Sant’Elia, il sogno di mezza estate. L’Assitec corre verso la Serie A

La società gialloblu si è iscritta al massimo campionato dopo l’accordo con l’Agil Trecate per lo scambio di titolo sportivo. La Lega sta esaminando la documentazione ed entro il 23 luglio darà il via libera all’operazione. La squadra della presidentessa Silvia Parente la stagione scorsa aveva disputato i playoff uscendo al primo turno. Ma la dirigenza ha continuato ad inseguire il salto di qualità.

Alessandro Salines

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A Sant’Elia Fumerapido il sogno della Serie A non è mai tramontato. Anche dopo quel pomeriggio di maggio ad Imola dove le ragazze dell’Assitec si sono arrese in gara-2 di playoff contro il Csi Clai. Smaltita l’amarezza per la sconfitta, la dirigenza dell’Assitec Volleyball ha continuato ad inseguire quel traguardo storico che dopo oltre vent’anni di storia ed una crescita costante ritiene di meritare.

E così la società santeliana, guidata dalla presidentessa Silvia Parente, ha lavorato in gran segreto per quasi due mesi. Ed alla fine è andata a dama pure se manca il via libera della Lega Volley Femminile.

Se tutto andrà per il verso giusto, l’Assitec la prossima stagione militerà in Serie A2. Il club gialloblu in pratica ha raggiunto un accordo con l’Agil Volley Trecate per uno scambio di diritti. La squadra piemontese, neo promossa in A2 dopo la finale playoff vinta contro Cerignola, resterà in B1 ed al suo posto salirà Sant’Elia. (Leggi qui tutte le news di volley).

LE ISCRIZIONI

Martedì scorso sono scaduti i termini di presentazione in via telematica delle domande d’iscrizione ai campionati di Serie A1 e A2 femminili. L’Assitec Volleyball Sant’Elia, come da comunicato pubblicato dalla Lega sul suo sito, risulta iscritta come “richiedente titolo da Agil Volley Trecate”.

La palla ora è passata alla Commissione di ammissione ai campionati che ha cominciato l’esame delle documentazioni. Entro il 23 luglio il consiglio di amministrazione della Lega dovrà consegnare alla Fipav l’elenco delle formazioni aventi i requisiti necessari per la partecipazione ai campionati.

Sono 14 le formazioni iscritte alla Serie A1 e 21 all’A2. Nel campionato cadetto hanno presentato domanda: Volley Millenium Brescia, LPM Pallavolo Mondovì (CN), Helvia Recina Volley Macerata, Pallavolo Pinerolo (TO), Marsala Volley (TP), Volley Academy Sassuolo (MO), Volley Soverato (CZ), Polisportiva A. Consolini S.G. Marignano (RN), Olimpia Teodora Ravenna, Futura Volley Giovani Busto Arsizio (VA), Polisportiva Libertas Martignacco (UD), Volley Hermaea Olbia, Volley Talmassons (UD), Unione Volley Montecchio Maggiore (VI), C.S. Alba Volley Albese (CO), Volley Vicenza, Altino Volley (CH), Sporting Club Maccalube Aragona (AG) richiedente titolo da Olympia Genova, Pallavolo Sicilia Catania richiedente titolo da Cus Collegno Volley, Assitec Volleyball Sant’Elia (FR) richiedente titolo da Agil Volley Trecate, PVT Modica (RG) richiedente titolo da Giuseppe Cesari Cutrofiano.

Parteciperà al campionato di A2 il Club Italia, come confermato dalla Fipav. La Lilliput Settimo Torinese, neopromossa dalla Serie B1, ha dato forfait. Mentre ha chiesto il ripescaggio la Clementina Castelbellino (AN).

IL BELLO (E DIFFICILE) DEVE ARRIVARE

Una schiacciata vincente

L’Assitec Sant’Elia continua a mantenere un profilo basso ed aspetta il responso della Fipav prima di festeggiare.

Se tutto andrà per il verso giusto, il club gialloblu sarà proiettato in un campionato bello e difficile. Affronterà squadre blasonate e competitive, provenienti da ogni angolo d’Italia. Bisognerà farsi trovare pronti.

Appena arriverà l’ok della Federazione, la società dovrà sciogliere i nodi relativi allo staff tecnico. La stagione scorsa in panchina c’è stato il sanmarinese Alessandro Della Balda che ha condotto la squadra ai playoff. Sarà confermato? Si dovrà allestire poi il roster che proprio in questi giorni ha perso la centrale Babatunde, ingaggiata dal Volley Olbia, e la palleggiatrice Trinca, approdata all’ABC Ricami Pistoia.

Servirà alzare l’asticella per affrontare al meglio un campionato più competitivo rispetto alla B1. Ma l’Assitec ha inseguito tanto questo sogno e quindi non lascerà nulla d’intentato.