Superga-Terminillo, riconoscimento a Longo (di A.Salines)

Alessandro Salines

Lo sport come passione

di Alessandro SALINES
Giornalista
in zona Cesarini

 

 

Il Frosinone ricorda le due tragedie aeree che sconvolsero l’Italia nel dopoguerra
Superga-Terminillo, riconoscimento a Longo

 

Il destino non è solo cinico e baro. Il destino sorprende e regala intrecci impensabili che diventano storie. E così capita che Moreno Longo, torinista fino al midollo e legatissimo alla tragedia di Superga, in questi giorni sia di stanza al Terminillo dove allena il Frosinone verso la prossima stagione e dove il 13 febbraio del  1955 un DC6 – B Belga della Sabena si schiantò  sulla Costa dei Cavalli ad oltre 555 chilometri orari. Fu ribattezzata la ‘Superga reatina’, 29 le vittime. Morirono tra gli altri la diciannovenne Marcella Mariani, divenuta due anni prima Miss Italia, lanciata come attrice da Luchino Visconti in “Senso” ed Yvonne Poncelet, presidente delle Ausiliarie Internazionali Femminili, organizzazione umanitaria presente oggi con 15 missioni in tutti i continenti.  Sei anni prima invece il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI finì contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese. Trentuno i morti, tra i quali i campioni del Grande Toro che stavano dominando i campionati del dopoguerra.

Moreno Longo, ragazzo del Fila, cresciuto al Torino come giocatore e tecnico, venerdì pomeriggio diventerà idealmente una sorta di trait d’union delle due grandi tragedie che sconvolsero il mondo intero a distanza di poco più di un lustro. Alle ore 15.30, presso la Palazzina del Cinema Marcella Mariani del Terminillo Antonio Tavani, fondatore della Saletta dei Ricordi e Stefania Santarelli, dirigente del Liceo Scientifico Sportivo Jucci di Rieti, conferiranno un riconoscimento all’allenatore della squadra ciociara e testimonial della ‘Saletta dei ricordi’ che accoglie oggi cinque ambienti che ricordano la tragedia con documenti e reperti.

Alla presenza delle massime autorità cittadine verrà inoltre presentato il totem commemorativo delle vittime della sciagura aerea del 13 febbraio 1955, già inaugurato l’8 maggio scorso presso la Basilica di Superga, ai piedi del Mausoleo del “grande Torino”. Saranno presenti Ernesto Salvini, direttore dell’area tecnica del Frosinone, Manuel Milana, team manager giallazzurro, e l’intera squadra canarina.

Per Longo sarà un momento sicuramente toccante che si porterà nel cuore. “Vado molto spesso a Superga con i miei figli, non solo il 4 maggio – ha detto in una recente intervista – E’ un luogo che fa molto riflettere e mai come oggi, in questo mondo frenetico, c’è estrema necessità di fermarsi a pensare. Il Grande Toro non si può descrivere, ma soltanto ricordare e amare. Insegna, parla. Un esempio”.

 

AMICHEVOLE

Tornando alle cose di campo, domani terza amichevole dei canarini. A Rieti alle 18 i giallazzurri sfideranno il Monopoli (Lega Pro). Dopo le gare contro i dilettanti del Cantalice e del SFF Atletico, test sicuramente più probante contro una formazione di professionisti.

 

 

Foto: copyright Frosinonecalcio. com, tutti i diritti riservati

 

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