
[PREPARTITA] Domenica allo “Stirpe” partita cruciale per il Frosinone che deve ritrovare la vittoria dopo 6 turni di digiuno. Il tecnico tenta la carta dell’attaccante fuori dal 7 dicembre ma decisivo (gol ed assist) col Cesena. Out Biraschi e Tsadjout. Viali chiede coraggio e lucidità: “Dobbiamo imparare a non perdere, anche 1 punto è determinante”
Se non è l’ultima spiaggia, forse è la penultima o la terz’ultima. Di sicuro è un bivio da non sbagliare anche se il sipario calerà soltanto tra 13 partite e con 39 punti in ballo ogni classifica può essere rovesciata. Partita cruciale per la tribolata stagione del Frosinone, tristemente al penultimo posto con 22 punti in 25 giornate. Un successo (manca da 6 turni, ciociari a secco nel 2025) allo “Stirpe” nello scontro diretto con la Reggiana restituirebbe slancio nella corsa-salvezza e regalerebbe speranza e fiducia in vista di un ciclo di sfide tutte contro le altre pericolanti. Tra queste vittoria della Carrarese nello scontro diretto con la Salernitana (avversaria del Frosinone la prossima settimana). I toscani sono balzati a 30 fuori dalla zona retrocessione. Mentre i campani restano a 25 al terz’ultimo posto. Successo pesantissimo pure del Sudtirol con la Sampdoria che sale a 28 agganciando Samp, Mantova e la stessa Reggiana. Ko del Brescia in casa del Sassuolo. Pari tra Modena e Spezia.
Domenica (inizio ore 15) dunque i 3 punti sono vitali alla luce anche degli altri risultati. Altrimenti tutto diventerà sempre più complicato con playout e salvezza diretta distanti 6 lunghezze. Il tecnico Leandro Greco è consapevole del momento delicato. “Abbiamo preparato la partita come sempre per vincere pensando che sia la gara della vita – ha sottolineato l’allenatore – E’ chiaro: il tempo diminuisce e il margine diventa più sottile. Siamo consapevoli della situazione e per questo puntiamo alla vittoria che spesso è sfuggita per dettagli”. Ma sarà una battaglia (in senso sportivo ovviamente): la Reggiana è a 28, appena fuori dalla zona calda, è reduce da 2 sconfitte di fila ed un altro passo falso potrebbe spingerla dentro le sabbie mobili. Gli emiliani quindi cercheranno almeno di non perdere.
Parola d’ordine: concretezza

Il Frosinone giocherà la seconda gara in casa di fila dopo il pari col Catanzaro. Non vince da 6 giornate (Frosinone-Salernitana 2-0 il 26 dicembre scorso) e ha perso 3 delle ultime 5 partite (tante sconfitte quante nelle precedenti 11 gare disputate). Anche tra le mura amiche 3 sconfitte nelle ultime 5 (1 in meno di quelle subite nelle precedenti 8 sfide interne). Al di là di questi numeri preoccupanti, la priorità del Frosinone sarà quella di ritrovare la concretezza sotto porta. Un limite conclamato che sta penalizzando non poco una squadra che crea gioco ma fatica tantissimo segnare. Non è un caso il peggior attacco del campionato con 20 reti (come il Cittadella) in 25 partite.
“E’ un momento molto importante, abbiamo cercato di lavorare sui dettagli che possono essere decisivi per la vittoria. I dati di Catanzaro sono stati buoni e l’obiettivo è cercare di ripeterli”, ha aggiunto Greco. “Abbiamo lavorato tentando di trasformare la frustrazione dei risultati in energia positiva e coraggio – ha continuato il tecnico – Vogliamo conquistare quello che avremmo meritato ma che non siamo riusciti a prendere”.
Torna Canotto, fuori Biraschi

La grande novità è il rientro di Canotto rimasto fuori dai convocati nelle ultime 4 partite (non gioca dal 7 dicembre a Cosenza). Potrebbe addirittura partire dal 1’ per aumentare la pericolosità di un attacco come detto spuntto. L’esterno calabrese ha collezionato appena 6 presenze ma è stato decisivo per la vittoria sul Cesena con gol ed assist. Di contro non è stato convocato Biraschi malgrado le parole di Greco. “Sta bene, può fare il centrale e il terzino con caratteristiche diverse rispetto al 4-3-3 che ho in testa. Tutto quello che succederà è relativo alle scelte”. Assenti i soliti Kalaj, Cittadini, Marchizza e Distefano. A loro si è aggiunto Tsadjout a causa di un fastidio fisico. Fuori dalla lista pure Szyminski e Bettella.

Dunque conferma per il 4-3-3 e probabile undici con Cerofolini in porta; A. Oyono, Monterisi, Lusuardi e Di Chiara a chiudere la cerniera difensiva. A centrocampo Koutsoupias, Bohinen ed uno tra Darboe e Kone che ha accusato in settimana un problema fisico e non è al top. Tridente con Canotto, Ambrosino e Begic in vantaggio sugli altri. Non mancano i dubbi per schierare la migliore formazione da opporre ad una Reggiana che Greco ha studiato a fondo. “E’ una squadra molto dinamica, riesce a fare cose diverse all’interno della partita stessa – ha chiosato – L’abbiamo analizzata attentamente perché hanno un allenatore molto preparato”.
Viali, prima non prenderle

La Reggiana ha perso le ultime 2 partite senza segnare. L’ultima volta in cui gli emiliani hanno subito 3 sconfitte consecutive nella è stata nell’aprile 2024, anche in quel caso senza realizzare reti. Il tecnico William Viali (squalificato a Frosinone) punterà a spezzare la mini-serie negativa anche con un pari. “Dobbiamo imparare a non perdere – ha detto il tecnico – In Serie B anche un punto è fondamentale e quindi va festeggiato”.
Viali è fiducioso: al di là dei risultati vede una squadra in crescita. “La squadra migliora nelle prestazioni, ma ora servono i risultati – ha aggiunto – Creiamo di più degli avversari e concediamo meno, però nelle ultime due partite non siamo stati premiati. È un aspetto da limare. Sono convinto che alla lunga gli episodi si bilanceranno. Pretendo che la Reggiana continui a giocare con coraggio fino all’ultimo minuto dell’ultima partita”.

La Reggiana troverà un Frosinone diverso rispetto all’andata. “Ha fatto un mercato importante e cambiato molto – ha spiegato – Nell’ultima partita con il Catanzaro ha adottato il 4-3-3 anziché il 3-5-2. Noi siamo pronti a entrambe le soluzioni. Troveremo una squadra che arriva da un ottimo risultato, ma dobbiamo concentrarci sulla nostra prestazione. Dobbiamo restare lucidi, indipendentemente dagli episodi. Dopo il gol del Cesena ci siamo un po’ persi e abbiamo faticato. Bisogna farne tesoro ed evitare che accada di nuovo”.
Due ex di peso

Il portiere Bardi ed il difensore Sampirisi sono i grandi ex della sfida. Hanno legato il loro nome al Frosinone conquistando la seconda (2018) e terza (2023) promozione in Serie A. Bardi ha vestito la maglia giallazzurra per 150 volte dal 2016 al 2021. A Reggio è uno dei punti di forza. Per Sampirisi invece 28 gare nel 2022-2023 ed il trionfo a fine stagione. Viali recupera dall’influenza i vari Libutti, Kumi, Reinhart, Portanova e Marras. Le valutazioni sul loro impiego saranno effettuate nell’immediata.

Rispetto al match col Cesena comunque dovrebbero rientrare Libutti, Reinhart e Portanova. Dovrebbe scendere in campo un 4-2-3-1 con Sampirisi, Meroni, Lucchesi e Libutti (preferito a Sosa accacciato) in difesa davanti a Bardi. Sersanti-Ignacchiti dovrebbero formare la coppia di mediani alle spalle della batteria di trequartisti composta probabilmente da Vergara, Reinhart e Portanova. Terminale offensivo Gondo o Vido decisivo all’andata con una doppietta che ha regalato la vittoria agli emiliani.