Capitale abbraccerà la provincia di Frosinone che ospiterà il quartier generale a Fiuggi e sarà teatro di alcune prove speciali. Oltre allo shakedown a Fumone che aprirà l’evento venerdì 4 luglio. Si proseguirà poi con la grande serata di partenza al Colosseo e la prova speciale a Colle Oppio.

Sabato 5 la prima giornata, con 6 prove speciali tra cui la “Torre di Cicerone” di 34,57 chilometri. La più lunga sia dell’Europeo e del Campionato Italiano Assoluto. Domenica altre sei speciali, con la “Canterano–Subiaco” di 30,59 chilometri e la “Jenne–Monastero” quale Power Stage conclusiva. Arrivo in Corso Italia a Fiuggi dalle ore 18:30. In coda alla gara principale si correrà anche il Rally di Roma Capitale valido per la Coppa Rally di 8^ Zona, quarto appuntamento, che si articolerà su sei speciali, tre per giornata.