Sfortunato ed incerottato ma il Frosinone non abbassa la testa

[LA PARTITA] A Cesena buon pari ancora in rimonta della squadra di Bianco malgrado gli infortuni di Bettella, Szyminski e J. Oyono. Dopo un primo tempo bloccato e chiuso in svantaggio, il tecnico indovina sostituzioni e cambio di modulo. Darboe colpisce la traversa, Lucioni centra il palo. Ambrosino invece firma l'1-1. Nel finale altro legno di Kvernadze

Alessandro Salines

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TABELLINO

CESENA-FROSINONE 1-1

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Saric (C) al 48’ p.t.; Ambrosino (F) al 26′ s.t.

CESENA (3-5-2)
Klinsmann; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Ceesay, Saric (dal 24′ s.t. Mendicino), Calò, Berti (dal 10′ s.t. Shpendi), Celia (dal 32′ s.t. Donnarumma); Tavsan (dal 24′ s.t. Adamo), Antonucci (dal 32′ s.t. Bastoni)

PANCHINA Pisseri, Siano, Piacentini, Pieraccini, Giovannini, La Gumina

ALLENATORE Mignani

FROSINONE (4-3-3)
Cerofolini; J. Oyono (dal 32′ s.t. Bracaglia), Monterisi, Szyminski (dal 16′ s.t. Cittadini), Marchizza; Kone (dal 1′ s.t. Lucioni), Bohinen, Darboe; Ghedjemis (dal 20′ s.t. Partipilo), Pecorino (dal 1′ s.t. Ambrosino), Kvernadze

PANCHINA Sorrentino, Lusuardi, A. Oyono, Cichella, Barcella, Vural, Distefano,

ALLENATORE Bianco

ARBITRO Galipò di Firenze

ASSISTENTI Trasciatti-Giuggioli

AMMONITI Cittadini (F), Lucioni (F) per gioco scorretto

NOTE paganti 3.089, incasso di 28.304,00 euro; abbonati 7.893, quota di 71.166,23 euro. Tiri in porta 2 (con due pali ed una traversa)-2. Tiri fuori 5-5. In fuorigioco 3-1. Angoli 6-5. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 5’

Sembra piegarsi ma alla fine non si spezza. Dopo il 2-2 in extremis col Cosenza, il Frosinone replica a Cesena rimontando il gol di Saric con Ambrosino. E così la squadra di Bianco strappa il secondo pareggio di fila ma soprattutto allunga la striscia positiva (nove i risultati utili consecutivi) e fa un altro passo verso la salvezza. Il traguardo è sempre più a portata di mano anche se bisognerà guardarsi le spalle con i playout distanti solo 3 lunghezze.

Un pareggio meritato e tanta sfortuna per il Frosinone che ha dovuto far fronte a 3 infortuni in difesa (Bettella, Szyminski e J. Oyono). Senza parlare dei 2 legni colpi nella stessa azione. Bianco (ancora imbattuto con 4 vittorie e 3 pareggi nella sua gestione) indovina le mosse (sostituzioni e cambio di modulo) nella ripresa restituendo energie ad un Frosinone poco incisivo nel primo tempo chiuso in svantaggio per il gol di Saric in pieno recupero.

ANALISI E MOMENTI CHIAVE

Bettella out nel riscaldamento

Ghedjemis confermato nel tridente

Quattro rotazioni per Bianco rispetto al pari col Cosenza. La quarta arriva nel riscaldamento a causa dell’infortunio di Bettella. E così al centro della difesa del solito 4-3-3 esordio per Szyminski, rispolverato da Bianco dopo una stagione tra panchina, tribuna e tanta professionalità negli allenamenti. A destra corre Jeremy e non Anthony Oyono per un cambio tutto in famiglia. In mediana rientra Kone: recupero fondamentale nell’economia del gioco giallazzurro. Fuori Vural finora sempre titolare nella gestione-Bianco. Confermati invece Darboe (a segno la settimana scorsa) e Bohinen.

Nel tridente torna l’artiglieria pesante con Pecorino al posto di Distefano, schierato “falso nove”. L’ex Sudtirol premiato anche per il gol del 2-2 col Cosenza. Sulle fasce l’imprevedibilità e la velocità di Ghedjemis e Kvernadze. Infortunati Kalaj e Koutsoupias, a casa per scelta tecnica Biraschi, Canotto, Tsadjout e Di Chiara.

I tifosi ciociari presenti

Tre novità pure nel Cesena schierato in un 3-4-2-1 rivisitazione del solito 3-5-2 di Mignani. La sorpresa è l’esclusione del bomber Shpendi (9 gol su 11 in casa). Al suo posto il fantasista Antonucci con alle spalle della coppia Tavsan e Berti che vince il ballottaggio con Bastoni. Mignani cambia sulla fascia destra: dentro Ceesay per Adamo. A completare il centrocampo Saric, Calo e Celia. Davanti al portiere-figlio d’arte Klinsmann (presente in tribuna il papà Jurgen, ex centravanti della Germania), nessun dubbio con il trio Ciofi, Prestia e Mangraviti. Assente lo squalificato Francesconi, Russo in tribuna dopo i problemi fisici accusa in settimana.

Stop anche per Szyminski, si rivede Cittadini

Kone al rientro

Davvero sfortunata la difesa giallazzurra. In particolare la maglia di secondo centrale. Dopo nemmeno 15′ s’infortuna pure Szyminski che come detto aveva preso il posto di Bettella. Bianco getta nella mischia Cittadini anche lui all’esordio in campionato dopo l’infortunio in Coppa Italia ad agosto contro il Pisa. Il Cesena parte meglio e sembra sorprendere un Frosinone frenato o guardingo. Tra il 7′ ed il 12′ sono pericolosi Antonucci e Saric. La squadra ciociara s’affaccia dalle parti di Klinsmann al 18′ con una conclusione di Kone dopo una percussione di Marchizza con il cross respinto da Klinsmann in tuffo.

L’ingresso in campo delle squadre

La partita comunque sembra appiattirsi su ritmi bassi. Il Frosinone non riesce a cambiare passo a centrocampo dove Bohinen e Darboe si limitano al compitino e non basta la vivacità di Kone. Scarso il contributo dell’attacco: Ghedjemis e Kvernadze non s’accendono quasi mai, Pecorino sbatte contro il muro della difesa romagnola. Tuttavia Marchizza e soci rischiano poco o nulla contro un Cesena che non riesce a trovare il bandolo della matassa dopo il buon avvio. Mancano le geometrie di Calò. Mentre Saric spesso e volentieri si defila a sinistra. Ceesay a destra prova a sfondare ma Marchizza fa buona guardia. Berti, Tavsan e Antonucci non pungono.

Darboe sbaglia, Saric no

Saric realizza l’1-0

Il match s’infiamma nell’ultimo scorcio. Ad accendere la miccia è il Frosinone vicinissimo al gol al 36′. Ghedjemis finalmente combina qualcosa di buono e serve a centro area Kone. L’ivoriano tenta l’azione personale, dribblando un paio di avversari il pallone carambola dalle parti di Darboe che calcia fuori un rigore in movimento. Qualche protesta dei ciociari per l’intervento di Mangraviti sullo stesso Darboe ma quando il centrocampista gambiano aveva già calciato in porta.

Ancora Frosinone al 42′: angolo di Ghedjemis e Bohinen per poco non indovina la deviazione vincente. Il gol invece lo segna il Cesena proprio all’ultimo minuto di recupero con Saric lasciato solo dai 2 centrali canarini dopo il tocco di petto di Prestia su lancia di Bastoni.

Bianco ridisegna il Frosinone, Ambrosino fa 1-1

Il tecnico Paolo Bianco

Il tecnico giallazzurro prova subito a rimediare con 2 sostituzioni ed il cambio di modulo. In campo Lucioni ed Ambrosino, fuori Kone e Pecorino. E’ un 3-4-3 con l’esperto difensore a guidare la difesa e l’attaccante campano punto riferimento. Il Cesena risponde con Shpendi al posto di Berti con Antonucci che arretra sulla trequarti accanto a Tavsan. Gli aggiustamenti regalano al Frosinone nuove soluzioni ed energie. I giallazzurri spingono tenendo il Cesena nella sua metà campo.

E’ pure sfortunata la formazione di Bianco quando al 20′ sugli sviluppi di un corner di Ghedjemis, prima Darboe centra la traversa di testa e poi Lucioni con una girata timbra il palo dopo la deviazione di Prestia. Bianco si gioca la carta Partipilo, Mignani inserisce Mendicino ed Adamo. Il Frosinone comunque pareggia con il quarto gol di Ambrosino. Bella l’azione iniziata dal lancio millimetrico di Lucioni e rifinita da Kvernadze. Il Cesena a questo punto inserisce l’esperto attaccante Donnarumma e Bastoni. Calò al 30′ spedisce alto dalla distanza.

Ambrosino (fuori quadro) firma l’1-1

La malasorte non abbandona i ciociari che perdono pure J. Oyono che lascia il posto a Bracaglia. La grande chance è sui piedi di Adamo al 36′: l’esterno in area calcia a colpo sicuro, la deviazione di Lucioni evita il 2-1. Le 2 squadre spendono le ultime forze: Donnarumma impegna Cerofolini al 45′ e Kvernadze nel recupero centra il palo esterno. Finisce 1-1: il punto accontenta di più il Frosinone (“Bicchiere mezzo pieno, muoviamo la classifica e nella ripresa meritvamo di più”, ha detto Bianco), mastica amaro il Cesena senza vittorie da 5 turni e fuori dai playoff.