Il Frosinone colpisce due pali, lo Spezia segna due gol

Si ferma a sette partite la serie positiva della squadra di Nesta che le prova tutte ma le sostituzioni e i cambi tattici non sortiscono effetti. Una rete per tempo, i liguri danno un calcio alla crisi. Per i giallazzurri i legni di Dionisi in avvio e di Haas nella ripresa

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Capradossi, Erlic, Ramos; Maggiore, Bartolomei, Mastinu; Ricci F,, Gudjohnsen, Bidaoui.

disposizione: Krapikas, Barone, Vignali, Acampora, Marchizza, Burgzorg, Gyasi, Terzi, Reinhart, Benedetti, Buffonge, Ragusa.

Allenatore: Italiano.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Capuano, Krajnc; Zampano, Gori, Maiello, Haas, Beghetto; Ciano, Dionisi.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Citro, Salvi, Novakovich, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Eguelfi.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Antonio Rapuano della sezione di Rimini; assistenti sigg. Mattia Scarpa della sezione di Reggio Emilia e Andrea Zingarelli della sezione di Siena; IV Uomo sig. Lorenzo Maggioni di Lecco.

Marcatore: 26’ pt Gudjohnsen, 45’ st Bidaoui.

Note: spettatori: 4.701; abbonati: 3.751; pagati 930 di cui 52 da Frosinone; angoli: 9-4 per il Frosinone; ammoniti: 44’ pt Bartolomei, 21’ st Dionisi, 35’ st Brighenti, 36’ st Gudjohnsen, 38’ st Matarese, 43’ st Gori; recuperi: 1’ pt; 6’ st.

Il Frosinone voleva allungare la serie-sì e cercava il lasciapassare per la zona playoff, lo Spezia tre punti per uscire dalla paura e salvare la panchina di Italiano. Vince lo Spezia 2-0, al Frosinone restano due legni – uno per tempo – e la recriminazione di aver sfruttato male la sosta. Decidono le rete di Gudjohnsen al 26’ del primo tempo e Bidaouoi al 90’. Per la squadra di Nesta molto da rivedere e da ritrovare dopo questa partita.

NESSUNA DELLE DUE SI SNATURA
Spezia-Frosinone, il riscaldamento

Si affrontano due squadre che all’emergenza ci sono arrivate con tempistiche differenti. Abbastanza assodata per lo Spezia che deve rinunciare agli infortunati Mora e Galabinov, allo squalificato Matteo Ricci mentre recupera Ramos e porta Ragusa, Terzi e Marchizza in panchina. Abbastanza a sorpresa per il Frosinone che ci arriva al fotofinish, quasi senza accorgersene: out Trotta (sulla via del recupero dopo il lungo stop ma rimasto in sede), Rohden (problema al polpaccio) e Ariaudo (forma influenzale) poco prima della partenza e out poco prima di scendere in campo anche Paganini.

Nel 4-3-3 dello Spezia, Scuffet è il titolare tra i pali, Capradossi e Erlic i centrali, Ramos e Ferrer i terzini. In mezzo al campo il regista è Bartolomei, Mastini entra da mezz’ala di sinistra, Maggiore è l’omologo di destra. In attacco l’islandese Gudjohnsen è il centroboa, Bidaoui parte da sinistra, Federico Ricci è l’attaccante di destra.

Nel Frosinone davanti a Bardi è Capuano a guidare il pacchetto arretrato, con l’inserimento di Krajnc sul centrosinistra e la conferma di Brighenti sul centrodestra. Cabina di regia a Maiello, Gori subentra a Rohden, Haas tiene maglia e posizione, Zampano e Beghetto sono i quinti. In attacco Dionisi e Ciano.

PALO DI DIONISI, POI E’ PIU’ SPEZIA
Spezia-Frosinone

Nemmeno 1’ e il Frosinone sfiora il vantaggio: azione nel cuore dell’area ligure, i canarini dialogano sullo stretto, Dionisi lascia partire una rasoiata di destro, palo pieno a Scuffet battuto. Sulla respinta del legno poi non ci arriva Ciano.

Al 5’ lo Spezia spinge più con l’intensità che con le idee, Brighenti cincischia troppo con il pallone nella propria area, quando decide di pulire tutto spara in fallo laterale. Sfida molto tattica tra due squadre che cercano di prendere il possesso della zona nevralgica del campo.

Al 9’ lampo della formazione di casa, da Bartolomei palla centrale per Mastinu che prende campo su un corridoio troppo libero e lascia partire una bordata che Bardi devia in angolo con un gran balzo. Tanta frenesia da parte di entrambe le squadre, palloni che circolano troppo per vie aeree ed è la qualità del gioco a venire meno. Al 15’ Beghetto dribbla e perde palla sjulla corsia di sinistra, è bravo a non perdere la posizione, la riconquista e serve Dionisi che lascia partire un fendente deviato in angolo.

Palla pennellata di Ciano ed ancora un pericolo per Scuffet con Capradossi che devia in angolo sul tentativo di testa di Krajnc. Al 21’ Federico Ricci è troppo libero di pensare, avanza e crossa  ma Bardi prende il tempo a tutti a para in presa al centro dell’area piccola. Bella l’iniziativa di Maiello per Zampano al 23’, il cursore genovese si infila nell’area dolo Spezia e serve Ciano che perde il tempo e si fa anticipare. Non va meglio 1’ dalla parte opposta a Beghetto che cerca l’accelerazione sul controllo di palla nello spazio breve, la sfera gli sfugge e termina a fondo campo.

Spezia-Frosinone
CADE L’IMBATTIBILITA’ DI BARDI

Al 26’ Frosinone in bambola dalla cintola in giù: palla persa sulla propria trequarti, Bartolomei di prima intenzione imbuca a sinistra Bidaoui, Brighenti e Maiello non lo pressano, palla in mezzo per Gudjohnsen che si infila tra Capuano e Krajnc e batte Bardi che perde l’imbattibilità dopo 276’.

Il Frosinone risponde alla mezz’ora con Dionisi, Capradossi gli devia in angolo un tiro destinato a spolverare le ragnatele sotto l’incrocio. Ma un attimo prima era stato miracoloso Bardi su una mezza rovesciata di Federico Ricci, Gudjohnsen anticipato al momento del tiro a botta sicura.

La partita adesso è fatta di ribaltamenti di fronte e tanta imprecisione: al 33’ Ciano svirgola un pallone di Zampano al centro dell’area ligure, parte lo Spezia con la linea giallazzurra troppo alta, Bidaoui contrastato in angolo dal grande recupero di Capuano. Al 38’ giocata da manuale dello Spezia imbeccata dal solito Bidaoui: Ricci tenta una rovesciata, Ramos fa da sponda per Gudjohnsen pe alla in curva da posizione ghiotta. Ma su tre tocchi la difesa canarina sta a guardare. Al 44’ il primo giallo per Bartolomei. Ma il Frosinone soffre sulle catene con Bidaoui e Federico Ricci che mettono alle strette Zampano e Beghetto nella fase di non possesso.

Il tempo si chiude dopo 1’ di recupero ma il vero Frosinone non si è visto.

PALO DI HAAS MA E’ CALMA PIATTA
Spezia-Frosinone

Frosinone riparte con Novakovich al posto di Ciano in evidente difficoltà fisiche.

Al 7’ angolo di Beghetto, colpo di testa di Brighenti per Dionisi che però commette fallo in attacco. Al 12’ Frosinone sfortunatissimo: Maiello apre per Zampano che mette dentro un tracciante rasoterra, si fionda in scivolata Haas che colpisce il palo, quindi Scuffet si ritrova il pallone tra le mani.

Spezia sul 2-0 al 15’ con una rete di Bidaoui che chiude in porta dopo un’azione travolgente, in posizione di offside. Il Frosinone resta in partita. Dentro Matarese per Haas, anche lui poco incisivo nell’ora di gioco. Per l’attaccante campano posizione dietro le punte ma anche lavoro in fase di non possesso. Quindi un 3-4-1-2 che torna 3-5-2 quando il Frosinone deve andare in copertura.

Lo Spezia non fa cose trascendentali, il Frosinone non combina granché. Portieri inoperosi, tanto agonismo ma appena due gialli dispensati dal signor Rapuano. Piovono nel frattempo palloni in quantità industriale nell’area ligure me è evidente la difficoltà di Novakovich a combinare qualcosa di interessante magari di testa, magari di piede, magari di sponda. Entra Acampora per Mastinu nello Spezia. E ci vuole un grande Bardi al 28’ per dire no a Bidaouoi servito al limite da Maggiore, bravo a tagliare dentro il campo senza opposizione.

ASSALTO INVANO, BIDAOUI CHIUDE I GIOCHI
Spezia-Frosinone

Italiano avvicenda Erlic con Terzi al 33’. E Nesta si gioca la carta Citro per Zampano al 36’. Si passa al 3-4-3.

Un pallone d’oro di Beghetto per Citro, pronto ad avvitarsi per il tiro in porta, salva tutto Capradossi. Il Frosinone adesso si getta a testa bassa nella metà campo dello Spezia ma sono i liguri a sfiorare il 2-0 con Bidauoi, palla deviata da Brighenti in angolo. Continuano ad arrivare palloni per Novakovich ma senza risultati palpabili.

Ultimo cambio per la squadra di casa: entra Vignali per Ferrer al 41’. E il Frosinone colleziona un altro errore che costa il 2-0: perde palla Maiello in mezzo al campo, Bidaoui scappa nella prateria, salta Bardi e insacca. Per il Frosinone alla fine dei 6’ di recupero il ‘Picco’ resta un tabù. Sconfitta da mettere alle spalle. E pure rapidamente.