Riscatto e punti-salvezza: a Modena incrocio chiave per il Frosinone

Dopo il ko con la Cremonese, la squadra giallazzurra deve dare una risposta importante sul piano del gioco e del risultato. Sabato al “Braglia” serve muovere una classifica sempre pericolosa. Verso l’esordio il greco Koutsoupias, rientrano Bracaglia ed Ambrosino. Mandelli recupera Zaro e Cauz, ma i riflettori saranno puntati sugli ex Cotali e Caso

Alessandro Salines

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E’ una chiamata importante e bisogna rispondere presente. Dopo la figuraccia contro la Cremonese ed una classifica sempre poco rassicurante, la trasferta di sabato pomeriggio a Modena diventa un appuntamento da non sbagliare per il Frosinone. La sconfitta di domenica scorsa ha lasciato il segno: si può perdere con la quarta della classe che vanta un organico forte ma a lasciare perplessi è stato il modo come è arrivato il ko. I tifosi dunque aspettano una risposta forte per riprendere la difficile marcia verso la salvezza.

Ma servirà una delle migliori versioni del Frosinone contro un Modena, fermo a quota 25 in bilico tra zona playoff e playout e reduce dallo scivolone di Palermo dopo 8 risultati utili di fila. “Una squadra con ottime individualità che ha cambiato marcia dopo l’arrivo del nuovo allenatore – ha avvisato il tecnico Leandro Greco L’abbiamo analizzata e ci siamo concentrati su noi stessi per fornire una prestazione competitiva”.

Tra passato e presente: i motivi della sfida

Leandro Greco

Al “Braglia” non mancheranno spunti d’interesse a partire dalla classifica. Entrambe cercheranno lo scatto dopo 2 sconfitte: il Modena per allontanarsi ancor di più dalla zona calda ed avvicinarsi ai playoff; il Frosinone per fare un passo in avanti verso la salvezza. Ma non è tutto ovviamente. Il Modena ha strappato soltanto 1 punto negli ultimi 3 incontri (1 pari, 2 ko) contro il Frosinone e potrebbe restare senza successi per più match di fila contro i ciociari per la seconda volta dopo il periodo aprile 2009-ottobre 2010 (3 in quel caso).

Una gara che promette emozioni. Emiliani e ciociari hanno pareggiato soltanto 1 delle 7 sfide di Serie B giocate al “Braglia”: quella per 2-2, nel dicembre 2007; 4 successi per il Modena e 2, compreso l’ultimo dell’agosto 2022, per i ciociari. Dopo otto risultati utili di fila (3 vittorie, 5 pareggi), il Modena ha perso il match più recente contro il Palermo (0-2) e potrebbe subire due sconfitte di fila per la prima volta dallo scorso marzo (Cremonese e Feralpislò).

L’ex Cotali (Foto © Mario Salati)

Inoltre i gialli non hanno segnato nelle ultime due gare del torneo e potrebbero restare a secco di reti per 3 match di fila per la prima volta da febbraio 2012. Il Frosinone è quasi ai minimi storici in B e cerca punti pesanti: ne ha raccolti 20 in 21 partite e soltanto una volta ha conquistato un bottino inferiore a questo punto della stagione (19, nel 2010/11, quando retrocessero).

Virus e Frosinone: gli avversari di Mandelli

Paolo Mandelli, ex tecnico della Primavera modenese promosso in prima squadra come Greco, confida in una reazione della squadra dopo la sconfitta di Palermo. “Abbiamo accusato il colpo perché speravamo di tornare a casa con un risultato positivo fondamentale in una classifica corta dove una vittoria può proiettare in una posizione tranquilla e incoraggiante per il futuro – ha detto l’allenatore milanese che ha risollevato le sorti dei gialli con 15 punti in 9 gare – Tuttavia la partita del “Barbera” ci ha dato la consapevolezza che per vincere serve sempre qualcosa in più”.

A destra Di Pardo nella gara d’andata cerca di fermare Distefano che sarà assente

Il Frosinone lo teme nonostante le difficoltà. Per Mandelli toccherà al Modena ridimensionare il valore degli avversari. “Il risultato contro la Cremonese non è così veritiero – ha osservato il trainer – Sullo 0-0 hanno avuto occasioni per andare in vantaggio e chissà come sarebbe andata a finire. Non è un 3-0 dove sono stati surclassati e mi aspetto una squadra viva e di qualità. Anche se siamo noi a determinare il livello dell’avversario, con la nostra prestazione”. Ma alla vigilia a preoccupare Mandelli è stato un virus intestinale che ha colpito alcuni giocatori durante la settimana. “Mi auguro di recuperare tutti per essere così al completo. Vedremo sabato”, ha chiosato l’allenatore.

Greco medita cambiamenti

Il portiere Cerofolini

Il tecnico giallazzurro dovrebbe ridisegnare la formazione per cercare nuove soluzioni. Tra i pali nessun dubbio: toccherà sempre a Cerofolini. In difesa potrebbe rientrare Bracaglia al posto di Lusuardi con Monterisi e Cerofolini a completare il trio difensivo. A centrocampo potrebbe esordire il neo acquisto Koutsoupias accanto a Gelli. Sulle fasce i gemelli Oyono. In attacco dovrebbero tornare Ambrosino e Kvernadze con la conferma di Partipilo.

Fuori Begic e Tsadjout. E’ un 3-4-2-1 più che un 3-5-2 classico. Assenti i soliti Cittadini, Kalaj, Distefano e Marchizza. Restano a casa per scelta tecnica Canotto, Garritano, Sene e Machin che tra l’altro dovrebbero essere nella lista dei partenti.

Pericolo-ex con Cotali e Caso

L’ex Caso

Virus a parte, il Modena dovrebbe scendere in campo con il consueto 3-4-2-1. Rispetto a Palermo, Mandelli ritrova i difensori Cauz e Zaro reduci dalla squalifica. Entrambi dovrebbero giocare con Dellavalle a chiudere il terzetto difensivo e Caldara prima alternativa. A centrocampo Gerli e Santoro, sulle fasce Di Pardo e Cotali. Ponsi e Magnino possono essere le altre scelte. Reparto avanzato con Palumbo e Caso alle spalle di Pedro Mendes.

Riflettori puntati Cotali e Caso, protagonisti della promozione in A del Frosinone nel 2023 agli ordini di Fabio Grosso. Due ex importanti con l’attaccante che tra l’altro non si è lasciato benissimo e vorrà farsi rimpiangere.