Rombano i motori, brillano le “stelle”: la notte magica dei campioni laziali

La commissione sportiva regionale dell'Aci, presieduta da Max Rendina, ha premiato i protagonisti della scorsa stagione. Ribalta per tutte le discipline che hanno sfornato ottimi risultati a conferma di un movimento in forte crescita dal punto di vista agonistico e della promozione

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Cento “stelle” del motorsport laziale hanno illuminato la notte romana nella suggestiva cornice dello Sheraton Rome Parco de’ Medici. Si è rinnovato l’appuntamento annuale con la “Notte delle Stelle Laziali”: una serata di gala organizzata per premiare i migliori tra piloti, navigatori, organizzatori e ufficiali di gara di tutte le discipline dello sport dell’automobile che si sono distinti nel corso della stagione conclusa a dicembre.

Un movimento in crescita

La manifestazione è stata organizzata dagli Automobil Club d’Italia di Roma, Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti con il supporto della Commissione Sportiva Regionale del Lazio, presieduta dal pilota-manager Max Rendina. È stato un momento imperdibile che conferma la forte passione e partecipazione che spinge ed alimenta ogni anno il mondo delle corse dalla velocità in pista al karting, dai rally alla velocità in salita fino alle auto storiche.

Non a caso la “Notte delle Stelle Laziali” arriva al termine di una stagione cruciale per la Commissione Sportiva Regionale che negli ultimi anni ha saputo valorizzare al massimo il motorsport regionale, diventando un esempio di virtuosismo e competenza.

Rally e non solo

Allo Sheraton Rome Parco de’ Medici è stato sottolineato come il Lazio possa vantare competizioni di altissimo livello nazionale ed internazionale. Ben due rally inseriti nella massima serie tricolore, il Rally del Lazio e il Rally di Roma Capitale, valido anche per il Campionato Europeo. Una gara che va oltre l’aspetto sportivo con immagini che hanno fatto il giro del mondo garantendo una vetrina promozionale di grande impatto.

Ma anche le altre discipline sono state sotto i riflettori italiani ed internazionali. Parliamo della velocità in pista, con il circuito di Vallelunga in primo piano. Un lavoro intenso e costante quello del gruppo di Max Rendina, orientato non solo alla crescita sportiva fine a se stessa ma anche a spingere il Lazio come regione di sport, turismo e cultura.

Oltre a Max Rendina, impeccabile padrone di casa ed ancora una volta abile organizzatore, hanno presenziato alla kermesse diverse personalità del mondo sportivo, politico ed istituzionale. A partire dal fiduciario ACI Sport per la Regione Lazio Emanuele Inglesi, al sub commissario dell’Automobile Club d’Italia Bruno de Pianto alla presidente dell’Automobile Club Roma Giuseppina Fusco e ai direttori degli Automobile Club di Roma, Latina, Frosinone e Rieti.

I premiati

Cento le “stelle” premiate sul palco dello Sheraton Park Roma Hotel. Ricoscimenti al kart, al rally, alla velocità (montagna, salita auto storiche, circuito), allo slalom, alla regolarità auto storiche ed agli ufficiali di gara. Insomma l’intero movimento ha avuto la giusta ribalta grazie ai successi dei suoi protagonisti.

Nel kart premiati Andrea Carbone, Michele Lauretti, Achille Mizzoni, Francesco Astone, Giuseppe Di Martino, Riccardo Grossi e Fabrizio Carradori. Tutti vincitori in Coppa Italia. Per quanto riguarda il rally 15 equipaggi ed 1 scuderia in vetrina: Stefano Liburdi-Valerio Silvaggi, Michael Rendina-Fabiano Cipriani, Andrea Minchella-Fiorentina Iscaro, Francesco Abatecola-Mario Colella, Simone Taglienti-Mirko Liburdi, Gabriele Celli-Luigi Cerasi, Mario Cerro-Daniele Pelagalli, William Quatrini-Flavio Parente, Roberto Oddi-Emiliano Lunghi, Albino Ferdinandi-Davide Raso, Graziano Taglienti-Davide Luciani, Giorgio Santori-Francesco Cicciarelli, Giacomo Caligiuri- Luca Dal Croce, Ivaldo Zoffranieri-Luigi D’Annibale, Michael Rendina-Mario Pizzuti e Hp Sport.

Tre equipaggi premiati nella regolarità delle auto storiche: Luigi-Bottini-Stefano Magnante, Ferdinando Pittiglio-Nicola Angelilli e Salvatore Lombardi-Luca Conti. Nello slalom riconoscimenti ad Adriano e Carmine Ricci, a Gianluigi Petron ed alla Santopadre Racing Team. Dodici le “stelle” della velocità in circuito: Andrea Mosca, Andrea Argenti, Federico Scionti, Antonio De Cuntis, Enrico Gerardi, Maurizio Sardellitti, Alessio Campoli, Valerio Marzi, Fausto Amendolagine, Gianluca Bardelli, Romano Belli e Giampiero Paparusso.

La velocità in salita con le autostoriche ha regalato la ribalta a Michele Rinaldi, Cristian Fedeli e Ivaldo Zoffranieri. Cinque premiati per la velocità in montagna: Alberto Scarafone, Marco Iacoangeli, Celeste Scappa, Michele Boni e Michele Rinaldi. Tra gli ufficiali di gara riconoscimenti Vincenzo Bucciarelli e Sandro Ferracioli (associazione ufficiali di gara frusinate), Gino Leggiero (ufficiali di gara Roma), Germano De Marco, Salvatore Purificato (Promocorse Penitro) e Umberto Carlacci (ufficiali di gara Strangolagalli).

Focus sul Rally di Roma

Il Rally di Roma

La serata ha regalato anche l’occasione per anticipare agli ospiti le linee della tredicesima edizione del Rally di Roma Capitale 2025, organizzato da Max Rendina e dalla Motorsport Italia. L’evento, valido per il FIA European Rally Championship 2025 si svolgerà dal 4 al 6 luglio prossimi e sarà ricco di novità che ne accresceranno ulteriormente prestigio e visibilità.

E’ stato uno spot per una gara che coinvolge anche la provincia di Frosinone con una serie di prove speciali ed il quartier generale fissato a Fiuggi. Senza parlare della “grande bellezza” di Roma che regala al rally una dimensione inedita ed inarrivabile per qualsiasi altra competizione sportiva.