
Domenica a Monza l’ultima occasione per vincere la prima gara fuori casa. Tre punti diventati fondamentali dopo il successo a Lecce dell’Udinese che ha scavalcato i giallazzurri e l’Empoli. Di Francesco deve evitare di arrivare allo scontro diretto contro i friulani con l’acqua alla gola. Negli ultimi 20 anni solo 3 formazioni hanno chiuso la Serie A senza vittorie esterne
È l’ultima occasione per sfatare il maledetto tabù-trasferta. E potrebbe diventare la più importante. Domenica all’U-Power Stadium di Monza il Frosinone deve cercare di vincere la prima gara fuori casa del campionato. Un successo che manca praticamente da un anno (18 maggio 2023, 2-3 a Terni) e sarebbe di vitale importanza considerando la vittoria dell’Udinese a Lecce che ha scavalcato i canarini e l’Empoli salendo a 33 (col Cagliari) e lasciando il terz’ultimo posto. Ironia della sorte, dopo aver faticato tantissimo lontano dalla Ciociaria, la squadra giallazzurra potrebbe compiere il passo decisivo verso la salvezza proprio in trasferta a 650 chilometri dallo “Stirpe”. È il bello del calcio sempre più imprevedibile.
Una vittoria fondamentale

Dopo la preoccupante e pesante sconfitta con l’Inter, i 3 punti a Monza consentirebbero al Frosinone di arrampicarsi a quota 35 e mettersi nella posizione migliore in una giornata dove gli scontri diretti Udinese-Empoli e Sassuolo-Cagliari potrebbero determinare la reale quota salvezza ad una giornata dalla fine. E le 4 pericolanti ovviamente si ruberebbero punti a vicenda.
Una vittoria dunque fondamentale. In caso contrario il Frosinone si ritroverebbe acqua alla gola all’ultima giornata quando affronterà la stessa Udinese. Insomma serve il colpaccio al di là di tutte le possibili combinazioni.

Non sarà ovviamente una passeggiata anche se il Monza non ha nulla da chiedere al campionato. Ma la squadra di Palladino vorrà fare bella figura nell’ultima gara in casa della stagione. E non è un caso che la società lombarda abbia lanciato l’iniziativa “Tutti allo stadio” con prezzi speciali “Per celebrare questa seconda stagione eccezionale del Monza in Serie A e rendere merito ai giocatori insieme a tutti i tifosi”, si legge in una nota del club.
Inoltre c’è da valutare quali conseguenze ha lasciato il ko contro l’Inter. Di sicuro Di Francesco ha perso capitan Mazzitelli per infortunio e poi ci potrebbe essere un contraccolpo psicologico. “Il primo obiettivo è quello di eliminare le scorie del risultato e ritrovare quella solidità che non possiamo perdere durante la partita”, ha detto Di Francesco.
Andamento lento ma imbattuto da 3 gare esterne

Fuori dallo “Stirpe” il Frosinone ha racimolato solo 7 punti in 18 gare (15 gol fatti e 37 subiti) ed è l’unica squadra che non ha mai vinto con 11 sconfitte sul groppone. Primati negativi: ha addirittura fatto meglio il fanalino di coda Salernitana che ha strappato 8 punti lontano da casa.
Ma c’è da dire che nelle ultime settimane la situazione è migliorata. Almeno è stata tamponata l’emorragia di ko. E così il Frosinone è rimasto imbattuto nelle ultime 3 trasferte imponendo il pareggio sui campi molto difficili di Genoa, Napoli e Torino. Manca il guizzo che regalerebbe lo scatto verso il tanto agognato traguardo.
Solo 3 squadre a secco negli ultimi 20 anni

Il Frosinone tenterà a tutti i costi di evitare un record negativo finora appannaggio di 3 squadre. Negli ultimi 20 anni, da quando la Serie A è diventata a 20 squadre, solo Messina, Parma e Catania non hanno vinto una partita in trasferta durante il campionato. Nel 2006-2007 il Messina ha chiuso a 26 e fuori casa ha racimolato solo 4 pareggi con 15 sconfitte. I siciliani alla fine sono retrocessi.
Ben 2 formazioni (Parma e Catania) nel 2007-2008 sono rimaste a secco di successi esterni. Gli emiliani hanno infilato 12 sconfitte e 7 pareggi. Un ruolino di marcia deludente che ha contribuito alla retrocessione. Stesso punteggio per il Catania che però è riuscito a salvarsi raggiungendo quota 34. Dunque per il Frosinone l’ultima occasione per non entrare in una pagina di storia della Serie A sicuramente non edificante.