La carica di Bardi: «Testa, cuore e cura dei dettagli» (di A.Salines)

Alessandro Salines

Lo sport come passione

di Alessandro SALINES
Giornalista
in zona Cesarini

 

 

Nel test contro il Morolo il neo acquisto Citro non si fa attendere e firma una doppietta
La carica di Bardi: “Testa, cuore e cura dei dettagli per sbancare Vercelli”

 

 

Il portiere è idealmente il numero uno della squadra anche se Francesco Bardi indossa il 22 sulla casacca. E quindi non poteva che essere lui ad aprire la serie di conferenze stampa in vista dell’inizio del campionato La ‘location’ è L’Automobile, sponsor del Frosinone pure in questa stagione. Bardi è pronto ad affrontare un nuovo torneo: motivato e sicuro di far parte di una formazione competitiva. Ma tiene i piedi ben piantati a terra, consapevole di un avvio difficile. Quasi ad handicap. Le prime sei partite in trasferta (considerate anche le 2 interne ad Avellino a causa dell’indisponibilità dello stadio ‘Stirpe’).

 

“Io guardo una partita alla volta – afferma l’estremo difensore – Si comincia con una trasferta difficile, in casa di una Pro Vercelli molto organizzata. Dobbiamo essere decisi e concreti per tutta la gara. Avremo bisogno dei tifosi e sono sicuro che non faranno mancare il loro apporto sia fuori casa che ad Avellino. Giocare lontano da Frosinone per un certo periodo non dovrà costituire un alibi ma uno stimolo per tutti”. L’esordio di sabato quindi sarà tutt’altro che facile. Moreno Longo ritroverà il suo ex club, il Frosinone tornerà su un campo dove nel campionato passato ha rimediato una sonora sconfitta. “Lo stadio ‘Silvio Piola’ è ostico – aggiunge Bardi – Nel torneo scorso molte squadre hanno faticato lì. Indubbiamente è un impegno molto difficile, dobbiamo andare con la testa giusta e curare i dettagli. E soprattutto partire bene con la fame di fare punti”.

 

Ed allora come si avvicina il Frosinone a questa partita? E come va il polso che l’ha limitata nelle ultime settimane? “Ci stiamo preparando bene, insieme al mister svolgiamo un lavoro dettagliato – dice il portiere – Longo è un tecnico che non lascia nulla al caso. Per quanto riguarda il polso ho preso una botta all’inizio di agosto (prima della gara di Tim Cup a Pisa, ndr) ma ora sto recuperando. Ho giocato ad Avellino e sono al 100%”.

 

Sensazioni ed aspettative a pochi giorni dal via dopo un’estate di lavoro. “Il progetto della società è importante – spiega Bardi – Ripartiamo tutti con la voglia di fare bene. Prendiamo gli spunti positivi che ci sono stati negli anni passati per migliorare quelli negativi”. Che campionato sarà? Ed il Frosinone? Cosa è cambiato rispetto ad un anno fa? “E’ un torneo tosto, ci sono formazioni di grande livello – ammette il portierone giallazzurro – Bisogna affrontare ogni partita con cuore e grinta. Per quanto ci riguarda la scorsa stagione abbiamo fatto 74 punti anche se poi ai playoff siamo stati beffati.

L’ho già detto in precedenza: dovremo essere bravi a ripartire dalle cose positive della scorsa stagione come ad esempio le vittorie sulla Spal e sul Verona e limare i difetti che ci sono stati”. Sulle avversarie non si sbilancia. “Mi interesso fino ad un certo punto delle altre formazioni – precisa – Preferisco pensare a me e al nostro gruppo. Ognuno va in campo consapevole dei propri mezzi”.

 

Le scorie che ha lasciato la scorsa stagione sono state eliminate? In molti sostengono che non sarà facile per il Frosinone dimenticare il passato. “L’amarezza è stata tanta subito dopo l’eliminazione dai playoff – Bardi non si nasconde – Da lì siamo stati bravi a resettare e lo abbiamo dimostrato quando abbiamo ricominciato. E’ la cosa principale. Il Frosinone deve mettersi in testa di dover lottare su ogni campo e ogni pallone”. Il Longo-pensiero è entrato nelle teste dei giallazzurri oppure c’è ancora da tanto lavorare? “Longo è un tecnico molto preparato, cura al meglio ogni dettaglio e ognuno di noi in campo sa cosa fare – garantisce il portiere – E sa trasmetterci tanta grinta, ci sprona tutti a dare il 110% in campo”.

 

Infine un pronostico. Bardi però è molto cauto. “Io sono abituato a vedere partita dopo partita ed a fare punti – chiosa – Con cuore, carattere e grinta”. Un vero numero uno malgrado quel 22 sulle spalle.

 

AMICHEVOLE. Sette reti al Morolo nell’ultimo test prima del debutto di sabato sera a Vercelli. Alla ribalta gli attaccanti con le doppiette di Citro e Ciano e le reti di Dionisi, Soddimo e Volpe. Longo mischia le carte e nasconde la formazione-tipo. Davanti a Bardi ci sono Matteo Ciofani a destra, Russo alla guida del reparto e Krajnc sul centrosinistra. In mezzo al campo Sammarco e Besea giocano uno accanto all’altro, Frara agisce da laterale di destra, Crivello è l’omologo di sinistra. Alle spalle di Daniel Ciofani ci sono la coppia inedita Matarese e Dionisi. Al 2′ tiro di Sammarco e palla che termina di poco fuori. Pallino del gioco stabilmente tra i piedi dei giallazzurri che all’11 passano. Frara va su una ribattuta del Morolo, affonda a destra e pennella per il colpo di testa di Dionisi, implacabile per il vantaggio del Frosinone.

 

E’ un monologo della squadra di Longo. Che chiede particolare attenzione all’intesa e ai meccanismi. Dionisi vicino al raddoppio. Palla dentro di Sammarco, pallonetto che Palombo blocca in presa. Caparbio il numero 18 giallazzurro dopo una percussione al limite di Besea, gran botta deviata fortuitamente in angolo dalla testa di Sanna. Nel finale del primo tempo Palombo protagonista, entrambe le volte su Matarese.

 

Volti nuovi nel Frosinone della ripresa. In porta va Zappino, il solo Russo mantiene il posto per assenza di un difensore per la rotazione. In difesa entrano Terranova e Cococcia. E in mezzo al campo Maiello in coppia con Sammarco, Paganini e Beghetto sono i laterali. Esordio di Citro che Longo piazza da punta centrale con Ciano e Soddimo a sostegno. All’8′ Volpe rileva Cococcia, Citro scala sulla linea di Ciano. Al 10′ Soddimo timbra il tabellino con un gran gol di sinistro. Tre giri di lancette ed è Volpe a rubare palla in mezzo all’area e a battere Gazzerro.

 

Arriva anche il momento del primo gol di Citro in maglia giallazzurra: l’ex trapanese al 20′ si nasconde alla visuale della difesa lepina e spiazza Gazzerro. E’ buona la manovra giallazzurra. Al 32′ traversa di Paganini di testa su corner di Ciano. Nel finale i giallazzurri affondano la lama nella difesa del Morolo. Citro al 39′ realizza il 5-0 e la sua doppietta personale, nel giro di 2′, dal 40′ al 41′, è Ciano a fare sei e sette a zero.

 

 

FROSINONE I TEMPO (3-4-2-1): Bardi; M. Ciofani, Russo, Krajnc; Frara, Besea, Sammarco, Crivello; Matarese, Dionisi; D. Ciofani.

FROSINONE II TEMPO (3-4-2-1): Zappino (28′ st Vigorito); Terranova, Russo, Cococcia (8′ st Volpe); Paganini, Maiello, Gori, Beghetto; Ciano, Soddimo; Citro. Allenatore: Longo.
MOROLO I TEMPO (3-5-2): Palombo; Sanna, Casalese, Colò; Cataldi, Bisfuri, Vezzoli, Capuano, Potenziani; Pazienza. Maini.

 

MOROLO II TEMPO (3-5-2): Gazzerro; Sanna, Colò, Casalese; Cataldi, Bisfuri, Vezzoli, Capuano, Potenziani; Pazienza, Sbaraglia. A disposizione: Nanni, Bellardini, Antinori, Cocco, Bietti, Caponi, Cipriani. Allenatore: Campoli.

Marcatori: 11′ pt Dionisi, 10′ st Soddimo, 13′ st Volpe, 20′ e 39′ st Citro, 40′ e 41′ st Ciano.
Note: angoli: 10-0 per il Frosinone

 

 

Entra nella stanza di A.Salines con tutti i suoi articoli

§