L’allenatore del Frosinone ritrova il tecnico della Cremonese con il quale ha lavorato quando giocava nel Foggia. “E’ molto bravo pur essendo sottovalutato”. Allo “Zini” punti pesanti in palio tra 2 squadre che cercano una vittoria per muovere la classifica in testa ed in coda. Tutti i temi della sfida
Alta tensione. Punti pesanti in ballo. Margini di errore ridotti al minimo per entrambe le contendenti. Farà caldo domenica pomeriggio allo “Zini” a dispetto di una temperatura prevista intorno ai 5-6 gradi. Cremonese-Frosinone è una partita da prendere con le pinze. Interessi di classifica importanti ma non solo.
Una sfida da non steccare dopo la sosta ed in vista di un finale di girone d’andata che sarà indicativo per il prosieguo del campionato. Un segnale chiaro arriva da Cremona dove il tecnico Giovanni Stroppa, tornato in sella dopo la parentesi-Corini, non terrà la conferenza stampa prepartita per restare concentrati solo sul campo.
Cremonese e Frosinone, voglia di svoltare
Sul prato dello “Zini” si affrontano 2 squadre chiamate ad uno scatto. I lombardi nei piani alti, i ciociari in coda. La Cremonese, quinta a 18, non vince da 3 turni ed anche per questo è stato richiamato Stroppa. E’ reduce da 2 sconfitte consecutive (contro Pisa e Mantova) e potrebbe subire 3 ko di fila in Serie B per la prima volta da dicembre 2020-gennaio 2021. Serve un colpo di reni.
“La stagione ha dimostrato che il nostro 100 % non sta bastando”, ha ammesso in settimana il difensore e capitano Bianchetti. “Il cambio di allenatore ti porta ad andare oltre perché dobbiamo dimostrare che ci siamo – ha aggiunto – Non abbiamo più alibi, sappiamo che bisogna superare i nostri limiti e in questi giorni lo stiamo facendo bene: si vede che c’è la giusta tensione”.
Il Frosinone dal canto suo non vince da 6 turni anche se arriva da 4 pareggi consecutivi. Ma per muovere la classifica e sperare di lasciare l’ultimo posto serve il risultato pieno. “La vittoria è necessaria ma occorre pazienza – ha detto Greco – Siamo stati competitivi contro avversarie strutturate. Abbiamo margini di miglioramento e perseverando il risultato arriverà”.
La sfida delle panchine
Greco si ritroverà di fronte un allenatore che conosce e stima in maniera particolare. Il tecnico giallazzurro è stato un giocatore di Giovanni Stroppa nella stagione 2017-2018 al Foggia in Serie B. Arrivato a gennaio, Greco ha contribuito (17 gare) all’ottimo girone di ritorno dei pugliesi che sono arrivati alle soglie dei playoff a quota 58 partendo dal 19^ dell’andata a 22. Era il Foggia che all’ultima giornata ha negato la promozione diretta al Frosinone di Longo pareggiando 2-2 allo “Stirpe”.
“Giovanni Stroppa è un allenatore che ho avuto da giocatore e quindi lo conosco bene – ha rivelato Greco durante la conferenza stampa di venerdì – Credo che sia sottovalutato, è molto bravo. Domenica tornerà in panchina…”.
I temi della partita
Il Frosinone dovrà necessariamente giocare con coraggio per cercare il colpaccio. Trovata un po’ di solidità difensiva, urge mettere in campo soluzioni d’attacco per vincere le partite. Ma senza perdere l’equilibrio. “La Cremonese è una squadra esperta, di grande qualità – ha puntualizzato Greco – Troveremo un’avversaria tosta, pur se in un momento poco felice. Saranno arrabbiati, ma a noi interessa solo come ci presenteremo”.
Come da copione la Cremonese partirà forte per imporre il proprio gioco e tra le armi da mettere in campo avrà i tiri dalla distanza. Infatti è la squadra che ha segnato più gol da fuori area (5) in questa Serie B. Pensate che nei 5 maggiori campionati europei e relative seconde divisioni solo 5 squadre hanno fatto meglio dei grigiorossi: Atalanta, Bayern Monaco, Manchester City (7), Barcellona e Rodez (8). Il Frosinone, invece, è solo una delle due compagini di B a non avere ancora realizzato alcuna rete dalla distanza, assieme alla Juve Stabia.
Nonostante la differenza di classifica c’è grande rispetto tra le 2 formazioni. Sentite il portiere Fulignati: “Domenica è una partita difficilissima, il Frosinone da quando ha cambiato allenatore si è compattato, è quadrata in campo. Subisce poco e ha giocato quasi 90’ col Pisa con un uomo in meno e si è difesa bene. Quindi sarà una partita complicata”. Gli fa eco Bianchetti: “Sappiamo delle difficoltà che sta vivendo, ma il Frosinone è una squadra di valore. Non dobbiamo sottovalutarla ed essere consapevoli che affrontiamo una squadra forte”.
Le scelte di Greco
Il Frosinone recupera il giovane centravanti Cichero, candidato ad una maglia da titolare. Assenti i soli noti (Cittadini, Tsadjout, Pecorino, Partipilo, Distefano e Kalaj) ai quali si è aggiunto Ghedjemis. Da valutare le condizioni fisiche dei giocatori tornati dalle nazionali ed in particolare di Darboe che ha saltato le 2 partite col Gambia. Greco insisterà col 3-5-2 schierando Biraschi, Monterisi e molto probabilmente Bracaglia davanti al portiere Cerofolini.
A centrocampo potrebbe rientrare il play Cichella con Barcella e Gelli mezzali. Ma hanno chance anche Vural e Garritano. Nessun dubbio sulle fasce con A. Oyono e Marchizza. Per quanto concerne l’attacco, Greco ha sempre schierato titolare Kvernadze. Anche a Cremona dovrebbe toccare ancora al georgiano (a segno con l’Under 21). Come partner in corsa Cichero, Ambrosino (in gol con gli azzurrini) e Canotto.
Attenti a “El Mudo”
Sul fronte Cremonese, Stroppa punterà sullo stato di grazia dell’attaccante Franco Vázquez, 4 gol in 12 gare. Inoltre, da quando è tornato a giocare in Serie B nel 2021-2022 l’argentino ha preso parte a 50 marcature (32 reti, 18 assist) in stagione regolare: nel periodo, solo Joel Pohjanpalo (52) e Massimo Coda (67) hanno fatto meglio.
Dal punto di vista tattico i lombardi dovrebbero tornare al 3-5-2. In difesa Antov, l’ex Ravanelli e Bianchetti. Sulle corsie laterali Sernicola e Zanimacchia ma non si deve escludere l’opzione Quagliata. In mezzo il play Castagnetti con Collocolo ed uno tra Vandeputte e Buonaiuto come interni. Vasquez e Bonazzoli dovrebbero formare il duo d’attacco. Out lo squalificato Lochoshvili e l’infortunato Johnsen. Convocato Nasti.