Frosinone forza bruta: a Reggio vittoria senza pietà

I giallazzurri si impongono 2-1 al termine di una battaglia e possono anche recriminare sulla mancata concessione di due rigori. I gol: al 15' della ripresa Parzyszek, pari di Mazzocchi al 26' e la 'perla' di Rohden al 31' su assist del bomber polacco

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

Reggiana-Frosinone 1-2 La Cronaca

REGGIANA (3-4-1-2): Cerofolini; Ayeti, Rozzio, Martinelli; Libutti, Rossi, Varone, Zampano; Pezzella; Cambiaghi, Pezzella.

A disposizione: Voltolini, Venturi, Mazzocchi, Costa, Gyamfi, Radrezza, Kirwan, Marchi, Muratore, Gatti, Voltan, Germoni.

Allenatore: Alvini.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Szyminski, Curado; Salvi, Rodhen, Carraro, Gori, Beghetto; Parzyszek, Tribuzzi.

A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Maiello, Boloca, Tabanelli, Vitale, Ciano, Giordani, Kastanos, Zampano.

Allenatore: Nesta.

Arbitro:  Signor Manuel Volpi della sezione di Arezzo; assistenti Sigg. Filippo Bercigli di Valdarno (Firenze) e Antonio Vono di Soverato (Catanzaro); Quarto Uomo Signor Federico Dionisi di L’Aquila.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 1-0 per il Frosinone; ammoniti: 42’ pt Libutti; recuperi: 1’ pt;

Terzo successo di fila, grande prestazione del Frosinone che batte la Reggiana 2-1 e si attesa in vetta alla classifica in attesa di Salernitana. Primo tempo di marca giallazzurra, fatta eccezione per un’occasione in avvio per la Reggiana che Bardi sventa. La squadra di Nesta può recriminare per un paio di staffilate di Tribuzzi – una respinta da Cerofolini e l’altra di poco fuori –  un rigore netto per fallo di mano di Ayeti sul tiro di Gori che Volpi giudica regolare e una zampata di Parzyszek fuori nel recupero. I fuochi d’artificio nella ripresa: vantaggio firmato da Parzyszek al 15’, il pari di Mazzocchi è una disattenzione collettiva ma Rohden regala perle di calcio e realizza il gol-vittoria. I giallazzurri possono anche recriminare per la mancata concessione di due calci di rigore.

Gli schieramenti

Reggiana in campo col 3-4-1-2 ma cambiano diversi interpreti. Il gioiello Kargbo non va nemmeno in panchina, dove siedono invece il capocannoniere Mazzocchi e il trequartista Radrezza oltre a Muratore. Tra i pali c’è Cerofolini, da destra a sinistra l’ex Ayeti, Rozzio e Martinelli. Sulle catene Zampano G. a sinistra e Libutti a destra, Varone e F. Rossi in mezzo, alle spalle delle punte Zamparo e Cambiaghi c’è Pezzella. Non convocati Lunetta ed Espeche.

Il 3-5-2 di Nesta presenta diverse novità, esattamente 4. Immutato il pacchetto difensivo davanti a Bardi, con Szyminski titolarissimo, Curado e Brighenti ai fianchi. Sulla catena di destra conferma per Salvi, a sinistra un mancino naturale come Beghetto concede pausa a Zampano. In mezzo al campo due su tre inediti dal 1’: nel ruolo di intermedio di sinistra c’è il ritorno di Gori dopo l’intervento alla spalla e la lunga riabilitazione, omologo sul centro destra c’è Rohden, quindi Carraro che prende posizione e compiti di Maiello che siede in panchina. Quindi in attacco, spalla di Parzyszek c’è Tribuzzi che prende il posto dell’assente Novakovich.

Tribuzzi in grande spolvero, miracolo Bardi
Tribuzi in azione, gran partita la sua

Bene il Frosinone allo start. Tribuzzi mette il sale sulla coda in avvio ad Ayeti, l’albanese lo tocca ma per l’arbitro è normale rimessa dal fondo. Due minuti dopo è Rohden che si infila a destra al 4’, palla morbida al centro ma Ayeti e Rozzio mandano in angolo sulla presenza ingombrante di Parzyszek. Un contatto fortuito tra Rohden e F. Rossi, l’arbitro opta per la punizione ai granata. Il Frosinone però dà ancora fastidio alla Reggiana: Rohden questa volta parte centralmente, scarico a destra sulla corsa di Tribuzzi che tira di prima intenzione ma Cerofolini salva in angolo. Dieci minuti e per tre volte la squadra di Nesta ha fatto suonare l’allarme dentro l’area emiliana.

Ma l’occasionissima è della Reggiana al 12’: cross da destra di Pezzella, il pallone aggira Szyminski che pensa al fuorigioco, alle spalle del polacco si infila alle spalle Zamparo che goffamente di petto chiama comunque al miracolo Bardi da meno di due metri con una respinta di piede provvidenziale. Il Frosinone c’è, la Reggiana non demorde: è il canovaccio di una partita con tanti assenti. I ritmi non sono elevatissimi e la precisione lascia un po’ a desiderare su entrambi i versanti. Nella Reggiana c’è Pezzella che va su Carraro, dall’altra parte Rohden non dà mai punti di riferimento dalla trequarti in giù dello schieramento granata.

Al 22’ un gran pallone di Rohden per Parzyszek che ruba il tempo all’avversario diretto ma non sfiora il pallone a 5 metri da Cerofolini. E 1’ dopo bel movimento di Tribuzzi che si allarga e lascia partire una rasoiata che supera Cerofolini ma sfiora il palo opposto alla destra del portiere.

Mani di Ayeti in area, l’arbitro sorvola
Gori ha avuto di che recriminare su un braccio in area di Ayeti

Al 27’ contatto netto sul tiro di Gori col braccio destro di Ayeti all’altezza del dischetto del rigore, per l’arbitro non è incredibilmente rigore. Sul giro palla ad uscire dall’area emiliana una punizione per Beghetto, pallone addosso alla barriera. Salvi e Beghetto non sono per il momento un valore aggiunto sulle catene esterne: l’ex Palermo sceglie sistematicamente la giocata dentro il campo dove la Reggiana fa densità, l’ex spallino va in costanza al cross poco utile sulla continua copertura di Libutti. La Reggiana va a fiammate soprattutto quando le coperture preventive dei giallazzurri lasciano qualche metro ai giocatori granata.

Un problema alla coscia destra per Tribuzzi al 39’ che però riprende la strada del campo e Nesta tira un sospiro di sollievo. Il finale di tempo porta ancora il Frosinone vicino al vantaggio, Rohden si infila centralmente ma non azzarda il tiro da posizione centrale, pallone a Parzyszek che apre il destro e manda la sfera abbondantemente a lato.

Rodhen crea e ‘Pio’ infila, Frosinone avanti

Si comincia con un fallaccio di Rozzio su Parzyszek all’altezza del cerchio del centrocampo, il signor Volpi tiene il cartellino giallo nel taschino ma ci stava tutto. Una punizione di Beghetto che crea qualche problema nella difesa granata, poi è lo stesso Beghetto che blocca in diagonale la progressione di Pezzella. Reggiana pericolosa in contropiede al 4’, Ayeti per l’inserimento a fari spenti di Pezzella che si infila alle spalle di Carraro e va al tiro, pallone un metro alto all’incrocio. Il Frosinone quando si allunga è pericoloso: break e ripartenza nello spazio per Tribuzzi che si accentra e va a conquistare una punizione per fallo di Ayeti.

Frosinone letale in fase di allungo

E’ una fase di stanca della partita, il Frosinone tira il fiato e la Reggiana non ha benzina per alzare il ritmo. Alvini fa le prime mosse: dentro Mazzocchi per Cambiaghi e Redrezza per Pezzella. Tatticamente non cambia niente ma la Reggiana alza l’asticella della qualità. Nemmeno il tempo di entrare che il Frosinone passa: pallone nello spazio per Parzyszek, un rimbalzo e botta di destro, pallone in fondo al sacco nell’angolo opposto a quello di tiro. Giallazzurri mefistofelici. Primo cambio per Nesta al 18’: fuori l’ottimo ma dolorante Tribuzzi, esordio in B e nel Frosinone per l’italo-rumeno Boloca che va ad affiancare Parzyszek in attacco.

Pari regalato, poi ci pensa uno strepitoso Rohden
Parzyszek fa passare i canarini nella ripresa

Nel Frosinone sempre precisi i movimenti di Rohden, martellato alle caviglie sistematicamente. C’è una punizione per Beghetto, pallone sulla testa del primo granata davanti alla batteria di difesa. Ma l’errore è in agguato nel Frosinone, Carraro appoggia male sulla trequarti, Boloca non chiude, Gori allunga indietro ma Brighenti non ci arriva e Mazzocchi non perdona, firmando il sesto gol personale in campionato. Il Frosinone passa dal vantaggio e da una partita in controllo al pareggio regalato alla Reggiana. La squadra di Nesta ha una reazione rabbiosa e recrimina ancora, è il 28’ dopo l’ingresso di Marchi al posto di Zamparo: cross di Beghetto, spinta netta di Rozzio su Rohden che sta per impattare di testa ma Volpi nega ancora il penalty ai canarini.

Ma è un Frosinone imprendibile, al 31’ Rohden lascia sul posto mezza difesa granata, entra in area da sinistra e brucia Cerofolini. Dentro il giallazzurro Zampano dalla parte del fratello gemello (ma la sfida durerà pochissimo), fuori Beghetto. Tre cambi in fila al 36’ (Maiello per Rohden nel il Frosinone, Voltan per Zampano e Muratore per Varone nella Reggiana), 1’ dopo Voltan aggira la difesa giallazzurra, Mazzocchi manda fuori sull’uscita alla disperata di Bardi.

Il pareggio della Reggiana è solo il preludio al gioiello di Rodhen

Reggiana a testa bassa ma prima Curado e poi Parzyszek chiudono i boccaporti e salvano in angolo. Il Frosinone si chiude a riccio sugli assalti granata, adesso è difficile tenere il pallone in avanti. E allora ci pensa Bardi con un’uscita imperiosa nel traffico, poi reattivo sul tiro di Muratore ma c’è il fuorigioco di Marchi. Ultimi scampoli di una gara che si è accesa negli ultimi 20’.

Punizione per la Reggiana a 30” dalla fine, il Frosinone conquista una punizione e mette in cassaforte 3 punti che portano all’aggancio in vetta alla Salernitana, in attesa della sfida tra i granata di Castori e il Lecce.